STORIA | 01/05/2014 | 21:50 Ha vinto il Giro d’Italia, il Tour de France, la Vuelta a España. E poi la Parigi-Roubaix, la Milano-Sanremo, il Giro di Lombardia e il campionato del mondo. Eppure anche Felice Gimondi, simbolo bergamasco del ciclismo, tra i nomi più noti a livello mondiale della bicicletta, è stato tradito da una buca stradale, restando vittima di uno dei più classici – purtroppo – incidenti stradali che coinvolgono i ciclisti sulle strade bergamasche (e non solo).
Questi i fatti. Venerdì scorso, nel pomeriggio, il campione era in sella alla sua bici da corsa per percorrere la cinquantina di chilometri che è solito macinare quando ha un po’ di tempo libero. Con lui c’era l’amico Luis Carelli, di Almè. Percorso il tratto da Odiago verso Villa d’Adda, i due ciclisti hanno superato Calusco e poi Sotto il Monte, dirigendosi verso Mapello per poi tornare, da lì, verso la sua casa di Paladina. All’altezza di Valtrighe, invece, l’incidente. Giunto a una rotatoria, Gimondi ha allungato il braccio sinistro per indicare all’auto che seguiva lui e Carelli l’intenzione sua e del compagno ciclista di svoltare per l’appunto verso sinistra. Mentre guardava con la coda dell’occhio proprio l’auto alle sue spalle, Gimondi non ha visto una buca che c’era nell’asfalto davanti a lui – in realtà una delle tante che costellano le nostre strade – e ci è finito dentro con la ruota. Inevitabile a quel punto, pure per un campione come lui, il ruzzolone sull’asfalto. In pochi istanti Gimondi si è ritrovato per terra, col viso insanguinato e dolori dappertutto. Immediato il soccorso da parte dell’amico. Il settantunenne ciclista di Sedrina non si è però certo dato per vinto. Come del resto ci si aspetterebbe da un leggendario campione come lui, nonostante il dolore e il sangue che gli colava sul viso, si è rimesso in sella alla sua bici e ha percorso i quindici chilometri che lo separavano dalla casa di Paladina. Dove è stato accolto dalla moglie Tiziana che, ovviamente preoccupata per quanto accaduto e per le condizioni del marito, ha insistito per accompagnare il campione di Sedrina al Pronto soccorso. Ma Gimondi si è rifiutato. Soltanto la mattina dopo, quella di sabato, il campionissimo si è convinto a farsi accompagnare in ospedale, visto che i dolori non accennavano a diminuire. Al Pronto soccorso del Papa Giovanni XXIII di Bergamo i medici gli hanno riscontrato la frattura di tre costole, mentre sono state per fortuna scongiurate le fratture al bacino e a un femore, inizialmente sospettate. Ecchimosi e ferite varie al viso e in altre parti del corpo, anche in ospedale Gimondi ha deciso di voler tornare a casa a tutti i costi.
Maledizione a quei ladri che nel corso degli anni hanno rubato i nostri soldi, e con essi il nostro futuro e quello dei nostri figli! Adesso ci troviamo nella situazione di non avere nemmeno i quattrini per sistemare le strade perché dobbiamo usarli per pagare gli interessi di un debito di proporzioni cosmiche. La gente inizia a farsi male sulle strade! Stiamo morendo! Io arrivo sistematicamente a casa con almeno i polsi distrutti e solo perché finora sono stato fortunato!
Auguri Felice!
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Così come in campo femminile, anche nella crono maschile élite sarà un atleta ruandese ad aprire la sfida. L’onore toccherà a Shemu Nsengiyumva, portacolori della Java - Inovotec Pro Team, campione nazionale della crono e miglior scalatore del Tour du...
Sarà l'atleta ruandese Xaveline Nirere ad inaugurare domani mattina - con precisione svizzera alle 10:22:30 - l'edizione 2025 dei campionati mondiali di ciclismo. La ventitreenne che durante la stagione difende i colori del Team Amani Women sarà la prima delle...
Parla britannico la crono valida come quarta tappa del Tour de Luxembourg: nella Niederanven - Niederanven di 26, 3 km, infatti, il successo è andato a Ethan Hayter della Soudal Quick-Step che ha inflitto un distacco di ben 28 secondi...
Il buon momento di forma di Arnaud De Lie continua: in meno di un mese, infatti, il belga della Lotto ha colto ben cinque successi.L’ultimo in ordine di tempo è arrivato oggi nel Super8 Classic, disputato sulla distanza di 200,...
Domani sarà la cronometro femminile ad aprire il vasto programma dei Mondiali. Sul canale Instagram di Tuttobiciweb potete vedere la videointervista doppia che abbiamo realizzato a margine della presentazione ufficiale della spedizione azzurra prima della partenza verso il Ruanda, alle...
È di Alessandro Fancellu la 60ᵃ edizione della Milano-Rapallo. Il portacolori del Team UKYO, guidato in ammiraglia da Manuele Boaro, ha fatto sua la classica italiana 1.2 regolando allo sprint Martin Santiago Herreño (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Diego Bracalente (MBH...
Più che una gara, l’edizione 2025 della Okolo Slovenska sta diventando un vero e proprio monologo di Paul Magnier. Il francese della Soudal Quick Step ha firmato il poker conquistando il quarto successo consecutivo. Nella quarta tappa, la Vráble -...
Festa per la Liv Alula Jayco Continental sulle strade del Giro Mediterraneo in rosa: la tappa va in volata all'irlandese Susan Emma Jeffers, mentre la maglia di leader passa all'italiana Matilde Vitillo, che riesce a strapparla a Francesca Hall...
Festeggia la Solme Olmo nella classica Alta Padovana Tour per dilettanti. Sul traguardo di Tombolo si è imposto Armin Caselli, primo anno nella categoria under 23, che allo sprint ha regolato al due primi anni: Riccardo Fabbro della Trevigiani e...
“Partono domani, con le prove a cronometro, i Campionati Mondiali di Ciclismo in Ruanda. La Lega del Ciclismo Professionistico, presieduta da Roberto Pella, desidera inviare un caloroso in bocca al lupo alla Nazionale Italiana e a tutti gli atleti impegnati...
Auguri Felice!