CANNONDALE | 21/02/2014 | 17:38 Peter Sagan e la Cannondale Pro Cycling hanno rotto il ghiaccio nel 2014 con un grande successo al Tour of Oman. Come nel 2012 e nel 2013, nella corsa a tappe nel sultanato il campione slovacco ha lasciato il primo segno della stagione e conquistando il quinto successo in tre edizioni. Oltre alla vittoria di tappa, Sagan ha conquistato anche la leadership provvisoria in classifica generale davanti a Uran (10") e Nibali (14").
Sagan ha vinto la quarta tappa (Wadi al Abiyad-Ministry of Housing, 173 km, la più lunga dell'edizione 2014 del Tour of Oman) con uno sprint di potenza tra Uran e Nibali, i due compagni di fuga. I tre corridori avevano attaccato a poco più di 5 km dal traguardo, lasciando poco spazio alla rimonta. Il gruppo, composto da una quarantina di unità (tra i quali Moreno Moser, che ha chiuso decimo) è riuscito a ridurre il gap solo nel finale e a giungere a 2" da Sagan, Uran e Nibali.
Dopo aver sfiorato la vittoria in diverse occasioni (secondo posto al Tour de San Luis, Dubai Tour e ieri nella terza tappa) Sagan può finalmente celebrare. "Non ho mai sentito la pressione di dover vincere ma ovviamente arrivare primo mi piace. Sapevo che la condizione stava crescendo ed era solo una questione di tempo" ha detto Sagan. "Ieri ho provato due volte a vincere, prima attaccando e poi in volata. Greipel è stato il più veloce, ma per me è stato il segnale che la vittoria stava per arrivare".
"In partenza sapevo che sarebbe stato un finale movimentato. Tanti corridori avevano le caratteristiche giuste per vincere. E' stato importante aspettare e valutare con attenzione lo sviluppo della corsa. Ai piedi dell'ultima salita il ritmo ha cominciato a farsi forte. Quando Froome e Uran hanno attaccato ho pensato fosse troppo presto per me. Nell'ultima discesa ho preso vantaggio senza pedalare, quando Nibali e Uran mi hanno raggiunto ho capito che era l'azione giusta per andare al traguardo. E' stata una vittoria difficile in una tappa dura, e questo la rende ancora più speciale. Sono molto contento per me, per Cannondale e per i miei compagni che mi aiutano sempre in maniera splendida".
La vittoria odierna è la numero 59 per Sagan in carriera e la 36ma nella storia della Cannondale Pro Cycling.
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