Stefano Garzelli saluta il ciclismo. Festa a Valencia

PROFESSIONISTI | 23/11/2013 | 14:23
Gli hanno fatto la festa, in senso buono. Più di duemila cicloamatori, la gran parte ragazzini, hanno pedalato con Stefano Garzelli, che quest’oggi a Valencia ha dato il suo addio al ciclismo pedalato.
«Questo è proprio l’ultimo atto di una storia magnifica – ha spiegato a tuttobiciweb.it il corridore varesino che da dieci anni vive a Valencia con la moglie Maria e i suoi quattro figli Marco, Luca, Matteo e Leonardo -. In questi anni di agonismo il ciclismo mi ha regalato tantissime soddisfazioni, anche se non sono mancati i momenti difficili, dolorosi, che il ciclismo ti insegna a superare con forza e determinazione. Io, in ogni caso, mi ritengo un uomo fortunato, perché ho fatto della mia passione la mia professione e dal ’97 a quest’anno ho svolto il lavoro più bello che ci possa essere».

Stefano, misurato, pacato e riflessivo come pochi corridori sanno essere si gode anche questo ultimo atto con la semplicità di chi si sente un privilegiato.
«Ieri sera abbiamo brindato al passato e al futuro – spiega Stefano -. Dall’Italia è arrivato anche il mio amico Ivan (Basso, ndr), con il quale sono legato da sincera amicizia da tanti anni. E poi c’erano ex corridori spagnoli e qualche calciatore del Valencia che è venuto a salutarmi. È stata una bella festa. Oggi, invece, abbiamo pedalato in una bellissima giornata di primavera (20°, un sole bellissimo e un po’di vento). Eravamo in tanti e ci siamo divertiti».

Il futuro? Ancora tutto da scrivere…
«Il momento è quello che è, ma non mi sono messo fretta. Voglio valutare con calma tutto quello che mi verrà proposto. E poi qualche idea ce l’ho anch’io. Intanto, però, do una mano a Maria: abbiamo quattro bimbi da crescere…».

Il momento più bello della tua carriera?
«La vittoria al Giro d’Italia, quello del 2000, con Marco (Pantani, ndr) a farmi da spalla. Un ricordo che oggi assume i connotati di un sogno».

Il momento più brutto?
«Ne ho due: la morte di Marco. E la mia positività al Giro. Due momenti molto differenti, ma altrettanto dolorosi».


Il suo è stato un lento addio: il primo a Brescia, ultima tappa del Giro d'Italia. Poi il 23 agosto, alla Tre Valli Varesine, infine oggi, con una pedalata tra amico.
«Ho salutato il ciclismo al Giro, la corsa che mi ha dato di più - dice Stefano -. Ma ho voluto ringraziare anche la mia gente, parenti e amici del varesotto, dove sono nato e cresciuto e l'ho voluto fare in una corsa come la Tre Valli che ho vinto sia nel 2005 che nel 2006».

Professionista nel 1997 con la maglia della Marcatone Uno, diciassette anni di professionismo con tante vittorie: non solo il Giro.
«Qualche maglia, oltre alla Mercatone anche quelle della Mapei, Vini Caldirola, Liquigas, Acqua & Sapone e Vini Fantini, ma grazie al cielo anche qualche buona vittoria: la Tirreno - Adriatico nel 2000 ce l'ho nel cuore».

E adesso?...
«Si pedala. Come sempre».
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Enrico Pengo, storico meccanico di grandi campioni e della nazionale italiana, piange in queste ore la morte di mamma Giovanna che si è spenta a 76 anni dopo una lunga malattia. La liturgia di risurrezione sarà celebrata nella chiesa parrocchiale...


Un nuovo logo, una nuova estetica, lo stesso credo: “Made to Progress”. SIDI,  punto di riferimento internazionale nella produzione di calzature per ciclismo e motociclismo,  annuncia il proprio rebranding,  frutto di un processo di evoluzione visiva che ha come obiettivo rafforzare il...


 RCS Sport comunica l'elenco delle 22 squadre che saranno al via del Giro d'Italia Women, in programma dal 6 al 13 luglio. Alle 15 formazioni di WorldTour e alle due ProTeam ammesse di diritto si affiancano cinque formazioni Continental italiane:...


Si è chiusa ieri la prima edizione di Above | The Bike Experience, l’evento messo in scena da Movestro – cuore progettuale di IBF – Italian Bike Festival – e Livigno Next. L’evento è nato per riportare la bici nei...


Joao Almeida si è aggiudicato il Giro di Svizzera 2025 ed è così diventato il 70° corridore a scrivere il proprio nome nell’albo della corsa elvetica. Il portoghese ha migliorato il 2° posto conquistato nella scorsa edizione e ha regalato...


Dopo il successo registrato con la Milano-Cortina nello scorso mese di settembre, il TEAM 100.1 ha portato a termine dal 20 al 22 giugno la Cortina-Milano. Splendidi e unici panorami dolomitici con Falzarego e Gardena (nemmeno la strada impraticabile...


Un nuovo reportage, trasmesso venerdì sera dal consorzio televisivo tedesco ARD, riaccende i riflettori sul doping nello sport e in particolare nel ciclismo. Tutto parte dall’Operazione Aderlass, che nel febbraio del 2019 sconvolse prima il mondo dello sci nordico e...


Se le velocità nelle gare UCI Gravel Series aumentano, servono bici più veloci e questo è evidente, ma ci sono mille e più sfumature da tenere sotto controllo per progettare una gravel bike vincente. Serve tanta trazione come dimostrato nelle gare più...


Forze nuove in arrivo per Lidl-Trek e per i suoi corridori: il team statunitense annuncia una nuova partnership con Unbroken, una compressa per il recupero naturalmente derivata dal salmone e formulata per accelerare il recupero muscolare degli atleti....


Gli auguriamo di passare alla storia per successi ben più importanti, ma intanto Oscar Riesebeek un piccolo primato ce l'ha: è il primo corridore a ricevere due cartellini gialli per la stessa infrazione e quindi a dover subire uno stop...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024