UCI | 23/10/2013 | 08:56 È una delle grandi incongruenze del sistema WorldTour: si chiama “merito sportivo”. Una graduatoria che, almeno per quest’anno, continua ad avere un peso rilevante nell’assegnazione delle licenze.
Una graduatoria priva in realtà di qualsiasi fondamento sportivo perché, di fatto, premia la campagna acquisti di una società e non i suoi effettivi meriti sportivi. Viene calcolata, infatti, sui punti portati in dote dai dieci migliori atleti di ogni team, o meglio dai dieci atleti indicati da ogni singolo team ad una precisa data scelta dall'Uci.
La sfida era troppo ghiotta e allora ci abbiamo provato anche noi: siamo partiti con carta e penna, quasi per gioco, ed abbiamo finito per lavorarci tre giorni con l’aiuto di colleghi ed esperti di matematica, informatica e statistica. Volevamo stilare la classifica del “merito sportivo” 2014 e ci siamo riusciti.
Dopo migliaia di calcoli astrusi e con la consapevolezza dell’impossibilità di ottenere un risultato esatto - troppe le variabili, dal nome dei corridori indicati da ogni team alla riscrittura già avvenuta o meno dei risultati dopo la squalifica di qualche corridore per doping, ai punti conquistati da Valverde e Contador da tenere in conto o meno (a proposito, complimenti davvero a chi ha ideato questo sistema, degno della sfida ai “numeri congruenti” - siamo arrivati ad ottenere una nuova classifica.
La graduatoria del “merito sportivo” per il 2014 vede al comando la Omega Pharma Quick Step - che nella classifica del World Tour è lontana dal podio (!) - davanti alla Sky e alla Movistar. Sale al settimo posto la Lampre Merida, proprio alle spalle della Cannondale: entrambe fanno un bel salto in avanti rispetto alla posizione occupata nella graduatoria WorldTour di fine stagione. Dopo questa faticaccia tre dei nostri collaboratori sono stati trasferiti alla neurodeliri, uno ha chiesto di trascorrere una settimana di vacanza con Wanna Marchi e l'altro è indeciso se farsi prete o investire in una squadra di ciclismo.
LA CLASSIFICA
1 OMEGA PHARMA QUICK STEP 1494 2 SKY PROCYCLING 1474 3 MOVISTAR TEAM 1113 4 KATUSHA 1031 5 ASTANA PRO TEAM 916 6 CANNONDALE 884 7 LAMPRE MERIDA 860 8 BELKIN CYCLING TEAM 795 9 TEAM ARGOS SHIMANO 795 10 RADIO SHACK LEOPARD 791 11 TEAM SAXO TINKOFF 760 12 BMC 757 13 LOTTO BELISOL 726 14 GARMIN SHARP 700 15 ORICA GREENEDGE 689 16 FDJ.FR 639 17 AG2R LA MONDIALE 542
non vi quadrano i conti o non quadra a qualcuno che italbici è un po in crisi?
23 ottobre 2013 15:35foxmulder
x zemmel: a dire il vero guardando la classifica sembrerebbe proprio il contrario... Il che la dice lunga sui meccanismi di attribuzione dei punteggi. Che dovrebbe dire ad esempio la Francia?
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
La Lidl-Trek aveva cerchiato la prima tappa del Giro d’Italia e Mads Pedersen non ha deluso nel finale, vincendo tappa e indossando la maglia di leader della corsa. Il campione danese in questa stagione aveva fatto vedere la sua ottima...
Il volto nuovo sul podio del Giro d'Italia a Tirana è quello di Francesco Busatto, quarto al traguardo e maglia bianca di miglior giovane. Il ventuduenne vicentino della Intermarché Wanty è il ritratto della felicità e spiega: «Sapevo di essermi...
Il Giro di Mikel Landa è finito a 5 km dalla conclusione della prima tappa: lo spagnolo, infatti, è rimasto coinvolto in una caduta avvenuta in discesa, una curva verso sinistra, una scivolata sulla destra, tre corridori che finiscono fuori...
Che noia il Giro con Pogacar, che noia il Tour con Pogacar, che noia le classiche con Pogacar: meno male, stavolta Pogacar si è levato dalle scatole e possiamo finalmente divertirci. Torna il Giro da sogno, equilibrato e combattuto, aperto...
Stupore per i programmi di contorno Rai trasmessi da Lecce mentre il Giro è in Albania: l’azienda smentisce che, dopo gli anni del covid, sia ancora in vigore il distanziamento. «E’ un Giro da seguire dalla prima all’ultima tappa» (Stefano...
Mads Pedersen conquista la prima tappa del Giro d'Italia, la Durazzo-Tirana di 160 km, e la prima maglia rosa. Una frazione che ha mantenuto le attese della vigilia, con la Lidl Trek che ha fatto un grandissimo lavoro sulle salite...
Nasce una stellina nel movimento ciclistico francese: il diciannovenne Aubin Sparfel ha conquistato il suo primo successo tra i professionisti imponendosi nel Tour du Finistere. Il portacolori della Decathlon AG2r La Mondiale Development, che fino allo scorso anno correva tra...
Eline Jansen, olandese classe 2002 in forza alla VolkerWessels, ha festeggiato la sua seconda affermazione in carriera tagliando per prima il traguardo dell'unidicesima edizione della Classique Morbihan. Alle spalle della ragazza originaria di Deventer si è classificata l'esperta Amber Kraak, fresca di rinnovo con...
Successo azzurro nella seconda semitappa della seconda tappa della Corsa della Pace juniores svoltasi sulla breve e assurda distanza di soli 58 chilometri. A sfrecciare al traguardo di Terezin è stato il trentino Alessio Magagnotti (Autozai Contri) che nel convulso...
L’Associazione dei Direttori Sportivi Professionisti (Adispro) esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Enrico Paolini, ex corridore professionista e stimato direttore sportivo, figura centrale del ciclismo italiano degli anni Settanta e Ottanta. Nato a Pesaro nel 1945, Paolini si è...
TBRADIO
-
00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA