| 09/04/2006 | 00:00 Storie della Roubaix: mentre Fabian Cancellara andava come un treno verso la vittoria, un treno sanciva la defintiva sconfitta di Tom Boonen e dei suoi compagni di avventura Flecha e Ballan.
Storie di uan Roubaix che ha cominciato a scrivere la sua cronaca alla Foresta di Aremberg, tornata finalmente ad impreziosire la corsa: nella Foresta è finita l’avventura dei quattro fuggitivi di giornata (Postuma, Portal, Konyshev e Schreck), nella Foresta è partita l’azione di un gruppetto comprendente tutti i migliori e i favoriti, ad eccezione di Zabel e Pozzato.
Tutti contro Tom Boonen, quindi, in particolare i tre Discovery Channel (Hincapie, Hoste e Goussev) almeno finché ad Hincapie non si è rotta clamorosamente la forcella all’altezza dell’attacco manubrio.
La Roubaix delle cose mai viste: incredibile il manubrio di Hincapie che vola via e costringe lo statunitense a finre in lacrime nel prato; incredibile la capacità di recupero di Ballan e Goussev dopo una brutta caduta (il russo è scivolato sul pavè facendo cadere anche l’italiano); incredibile un treno che ferma tre corridori tra i quali il caampione del mondo per una decina di secondi.
Ma incredibile è stata soprattutto l’impresa di Fabian Cancellara, svizzero con origini lucane, brillantissimo protagonista di un’impresa storica: prima di lui un solo svizzero aveva dominato il pavè, accadde nel 1923 per ora di Henri Sutter. Cancellara ha corso benissimo, sempre in testa nei tratti di pavé, ha approfittato del fatto che Boonen sia rimasto senza compagni di squadra e abbia dovuto rispondere a molti attacchi in prima persona. Il suo attacco nel settore di pavé numero 5 è stato eccezionale, lo svizzero ha poi divorato il Carrefour de l’Arbre scavando un baratro tra sé e gli avversari.
A ventisei anni Cancellara si è dimostrato il dominatore delle pietre, il re della Roubaix, il più forte oggi.
Ordine d'arrivo
1 Fabian Cancellara (Swi) CSC in 6.07.54
2 Tom Boonen (Bel) Quick.Step a 1.51"
3 Alessandro Ballan (Ita) Lampre-Fondital
4 Juan-Antonio Flecha (Spa) Rabobank
5 Bernhard Eisel (Aut) Francaise des Jeux a 3.24
6 Steffen Wesemann (Ger) T-Mobile
7 Frederic Guesdon (Fra) Francaise des Jeux
8 Bert Roesems (Bel) Davitamon-Lotto
9 Christophe Mengin (Fra) Francaise des Jeux
10 Staf Scheirlinckx (Bel) Cofidis
Hoste, Van Petegem e Goussev (giunti nell'ordine alle spalle del vincitore) squalificati per mancato rispetto di un passaggio a livello.
Il numero diciassette non porta sfortuna al Team Biesse Carrera Premac, con la formazione Continental bresciana che centra la seconda vittoria negli ultimi due giorni e porta proprio a 17 i centri di un esaltante 2025 sui pedali per la...
Alessio Magagnotti non si ferma più e dopo 24 ore centra il secondo successo di uno splendido weekend. Il trentino della Autozai Contri ha regalato un’altra gioia a patron Nicola Vighini e allo staff del team veronese imponendosi nel 5° Giro...
Settima vittoria stagionale, sesta in poco più di un mese, terza consecutiva dopo Wallonie e Super 8, la numero 32 in carriera per Arnaud De Lie: il talento della Lotto si aggiudica una volata imperiosa in Francia alla Paris-Chauny sulla...
Tadej POGACAR. 100 e lode. A 104 chilometri dal traguardo, sul Mont Kigali, accende la corsa. Lo sapevano anche i muri che lì avrebbe cominciato il suo lavoro di demolizione e forse nemmeno lui si attendeva così tanti inerti alle...
Il primo Mondiale africano ha visto il trionfo di Tadej Pogacar. Il campione sloveno si era presentato al via della prova iridata come il grande favorito e non ha tradito le aspettative. Per Pogacar è il secondo titolo mondiale consecutivo:...
Giulio Ciccone ha chiuso il mondiale al sesto posto e il suo volto è quello di un corridore che davvero non ne ha proprio più: «È stata una delle giornate più dure della mia carriera, una sofferenza atroce. Ed è stata...
Il CT Marco Villa, al suo esordio alla guida della Nazionale in un mondiale su strada, commenta così la prova degli azzurri: «Siamo soddisfatti del risultato, perché siamo stati lì con i primi in una gara durissima. Ho sempre detto...
Il Belgio, nonostante una medaglia d’argento conquistata da Remco Evenepoel, non può definirsi soddisfatto e intanto si cercano i motivi del problema meccanico di Evenepoel e di quel ritardo che si è trasformato in un minuto e ventotto secondi sul...
Anche a Kigali, in Rwanda, Tadej Pogačar mette a tacere qualsiasi discorso e qualsiasi contesa. Lo sloveno si è laureato campione del mondo per la seconda volta consecutiva, distruggendo tutti e garantendosi il diritto di indossare la maglia arcobaleno per...
Thomas Bernardi, diciottenne cuneese di Sampeyre del Team F.lli Giorgi, ha vinto la Olgiate Molgora-Ghisallo inserita nel contesto della 61sima Giornata Nazionale della Bicicletta. Bernardi ha fatto la differenza in salita e si presentato al traguardo in solitaria anticipando il...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.