VUELTA | 12/09/2013 | 18:38 Ha cercato con ogni mezzo di difendersi, Vincenzo Nibali e alla fine per tre secondi ha conservato il simbolo del primato. «Horner ha imposto un gran ritmo e alla fine ha fatto la differenza su tutti, non solo su di me ma anche su Valverde e su Purito. Andare così forte a quasi 42 anni è davvero incredibile. La vittoria finale? Difficile dirlo percé domani c’è il Naranco e sabato lAngliru. Questa Vuelta riserva emozioni diverse ogni giorno. Da parte mia, spero di riuscire a difendermi ancora, anche se Horner ha mostrato di avere tanta potenza. Le forze sono uguali per tutti, solo lui sembra aver qualcosa in più. Vedremo, perché sull’Angliru è difficile salire sui pedali e lì ognuno di noi si giocherà le ultime carte».
difficile credere che uno di 42 anni abbia una potenza e un recupero migliori di un 29enne! Spero solo non ci siano sorprese per l'ennesima volta.
12 settembre 2013 20:24Legend
Ma l'anno prossimo Horner punta a vincere il Tour?
...
12 settembre 2013 20:55LUCA
...come no...incredibile!!!
horner
12 settembre 2013 21:42marcog
sono sempre stato un garantista ma vederlo saltare sui pedali come il miglior Pantani (ma aveva 15 anni di meno)...... mi lascia parecchi dubbi. Spero che fra qualche anno il secondo non si ritrovi primo, sarebbe un altro duro colpo per il ciclismo.
Ma quando la smettiamo di far finta di nulla???
12 settembre 2013 23:44valentissimo
Dovremmo credere che a 42 anni, si raggiunge la piena maturità atletica?
Forse è arrivato il momento in cui tutti la smettano di far finta di credere alle favole e ripulire il ciclismo dal doping!!!
Probabilmente tutti si "aiutano" ma, quello che sta accadendo in Spagna è davvero troppo e se 7 anni, rifaremo le analisi ai campioni prelevati ai controlli ad Horner, sicuramente ci sorprenderanno più di quanto non lo faranno i campioni degli altri Big.
13 settembre 2013 06:44foxmulder
A Nibali manca sicuramente qualcosa per avere la gamba dei giorni migliori. Tuttavia faccio fatica a credere che un uomo di 42 anni, in uno sport che è tutto forza, resistenza e capacitá di recupero, riesca a primeggiare su atleti molto più giovani. Federer, probabilmente il miglio tennista di tutti i tempi, in uno sport che ha una forte componente atletica, ma che è principalmente destrezza a mente, a 34 anni, arranca. Interrogarsi è naturale. Poi spero per il meglio...
Horner
13 settembre 2013 10:49dopatodichianti
Un incontro di wrestling sarebbe più credibile
x maertens.kelly
13 settembre 2013 11:24marcog
rendo onore al nick.... specialmente Kelly, grande, immenso irlandese.
Per quanto riguarda i dubbi su Horner devi ammettere che sono tutti leciti. Ci chiediamo come abbia fatto Froome a fare certi numeri allo scorso Tour e mi sembra che non abbia ancora 30 anni, è difficile credere che gli stessi numeri li faccia uno di 42 anni. E' vero che con l'età si guadagna in resistenza (nel ciclismo) ma si perde in esplosività ed in agilità. Questo qui ti fa 5/6 km in piedi a ritmi che anche il Nibali del giro non avrebbe tenuto.
Io spero, anzi voglio esserne sicuro, che sia tutta farina del suo sacco ma se permetti i dubbi restano.
Horner l'americano
13 settembre 2013 11:33TIME
Io penso semplicemente che sia un fatto di "testa". Nel ciclismo bisogna soffrire e stringere i denti e non mollare mai !. Se ci fate caso ha fatto a tutta gli ultimi 6-700 metri e non fa come altri che partono a tutta ed ogni 30 metri si volta per vedere cosa fanno gli altri. Mi piace per il modo di fare ed è convinto che se vogliono superarlo o resistere a ruota dovrà andare come lui se non meglio. L'unica annotazione è il recupero del giorno dopo ... ed oggi sarà un banco di prova.
Non è farina del mio sacco
13 settembre 2013 11:45Fra74
Vi copio ed incollo un post di una persona di mia conoscenza:"Analizziamo i dati di ieri. Horner ieri è salito con una Vam di 2034 con una potenza media di 437 Watt, con 6,83 Watt/Kg abbattendo di 31 secondi il record di ascesa di Purito del 2010. Purito su questa salita lo scorso anno alla 14º tappa è salito con una Vam di 1926. Ieri eravamo alla 18esima, quindi in teoria più stanchi, in teoria peró. Nibali ieri ha impiegato 26" meno del 2010 ed ha 3 anni in più però in piena fase di maturazione fisica. I fisiologi hanno sempre stimato che dopo i 6,2 Watt/Kg si entra nella fase non umana e il corridore viene considerato "trattato".
Cosa è cambiato dagli anni di Pantani-Armstrong?! Nulla, è cambiato il metodo, non la sostanza."
Ripeto, non è il mio pensiero,sono dati per CONFRONTARCI, almeno IO, fino a che non vi sono PROVVEDIMENTI, penso che HORNER sia stato più forte di NIBALI, almeno ieri...poi nel futuro...vedremo...per ora...io lascerei stare certe insinuazioni o altro...
Francesco Conti-Jesi (AN).
Horner
13 settembre 2013 11:53effepi
ha 42 anni , è la 18° tappa di una vuelta tirata , ha affrontato l'ultima
salita con una VAM di 2043 ( leggo sulla gazzetta di oggi ) per dare l'idea il
record di Pantani sull'Alpe d'Huez è con una VAM di 1973 . Traete Voi le
conclusioni
Il vero problema
13 settembre 2013 11:57SantGiac
Il vero problema è che chi bara, se va bene, verrà scoperto dopo anni, a giochi fatti e a carriere concluse. Che amarezza
Dubbio
13 settembre 2013 15:00cimo
Ma scusate se Horner fosse italiano ci sarebbero le stesse reazioni?
x Cimo
13 settembre 2013 15:21SantGiac
Da parte mia per lo meno, sì.
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
E' stato un finale al cardiopalmo per la sesta tappa del Tour de Suisse, una vera e propria sfida tra gruppo e fuga iniziata addirittura sin dai primi chilometri. Niente da fare però per i fuggitivi di giornata, nella corsa...
Nicholas Prodhomme mette a segno il colpo del ko nella terza tappa della Route d'Occitanie, la "tappa regina" che ha portato il gruppo da Pujaudran a Luz Ardiden dopo 173, 8 km con il Tourmalet e la salita finale nel...
Dopo due anni di digiuno, l'Italia torna a far festa al Giro Next Gen. È Filippo Agostinacchio (Biesse-Carrera-Premac) a spezzare la maledizione, dopo un frazione tutta all'attacco che lo ha visto arrivare in solitaria grazie a un assolo di circa...
A seguito di un'indagine preliminare sulle dichiarazioni rese al termine della ventesima tappa del Giro d'Italia (quella del Colle delle Finestre, dispitata il 31 maggio scoso) dal belga Dries De Bondt, corridore dell'UCI WorldTeam Decathlon-AG2R La Mondiale, l'Union Cycliste Internationale...
Il tema della sicurezza è sempre in primo piano e ieri in Belgio, sul traguardo della seconda tappa, c’è stato un debutto importante. Per la prima volta, infatti, è stata adottata la "Safe Cycling Finish Barrier": si tratta in pratica...
Questa è la settimana dedicata a Eddy Merckx e al suo ottantesimo compleanno e il Cannibale, tra un festeggiamento e un’intervista, ha voluto lanciare una sfida a Remco Evenepoel e Tadej Pogacar: al fiammingo piacerebbe che i due campioni si...
Darfo Boario Terme è pronta nuovamente ad accogliere una manifestazione tricolore anche nel 2025, come svelato ieri nella presentazione al “Belvedere Silvio Berlusconi” al piano 39 di Palazzo Lombardia. Questa volta la città termale della Valle Camonica ospiterà, sabato 28...
Dal 1988 la maglia iridata di campione del Mondo, dal 1993 al 2017 la maglia rosa del Giro, dal 2017 la maglia roja della Vuelta, dal 2022 la maglia gialla del Tour, dal 2018 la Trek (prima Segafredo poi Lidl)...
Il tour de Suisse sembra più francese che mai, dopo quattro giorni di gara con Romain Gregoire leader della generale, ecco che ieri la maglia gialla è passata sulle spalle di un altro transalpino che sta infiammando i cuori dei...
Dopo la rivoluzione di ieri, con Luke Tuckwell che ha conquistato la maglia rosa, il Giro Next Gen propone oggi la sesta tappa: la Ovada - Acqui Terme di 155 km propone un finale tutto da interpretare. per seguire...