Mondiali 2020: Vicenza ha presentato il progetto al Coni
PROFESSIONISTI | 03/09/2013 | 18:33 I Mondiali di Ciclismo su Strada a Vicenza e nei Colli Berici? Un bel progetto che merita di essere portato avanti: l'incoraggiamento è arrivato oggi dai vertici dello sport italiano, nella persona del presidente del Coni Giovanni Malagò (nella foto con l'avvocato Claudio Pasqualin, ndr), al termine di un incontro avvenuto a Roma, al Foro Italico, con il comitato promotore della candidatura berica.
Un gruppo di lavoro per ora ristretto - lo compongono Alessandro Belluscio, Moreno Nicoletti, l’avv. Claudio Pasqualin e Gabriele Viale - ma già artefice dei Mondiali di Mountain Bike Orienteering in territorio vicentino nel 2011 e della tappa Vicenza-Colli Berici del Giro d’Italia di quest’anno.
Durante l'incontro la delegazione vicentina ha illustrato alla massima carica dello sport nazionale il progetto di candidatura e le sue particolarità, a partire dalla volontà di coinvolgere non solo la città capoluogo, ma anche il territorio limitrofo dei Colli Berici. Uno scenario ideale per varietà dei percorsi possibili e bellezza delle attrazioni culturali e paesaggistiche, che ha favorevolmente colpito il presidente del Coni. Malagò ha infatti incoraggiato il Comitato Promotore vicentino a proseguire nel progetto e si è detto pronto a sostenere la candidatura di Vicenza a livello internazionale, se nel frattempo saranno maturate le adeguate condizioni economiche e di volontà concorde delle istituzioni locali. «L'incontro di oggi - spiega l'avv. Claudio Pasqualin - è stato molto importante, sia perché anche dai vertici dello sport nazionale abbiamo trovato conferma della validità della candidatura di Vicenza e dei Colli Berici, sia perché rappresenta un altro passo nel percorso di candidatura richiesto dal protocollo ufficiale dell'UCI (Union Cycliste Internazionale, ndr.). L'incoraggiamento e l'interesse del presidente Malagò rappresentano un segnale che ci dà grande fiducia».
L'assegnazione dei Mondiali del 2020 avverrà nel 2016, ma il primo obiettivo è verificare già entro la fine di quest'anno la piena fattibilità del progetto sul piano politico e finanziario. Così, dopo l'annuncio della candidatura avvenuto in primavera, l'appoggio già ottenuto da parte del Presidente FCI (Fedecazione Ciclistica Italiana) e Vice Presidente Mondiale Renato di Rocco e un primo incontro tecnico svoltosi in luglio con Angelo Zomegnan, organizzatore dei Mondiali di Ciclismo su Strada di quest’anno a Firenze, la prossima tappa del percorso di avvicinamento di Vicenza e dei Colli Berici ai Mondiali del 2020 passa proprio per la città toscana. Qui infatti alla fine di settembre, durante i Mondiali, il comitato vicentino sarà presente con un proprio desk nella sala stampa e nelle sedi degli eventi ufficiali previsti nell'ambio della manifestazione, per promuovere anche a livello internazionale la candidatura della Città del Palladio e dei Colli Berici.
In autunno è in programma inoltre una serie di incontri con i rappresentanti delle istituzioni e del mondo imprenditoriale locale, il cui supporto sarà indispensabile per portare in terra vicentina un evento che può rappresentare uno straordinario volano per il turismo e l'economia, con una ricaduta economica per il territorio ospitante stimata in 160 milioni di euro.
Grande iniziativa, ma bisogna capirci qualcosa in più.
Giovanni Malago - Renato Di Rocco - Claudio Pasqualin - Angelo Zomegnan, sono quattro nomi citati nell’articolo, che non passano inosservati.
Il primo Presidente del Coni e del Circolo Aniene; il secondo Presidente della FCI, della società organizzatrice dei Mondiali di Firenze 2013; il terzo noto procuratore di calcio e grande appassionato delle due ruote; il quarto presidente del Comitato Organizzatore dei Mondiali di Firenze 2013 per conto della società organizzatrice, di proprietà della FCI, degli stessi Mondiali.
Vi è un sorta di "fil rouge" che unisce queste persone?
Il circolo Aniene, da cui discende la asd Petit Velo (che ha creato con la FCI, che ne è proprietaria, Five Stars League presieduta da Santilli), dalla quale è nata la asd Bicitaly (Gran fondo di Roma, e che ha fra i propri tesserati Santilli, Di Rocco, Pasqualin e Malagò).
Zomegnan, che viene definito l’organizzatore dei Mondiali di Firenze 2013 (ma non è la FCI che organizza i Mondiali?), partecipa ad un incontro per porre le basi per fotocopiare a Vicenza la struttura di Firenze.
Evidente, quindi, che Pasqualin nella foto abbia un ampio sorriso!
Gli manca un bel sigaro panama e potrebbe essere scambiato per il Signor Dal Monte, quello della pubblicità, che dava il via alla raccolta!
Senza fraintendimenti, è lecito chiedersi il perché di tutte queste ripetitive coincidenze?
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Zomegnan, che viene definito l’organizzatore dei Mondiali di Firenze 2013 (ma non è la FCI che organizza i Mondiali?), partecipa ad un incontro per porre le basi per fotocopiare a Vicenza la struttura di Firenze.
Evidente, quindi, che Pasqualin nella foto abbia un ampio sorriso!
Gli manca un bel sigaro panama e potrebbe essere scambiato per il Signor Dal Monte, quello della pubblicità, che dava il via alla raccolta!
Senza fraintendimenti, è lecito chiedersi il perché di tutte queste ripetitive coincidenze?