Max Sciandri: «Sono pronto a fare il CT, anche part-time»

PROFESSIONISTI | 26/02/2013 | 15:02
Le date fatidiche sono sostanzialmente due: oggi e il 20 marzo.  Stamane, infatti, Max Sciandri incontrerà Paolo Bettini in una sorta   di passaggio di consegne, nel senso che l’italo-inglese-americano  giramondo subentrerà al “Grillo” de La California alla guida della   formazione azzurra dei professionisti su strada. L’attuale ct,   appunto Bettini, diventerà invece il nuovo direttore generale di   tutti i settori azzurri, pista e fuoristrada compreso, nella politica   della piena collaborazione tra le varie discipline del mondo del  ciclismo.

La seconda data citata all’inizio è il 20 marzo, perché   proprio allora - tre giorni dopo la Milano-Sanremo - si riunirà il   Consiglio Federale delle Federciclo in cui l’incarico affidato a   Sciandri dovrebbe diventare ufficiale. Perché questa scelta? Molto  semplice: su desiderio dello stesso Bettini, è stato individuato un  
tecnico che sposi la tradizione del ciclismo italiano con le   evoluzioni tecniche, manageriali e mediatiche di quello anglosassone,   che negli ultimi anni è andato per la maggiore. Insomma, Sciandri   dovrà coniugare storia e progresso, passione e metodo,  professionalità ed entusiasmo, italiano e... inglese, lingua  quest’ultima che da qualche tempo ha soppiantato l’idioma da sempre   ufficiale nel ciclismo, il francese. Sciandri dovrebbe iniziare a   lavorare subito, pur essendo ancora legato alla Bmc, squadra di   Ballan, Evans, Gilbert, Hushovd, Oss, Phinney, Pinotti, Van Avermaet,   Van Garderen... L’obiettivo sarà quello di allestire una super-Italia  
per il Mondiale su strada di Firenze, allorquando per volere federale   potranno rientrare in squadra anche gli ex squalificati per doping,   dal 12 gennaio di fatto riabilitati. Ieri abbiamo incontrato lo  stesso  Sciandri...

Max, che effetto fa diventare il nuovo ct dell’Italia dei professionisti?
«La prego, utilizzi ancora il condizionale, perché per ora non c’è  ancora nulla di firmato».

Ma lei è favorevole, giusto?
«Sì, e anche desideroso di tuffarmi in un’avventura del genere».

E’ d’accordo anche Bettini, il suo teorico predecessore?
«Certo. Dovrei incontrarlo proprio domani a Milano (oggi, ndr) per capire meglio i termini della collaborazione».

Lei però è sotto contratto con la Bmc: che si fa?
«Quando mi arrivò la proposta federale avevo appena firmato un rinnovo triennale con la mia squadra di club».

Avremo dunque un ct part time com’è accaduto di recente nel basket  
con Pianigiani?

«No, non credo. Anzi, non lo so: penso comunque che una soluzione si  dovrebbe trovare. E’ importante che un commissario tecnico tenga i contatti con i ragazzi e vada spesso alle corse».

Ci risulta che lei stia molto bene alla Bmc...
«E’ vero. E anche i dirigenti del team hanno fiducia in me. Non per   niente sarò il primo direttore sportivo alla Tirreno-Adriatico e al  prossimo Giro d’Italia».

Signor Sciandri, lei ha corso in Italia e in gran Bretagna, vestendo  
le maglie di entrambe la Nazionali. qual è la maggiore differenza tra  
i due movimenti?

«L’Italia è la passione, la storia, la tradizione; gli inglesi non  hanno il ciclismo nel sangue, ma hanno un puntiglio e una voglia di   fare molto importanti».

Lei dovrebbe portare un “vento nuovo” al team azzurro: in che cosa  consiste?
«Dagli anglosassoni ho imparato un metodo di pianificazione e una metodologia più strutturate. Credo che si possa riorganizzare  l’intero settore della Nazionale, curando maggiormente la  comunicazione e la vendita del prodotto. Insomma, la maglia azzurra  si deve fare amare non soltanto dai corridori».

Lei è considerato un grande motivatore. giusto?
«Le rispondo con il giudizio che di me diede una volta Mark   Cavendish: “Max, come te non c’è nessuno che faccia gruppo”. Questo è  molto importante, per me».

Oltre a Cavendish lei ha anche seguito molto da vicino anche Taylor  
Phinney: ci dice una dota straordinaria di entrambi?

«Taylor è molto ma molto intelligente, Mark ha un’incredibile voglia di vincere».

E Max Sciandri cosa può dare in più alla Nazionale italiana?
«Passione, voglia, professionalità, dedizione, impegno. Ho una grande energia dentro. Ma per favore, usi ancora il condizionale. La ringrazio...».

da Tuttosport del 26 febbraio 2013 a firma Paolo Viberti
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COMMENTI
Non capisco
26 febbraio 2013 17:32 cesco381
L'atteggiamento del presidente federale. Non capisco l'atteggiamento del direttore del centro studi. Non capisco come si possa passare sopra al conflitto di interessi che si genera con la nomina di Sciandri.lui direttore della Bmc e CT della nostra nazionale! Ma allora a cosa servono tutti quei corsi di terzo livello per formare i direttori sportivi? A cosa servono tutti i corsi di aggiornamento per aggiornare i direttori sportivi se poi si va a prendere Sciandri che è direttore alla Bmc? A cosa serve pubblicizzare la diretta collaborazione tra centro studi e nazionale quando poi i docenti/tecnici del centro studi non vengono presi in considerazione? Presidente non capisco!

ma come....
26 febbraio 2013 18:02 sonoqua
Mi risulta che addirittura la settimana scorsa è andato a vedere il percorso mondiale con Evans e compagni
Io credo che Sciandri non sia la persona giusta primo perché fa il tecnico della Bmc dove nei ultimi 4 anni ha vinto tre mondiali ed è stipendiato bene da loro.
Secondo come dicono allena in toscana parecchi corridori che potrebbero essere i nostri avversari al mondiale .
Terzo non vedo perché in Inghilterra dove l'hanno cacciato noi dobbiamo prenderlo , solo perché lo dice Bettini.
Guardiamo in casa nostra invece di prendere uno che ha rifiutato la maglia azzurra per quella inglese .
Di Rocco spero capisca.

PER SONOQUA
26 febbraio 2013 18:57 matteo51
ASCOLTA "SONOQUA"...PRIMA DI PARLARE A VANVERA E DARE ARIA ALLA BOCCA DOVRESTI INFORMARTI SU QUELLO CHE DICI!!!
COME PUOI DIRE CHE MAX HA RIFIUTATO LA MAGLIA AZZURRA?
COSA NE SAI TE?
NON PENSI CHE PROBABILMENTE QUANDO HA SCELTO DI INDOSSARE LA MAGLIA INGLESE AVEVA I SUOI BUONI MOTIVI DATO CHE IN ANNI DOVE MERITAVA L'AZZURRO PER VITTORIE E RENDIMENTO ANCHE IN COPPA DEL MONDO VENIVA PUNTUALMENTE LASCIATO A CASA...PREFERENDO ATLETI CHE POI DI FATTO NON LA MERITAVANO QUANTO LA POTEVA MERITARE LUI?
GIA POCO TEMPO FA AVEVO SCRITTO IN MERITO ALLA NOTIZIA CHE SCIANDRI POTEVA DIVENTARE IL NUOVO CT...IO NON SO SE SIA LA PERSONA ADATTA...I RISULTATI CHIARIRANNO LE COSE, MA è VERAMENTE PENOSO LEGGERE COMMENTI IN CUI VIENE GIUDICATO UN EX ATLETA..DICENDO COSE SCREDITANTI SENZA SAPERE IL COSA E IL COME!!!
SALUTI MATTEO DA PISTOIA


X Matteo 51
26 febbraio 2013 23:06 gass53
Hai pienamente Ragione Matteo,la gente chiacchera perchè ancora gli esce un esile filo di fiato dalla bocca!!! Condivido e avvallo tutto quanto hai spiegato Te.

sonoqua
27 febbraio 2013 07:16 AERRE56
uscita infelice, un professionista si definisce tale in quanto presta la propria professione al datore di lavoro. è corretto che oggi max lo faccia per chi lo paga. la domanda è un'altra: siamo certi che bettini valga da dirigente quello che è valso in bici? alla luce di questi due anni ho dei dubbi, quindi potrei averli anche sul fatto che abbia scelto l'uomo giusto. ma sciandri che c'entra?

buon lavoro.

perche no
27 febbraio 2013 08:38 maicol
perche per questo ruolo nn è stato preso in considerazione Roberto Damiani? penso per la sua professionalita e l esperienza sarebbe stato sicuramente la persona piu adatta..ma in fondo si sa in italia si va avanti a conoscenze nn si premia la vera dote delle persone..grazie f.c.i.

Ma
27 febbraio 2013 10:00 Per89
Premesso che a mio parere il CT deve essere un gran tattico e non un grande tecnico mi spiego... Come può un CT parlare di metodologia di allenamento quando i programmi li fanno le squadre.... Sciandri è un gran motivatore non ci sono dubbi però ripeto la caratteristica di un buon CT è quello di saper creare un gruppo e leggere la gara, capacità che aveva Ballerini e non Bettini in quanto discutibili certe scelte tattiche. Sul CT part time è la prima volta nel ciclismo, ma è un modello che funziona nel Basket e credo che sia una buona idea, alla fine la nazionale corre una volta all'anno e non dieci come potrebbe essere quella juniores o degli under e Sciandri segue e osserva le gare con la BMC di conseguenza ci sarebbe anche una minor spesa della federazione per i trasferimenti del CT.... Però nessuno ne parla ma girano voci su una delibera di Di Rocco che sospende l'attività alternativa per giovanissimi, esordienti e allievi..

x maicol
27 febbraio 2013 12:33 lattughina
ognuno di noi ha le proprie convizioni, ma ti prego di non nominare Roberto Damiani alla guida della nazionale. Damiani è tutto fuorchè un tecnico, nel 2012 è riuscito nell'impresa di far compiere alla Lampre la sua peggior stagione in 20 anni di vita della squadra. Ha fatto delle scelte tecniche da paura, stendiamo un velo pietoso .....

About Sciandri
4 marzo 2013 15:13 Marco1
Mi domando perché tutti parlino come se sapessero
Tutto, tutto quello che verrà' deciso, tutto quello che verrà fatto!
Qualcuno ha direttamente chiesto agli interessati se
Sciandri sarà part-time o ancor prima se questo gli possa
Essere permesso invece di essere tutti pozzi di
Conoscenza.???
Probabilmente a momento debito avranno la possibilità
Di una conferenza stampa,e li si conosceranno le decisioni
Oggettive nn filtrate da terzi!
Si spara a zero senza sapere ne' gli accordi ne' le volontà!
Basta

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