PISTA | 23/02/2013 | 18:13 Finalmente un raggio di sole anche per l'Italia su questi Campionati Mondiali: Giorgia Bronzini conquista la medaglia di bronzo nella corsa a punti, battuta dalla Machacova (CZE) e dalla Arreola, la messicana già argento nello scratch di ieri e grande sorpresa di questi Mondiali. Giorgia ha lottato fino all'ultimo traguardo anche quando, dopo soli 23 dei 100 giri in programma, tre atlete, la Machacova (CZE), la Arreola (MEX) e la rappresentante di HongKong Wong conquistavano un giro di vantaggio e sembrava che la corsa si dovesse trascinare senza emozioni fino alla fine. Dopo la sesta volata l'atleta italiana era quinta con soli 12 punti, lontana dal podio almeno 10 punti, ma è proprio in quel momento che Giorgia ha trovato la forza e il carattere per realizzare l'impresa che l'ha portata alla medaglia di bronzo. L’azzurra ha disputato tutte le quattro volate rimanenti con la grinta che tutti le riconosciamo da sempre, conquistando i 10 punti che gli sono serviti per salire sul podio, raggiungendo la Wong a 22 punti proprio nell'ultima volata, dove ha vinto la volata del gruppo valida per il terzo posto e aggiungendo gli ultimi due preziossimi punti al suo bottino: proprio grazie al miglior piazzamento nell'ultimo sprint ha così sfilato dal collo della concorrente di HongKong la medaglia di bronzo. Una medaglia che, per come è stata conquistata, vale una vittoria: purtroppo come abbiamo già detto ieri, una pista lenta e troppi tatticismi a volte finiscono per falsare il risultato; già dall'inizio Giorgia ha provato a crecare l'azione personale per conquistare un giro, sia da sola che in compagnia, ma Bronzini è un cognome che nel ciclismo femminile dice qualcosa anche a chi con i pedali non ha nulla o poco da dire e quello che ad altri riesce con estrema facilità per l'atleta azzurra può diventare impossibile. Complimenti quindi a Giorgia Bronzini per la sua medaglia, che meritava sicuramente di essere di un metallo molto più pregiato.
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