CONVEGNO | 11/02/2013 | 14:11
Ottimo successo per il convegno dei giudici di gara toscani
svoltosi a Firenze nell’Aula Magna Giovanni Ferrari del Centro Tecnico di
Coverciano, tempio del calcio. Un momento di confronto importante e prezioso
prima dell’inizio dell’attività, e più che in passato la riunione è stata
propositiva con alcuni interventi apprezzati e che hanno sicuramente reso
vivace ed interessante lo stesso convegno. Con il presidente della Commissione
Regionale, Francesca Mannori, erano presenti al tavolo d’onore Celeste
Granziera in rappresentanza della Commissione Nazionale, il presidente del
Comitato Regionale Toscano Giacomo Bacci con il consigliere Maurizio
Marchesini, il giudice unico regionale Enrico Bartoli. Apprezzata vivamente da
tutti ad iniziare dallo stesso Granziera, la relazione sull’attività 2012 nella
quale è stato sottolineato l’ottimo grado di preparazione dei giudici toscani
alla luce anche della recente promozione nel ruolo di “Nazionali” di Elisabetta
Fambrini, Loris Mencacci e Luca Menichetti. Sottolineato come debba essere
premiato sempre il merito di un giudice nella valutazione dello stesso. Sia
Francesca Mannori che Granziera così come i dirigenti del Comitato Toscano,
hanno poi ribadito l’importanza della collaborazione tra la Commissione giudici di
gara e le altre componenti del Comitato Regionale mentre è stato auspicato di
poter fare altrettanto con la futura Commissione Nazionale che sarà nominata
dal Consiglio Federale a metà marzo. Altro aspetto significativo l’inserimento
di alcuni giovani nella categoria, mentre tra un paio di mesi sarà organizzato
un nuovo ulteriore corso per giudici. Illustrate anche le norme attuative 2013
per il settore strada e per quello dei giovanissimi. Celeste Granziera nel suo
intervento ha fatto autocritica, ha rimpianto i momenti in cui era possibile
allestire il convegno tecnico nazionale, ha parlato di certe decisioni che si
sono registrate e citando il recente corso per “elite” ha detto che non è stato
davvero un esito felice e fortunato per una serie di circostanze. Il giudice
unico regionale Bartoli ha sottolineato il miglioramento da parte dei giudici
nella stesura dei verbali di gara e l’ottimo rapporto esistente con la Commissione regionale
ognuno nel proprio ambito, in maniera autonoma. Dopo gli interventi dei giudici
Del Bravo, Crocetti, Pigoni, Battaglia, Simone Lamanda, Occhini, Guidi, si è
tenuta la cerimonia di premiazione con riconoscimenti allo stesso Granziera, ai
giudici che sono andati fuori ruolo con la stagione 2012, Aldo Barontini e
Gianfranco Battaglia, al giudice regionale Bartoli, ai tre neo promossi giudici
nazionali, a Gianluca Crocetti di Pontremoli, commissario internazione
designato per il prossimo Tour de France e che riporta dopo tanti anni
(l’ultimo fu l’aretino Giuliano Galletti) un toscano in giuria alla “Grande
Boucle”. Anche questo in fondo è un titolo di merito per i giudici di gara
toscani.
ANTONIO
MANNORI
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