| 27/07/2004 | 00:00 Sulle salite della Grande Boucle, Lance Armstrong - il cowboy del ciclismo mondiale sei volte vincitore del Tour de France - e' abituato a fare il vuoto e a rifilare distacchi abissali ai suoi rivali. Sul borsino degli spot e dei contratti pubblicitari il campione americano sembra ritagliarsi il ruolo di un onesto gregario e nulla piu'. Le vittorie in serie, il dominio imbarazzante per le strade di Francia e quella maglia gialla divenuta oramai una seconda pelle non sono ancora riuscite a fare breccia nel cuore dei pubblicitari americani i quali, alla bicicletta sembrano ancora preferire la palline da golf e i palloni arancioni del basket. Nonostante l'entusiasmo scatenatosi intorno alla sua sesta vittoria in terra transalpina, Armstrong ha ancora molte tappe da conquistare prima di raggiungere i battistrada nella gara per gli sponsor. I contratti siglati con la casa automobilistica Subaru, la societa' farmaceutica Bristol Myers-Squibb (che lo ha accompagnato nella personale lotta contro il cancro) e l'acqua minerale Dasani (prodotta dalla Coca Cola) fanno piovere nelle casse di Armostrong una decina di milioni di dollari all'anno: briciole se confrontati ai soldi in arrivo nelle tasche del golfista Tiger Woods e dell'ex campione di basket Michael Jordan. Il primo - coperto di marchi dalla testa ai piedi - porta a casa 70 milioni all'anno dai suoi sponsor, i quali lo seguono passo passo sui 'green' piu' famosi al mondo. Il secondo, oramai lontano dai parquet e dalla arene della Nba continua a spremere 25 milioni di dollari all'anno per prestare il suo volto ai prodotti piu' disparati. Secondo una classifica condotta dalla agenzia di personaggi sportivi e dello spettacolo, Burns Sports, nella corsa ai contratti Armstrong si piazza al quinto posto superato - oltre che da Jordan e Woods - anche da Kobe Bryant e da Anna Kournikova. Pur battendo altri campioni celebrati come il cestista Shaquille O'Neal (sesto) le sorelle tenniste Venus e Serena Williams (settima e ottava) e il re dei fuoricampo del baseball, Barry Bonds (nono), Armstrong non puo' essere troppo felice del suo risultato. Icona mondiale di uno sport seguitissimo, il texano e' battuto da un atleta come Woods esponente di uno sport conosciuto ma di nicchia; da un fenomeno come Jordan ma pur sempre un ex giocatore; da una tennista nota piu' per l'avvenenza che per le magie sul campo di gioco e da Kobe Bryant cui le accuse di violenza fisica ai danni di una giovane del Colorado sono costate l'addio di diversi sponsor. Nei prossimi mesi, tuttavia, Armstrong potrebbe iniziare la sua rincorsa con maggiore veemenza. La Nike - che lo ha ingaggiato sin dal 1996 - potrebbe anche investire su di lui in maniera piu' pesante dopo il successo ottenuto dai braccialetti gialli con inciso il motto del campione 'Vivi con forza' (i cui incassi sono devoluti per la lotta contro il cancro) divenuti un vero e proprio oggetto di culto negli Stati Uniti. Nella classifica degli atleti piu' pagati al mondo stilata da Forbes per il 2004, Armstrong figura al 24esimo posto con un patrimonio pari a 19,2 milioni di dollari. In vetta con 80 milioni di dollari, l'onnipresente golfista Tiger Woods e il pilota della Ferrari Michael Schumacher (con 80 milioni di dollari) seguiti dal giocatore di football americano, Peyton Manning con 42 milioni di dollari.
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