PARALIMPIADI. Oro per Bargna, Pittacolo bronzo

| 06/09/2012 | 20:53
Il comasco Roberto Bargna ha vinto il titolo paralimpico della corsa in linea C1/3. Sono così due gli ori dell’Italia, che si aggiungono a un argento e due bronzi. La gara si è risolta con un’entusiasmante volata di dodici atleti che si sono presentati sul rettilineo d’arrivo. Risoluto lo spunto di Roberto Bargna davanti al tedesco Warrias Steffen e all’australiano David Nicholas. Al quarto posto il bravissimo Paolo Viganò, a completare la festa azzurra.
Roberto Bargna è nato a Como il 7 aprile 1972. Ha conseguito la maturità come odontotecnico, ma da anni è stimato commesso presso la B.C.C. di Barlassina. Ha iniziato a 10 anni a praticare ciclismo con la Capiaghese ottenendo buoni risultati da esordiente e allievo, poi due vittorie e molti piazzamenti con la maglia del Canturino da junior. Dai 18 ai 30 anni ha praticato ciclismo amatoriale, quando un incidente in moto causò perdita dell’uso del braccio sinistro (lesione totale del plesso brachiale). Tra le sue affermazioni, il primo posto in Coppa Europa, il titolo assoluto nel 1° Campionato Italiano di MTB Paralimpici MC3, due medaglie argento in Coppa del Mondo a Sidney nella prova in linea C3 e nella crono, terzo ai mondiali su strada 2011.
“Un’altra giornata da incorniciare per questi ragazzi, per la nostra squadra e tutto il movimento” dice il C.T. Mario Valentini. “Sono risultati che ripagano gli sforzi, i sacrifici e l’impegno che questi ragazzi ci mettono in quello che fanno. Devo dire che in nostri atleti fino a questo momento hanno dimostrato di avere preparato in modo serio e scrupoloso questo appuntamento. Tutti, ma in particolare Pittacolo e Tarlao, hanno potuto preparare le Paralimpiadi grazie all’autorizzazione ricevuta per poter correre in gare agonistiche e anche amatoriali, soprattutto nelle prime hanno ricevuto ottima accoglienza dagli organizzatori e dagli altri atleti in gara. Bargna ha fatto un vero capolavoro. Non era facile vincere. Ha provato ad attaccare in salita sul suo terreno ma lo hanno ripreso. In volata non era così sicuro di vincere ma con quell’attacco in salita ha messo in difficoltà i velocisti.”
“E’ vero” conferma Bargna “c’erano atleti più veloci ma probabilmente sono riuscito a stancarli in salita. Così ai 50 metri ho provato a dare la botta risolutiva che mi ha consentito di tagliare per primo il traguardo. Sono felicissimo per questa medaglia, non ci posso ancora credere. Due anni fa al mondiale in Canada a battermi per poco fu proprio il tedesco che oggi ha fatto secondo. Diciamo che oggi mi sono preso la rivincita e forse qualcosa in  più perché un oro olimpico è qualcosa di unico nella vita di un’atleta.”
In precedenza oggi Michele Pittacolo aveva vinto il bronzo nella corsa in linea C4/5. Il friulano è salito sul terzo gradino del podio superando in volata i due brasiliani Joao Alberto Schwindt Filho e Soelito Gohr a 13” dal neo campione paralimpico, l’ucraino Yegor Dementyev. L’argento è andato al cinese Xinyang Liu, che ha anticipato di 3” il terzetto degli inseguitori. Ennesino piazzamento nella top ten per Andrea Tarlao, decimo al traguardo a 28” dal vincitore. Michele Pittacolo, nato il 5 settembre 1970 a Pordenone, ha festeggiato ieri il suo 42° compleanno. Prima dell’incidente subito il 12 settembre 2007, con trauma cranico e grave cerebro lesione, aveva corso 7 anni da dilettante ottenendo 7 vittorie, tra cui una gara open a Parenzo. Dopo un anno di fermo, nel 1996 ha ripreso la mountain bike e qualche gara su strada, tutte a livello master, accumulando ben 385 vittorie in carriera, tra cui una ventina nelle Granfondo Mtb nazionali e tre titoli Centro Sud Mtb. Dopo l’incidente ha ripreso a correre nel paraciclismo ottenendo subito munerosi successi e laureandosi campione del mondo su strada. Quest’anno si è imposto nella prova di Coppa del Mondo disputata a Roma. Ora aggiunge questo prestigioso bronzo paralimpico ai suoi trofei.
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