| 04/06/2012 | 16:28 Noi ci speriamo davvero: speriamo che oggi in via Solferino, storica sede di RCS Sport, avessero la tv accesa su RaiSport 2. Lo speriamo perché abbiamo avuto l'ennesima prova che fare spettacolo nel ciclismo moderno si può. La prima tappa del Delfinato, in questo è stata davvero esemplare: sono bastate una discesa di quarta categoria - non il Mortitolo - a sette chilomeri dal traguardo, una discesa tecnica e dei campioni veri. L'attacco portato in discesa da Evans, Coppel e Kaschechkin è stato davvero eccezionale, così come la loro difesa sul ritorno del gruppo guidato da Tony Martin, uno che sul piano non va certo piano. "Li prendono", "no, ce la fanno", "accidenti ma quanto mena Evans", "altro che gestire le energie, questo è un campione vero": è subito nata la discussione, è subito scattato l'applauso ammirato. Se in RCS avevano la tv accesa, hanno certamente capito che inventarsi qualcosa per evitare la monotonia del Giro che abbiamo appena vissuto si può. Se avevano la tv spenta, hanno perso una grande occasione.
La TV l'avevano accesa...ma sicuramente diranno che l'avevano spenta...e che tu esageri.
invece l'articolo dice la giusta realtà!
======================================
Loriano Gragnoli DCI
4 giugno 2012 19:10ciceinge
Non vedo cosa c'entra RCS, il giro è stato disegnato benissimo con tappe varie interessanti e giustamente impegnative in ogni settimana. Se è risultato monoto e noioso penso dipenda dalla inconsistenza degli atleti e non dagli organizzatori, ai quali forse si può imputare solo la mancata convocazione dell'Acqua e Sapone, che con Garzelli e Di Luca avrebbe forse movimentato di più le tappe.
Ma che giro
4 giugno 2012 19:50venetacyclismo
Non mi era mai capitato di addormentarmi vedendo il giro, incredibile, poi basta vedere i primi tre e si capisce la qualità, scarso..molto scarso
l'unico neo
4 giugno 2012 20:16fedaia66
il percorso del Giro mancava di una crono individuale di una quarantina di km. nella seconda settimana.
JRO e Scarponi non avrebbero piu' potuto aspettare gli ultimi km per un attacco, dovendo recuperare i minuti persi presumibilmente da Hesjedal nella crono..
per il resto,non me ne voglia l'estensore dell'articolo,non vedo cosa c'entri il percorso con il bel attacco di Evans nel finale.. tracciati simili al Giro non mancavano.il coraggio ed i vari Evans,Coppel ecc.ecc.,invece si'......
4 giugno 2012 20:23foxmulder
La dura realtà dei fatti è che quei pochi campioni veri in circolazione (e tra questi non includo i fratelli Lussemburghesi che sono, in questo momento della stagione, a dir poco inqualificabili), nel ciclismo di oggi, non riescono a fare più di un grande giro a stagione e quindi, dovendo scegliere, scelgono il Tour de France e non il Giro. Anzi, posta la collocazione in calendario dei mondiali, è possibile che vadano a fare la gamba alla Vuelta. Non c'è altro da dire. Il Giro, in questo calendario, è importante per noi italiani ed "interstiziale" per la maggior parte degli altri.
Distratti
4 giugno 2012 23:01pickett
Il Giro era pieno di tappe come quella di oggi.Purtroppo mancavano i campioni;la RCS lo sbaglio lo commise una ventina di anni fa,quando rifiutò di spostare il Giro a settembre.
solo i migliori x ogni squadra
5 giugno 2012 08:09robycarl
Solo i migliori di ogni squadra (in base al miglior punteggio) x le gare + importanti della stagione, questo è l'unico modo x lo spettacolo. L'uci deve imporre la partecipazione (soprattutto ai Grandi Giri e alle classiche) come se fosse una nazionale. E' inutile avere una squadra di 30 corridori del pro tour x poi mandare le seconde linee nelle gare che contano!!
LO SPUNTO
5 giugno 2012 09:18specialized
di tappe ben disegnate al giro c'erano e tante .... la RCS non deve certo imparare dall'ASO in quanto a percorsi (anche se i francesi negli ultimi anni sono migliorati), mi ricordo di tanti Tour monotoni, scontati e noiosi......piuttosto non capisco tutta questa acredine nei confronti di RCS da parte tua ..... solo e sempre critiche e nemmeno molto obbiettive ......
Giornalisti polemici e mai contenti...
5 giugno 2012 12:04The rider
Quando al giro c'erano i marziani vi lamentavate perchè dopo una settimana non c'era più spettacolo perchè il giro era già deciso (come per esempio lo scorso anno), quest'anno il Giro si è deciso il penultimo giorno (il podio l'ultimo giorno) e avete comunque da dire perchè PER VOI è stato un Giro monotono...
Riguardo la tappa di ieri al Delfinato, un conto è tentare un'attaco al giro del delfinato e rischiare pure di perderlo, un'altro è tentare un'attacco in un GRANDE giro e rischiare magari di perdere l'obiettivo stagionale.
Pontimau.
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
L’Italia, con 747 punti, ha concluso al primo posto (in coabitazione con i Paesi Bassi) il ranking per Nazioni del Mondiale in Ruanda, davanti a Francia, Belgio e Spagna. Ricordiamo che il ranking mondiale tiene conto di tutti i...
Parlando di ciclismo siamo abituati a raccontare le imprese dei campioni, il ciclismo dei pogacar e degli evenepoel, quello del giro e del tour, eppure dall’altra parte del mondo c’è un modo completamente diverso di vivere questo sport. Diventare ciclisti...
Ciclisti di tutta la Tuscia, unitevi. Domenica 5 ottobre, alle 12.30, al belvedere Sentinella di Bracciano (Roma, e la Tuscia è quella zona che va dal nord di Roma fino a Viterbo). Una foto, tutti insieme, chi c’è c’è, purché...
Dal 1° al 5 ottobre le strade dei dipartimenti del Drôme e Ardèche (Francia) ospiteranno i Campionati Europei Strada UEC 2025, uno degli appuntamenti più prestigiosi e attesi della stagione ciclistica internazionale. In programma cinque giornate di gare alle quali...
Dopo un breve periodo di recupero il Team MBN Bank Ballan CSB Colpack torna a gareggiare con un finale di stagione decisamente intenso, ricco di appuntamenti di livello assoluto. INFORTUNI. Si parte con un aggiornamento sulla salute di Matteo Ambrosini, caduto a...
Il Trofeo Michele Scarponi ha colpito nel segno, toccando profondamente sia gli atleti che gli addetti ai lavori, non solo per l’ottimo contenuto tecnico della manifestazione, ma soprattutto per la sua valenza emotiva: un tributo all’Aquila di Filottrano, a otto...
Ciclismo giovanile di qualità ad Urbisaglia per il Papà Elio Gran Premio GiorgioMare che quest’anno è diventato un appuntamento di riferimento nel finale di stagione per il ciclismo su strada. Sabato 27 settembre in scena le cronometro per le categorie...
Domenica è andata in scena la sessantunesima Giornata Nazionale della bicicletta del Ghisallo: quattro gare giovanili partite da quattro località differenti si sono concluse tutte sul colle a poche pedalate dal Santuario e dal museo cari a tutti gli amanti...
Critiche alla Nazionale azzurra dopo i Mondiali in Ruanda? Marco Villa non ci sta! A un paio d'ore dall'arrivo di Pogacar e degli altri contendenti, il commissario tecnico ha accettato di analizzare al telefono con noi la corsa iridata e...
Tadej Pogacar si è laureato campione del mondo per il secondo anno di fila ed è diventato l’ottavo ciclista ad aggiudicarsi almeno due titoli consecutivi, considerando le 92 edizioni corse dal 1927 al 2025. Prima di lui ci erano riusciti...