DILETTANTI. Diario, già finito il Nettarine della Colpack

| 25/05/2012 | 22:07
Buonasera amici pedalatori, oggi vi scrivo con il morale sotto le scarpe, giornata molto negativa. Il mio, il nostro Giro delle Pesche Nettarine è finito con 2 giorni d’anticipo. Ora vi spiegherò cos’è accaduto oggi...

La nostra giornata inizia alle 8 circa (per me alle 8.50 in quanto ho preferito dormire qualche minuto in più) con la classica colazione e pasta a seguire alle 9.30 circa.
Tutto bene fino a qui. Lasciamo l’albergo alle 10.30 direzione quartier tappa oggi fissato a Bentivoglio, ci si cambia, ci si prepara e via si parte (nella foto Rodella, il team alla partenza).

La tappa non presentava grandi difficoltà se non un Gpm di 3^ categoria posto a 40 km dopo la partenza quindi molto distante dall’arrivo.
Si parte, aggancio il pedalino mi porto in testa al gruppo e attacco con l’intenzione di vincere il traguardo volante che si trovava a soli 6 km dalla partenza, una ghiotta occasione di portare a casa qualche soldo per me e i miei compagni e fin qui tutto fila liscio infatti insieme a Bardelloni della Casati guadagno una decina di secondi sul gruppo e arrivo a giocarmi il TV che fortunatamente riesco ad aggiudicarmi. La corsa scorre veloce con moltissimi tentativi di fuga in testa al gruppo, una cosa incredibile non c’é mai stato un secondo di pausa, io ci provo, ci riprovo e ci riprovo ancora, ma sembra sempre che la fuga non vada fino a quando dal gruppo prima del Gpm evadono in quattro e il gruppo lascia fare... Si arriva cosí al Gpm dove scoppia la bagarre, la salita non doveva essere dura ma come spesso accade grazie alla fortissima andatura alla quale viene affrontata il gruppo si rompe in più tronconi con tutti che rincorrono tutti, personalmente penso di aver contato almeno 4 gruppi ben distinti. Nel primo ci siamo io Ville e Zilio; nel secondo Ruffo insieme a Fonzi e poco più indietro di loro Maurone che ha sofferto un po’.

In discesa i gruppi vanno via via ricompattandosi e qui si decide la corsa. Pensate dopo soli 50 km di Giro succede che in testa alla corsa si formi un gruppo di 10 corridori con 8 contrattaccanti che riescono ad unirsi formando così un gruppo di 18 fuggitivi e di noi... Nessuno!

Nella nostra situazione si ritrova anche la Trevigiani squadra del vincitore dello scorso anno Mattia Cattaneo decidiamo quindi di metterci a tirare insieme a loro dopo l’ennesimo errore di giornata ovvero aver aspettato troppo... Quando raggiungiamo Mauro in testa al gruppo la fuga ha già quasi 2 minuti... Tiriamo e lo facciamo anche molto forte ma il vantaggio dei fuggitivi sale a 2’26” e siamo al km 80 ma non molliamo continuiamo a tirare a tutta e le nostre fatiche sembrano premiare il vantaggio scende a 1’40” e successivamente a 1’15” grazie anche al vento favorevole... Le strade tortuose non ci sono amiche però. Infatti nei tratti veloci guadagnavamo parecchio, mentre nelle stradine con vento laterale perdevamo qualche secondo in quanto eravamo tutti stanchi morti. Purtroppo a tirare eravamo solo in 5 o 6 e sprazzi anche i nostri rispettivi leader Cattaneo Ville e Zilio venivano davanti a darci manforte per cercare di colmare il gap...

Arrivano così al km 114 dove era situato un tratto di strada bianca 2 km di strade polverose entriamo a tutta con i fuggitivi a 1’20” e continuiamo a tirare con Cattaneo in prima posizione che scandisce il ritmo ma purtroppo all’ultima curva scivola! Il suo compagno Massimo Coledan non riesce ad evitarlo e gli passa sopra.
Qui finisce la tappa e il giro. La Trevigiani come giusto che sia smette di tirare e noi con loro aspettando che Mattia si rialzasse e riuscisse a rientrare ma la corsa è praticamente finita...

Cattaneo ha una probabile frattura del polso (confermata poche ore dopo dagli esami radiologici in ospedale) e quindi la Trevigiani si stringe tutta intorno a lui, noi intorno al nostro Ruffo sperando che qualcuno andasse a tirare ma rincominciano degli stupidissimi scatti che non portano a nulla...

Per farvela breve arriviamo al traguardo con circa 5’ di svantaggio sancendo così la fine del Giro per oltre 100 corridori.

Quasi sicuramente non potremo giocarci la vittoria finale del Giro ma state sicuri che ci faremo vedere ancora e ci proveremo per conquistare queste 2 tappe rimanenti le gambe ci sono e la voglia pure.

A domani amici

Davide Orrico

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COMMENTI
Disaster
26 maggio 2012 00:00 radiocorsa
Gulp. Non posso crederci dieci più otto e nessun Colpack e Trevigiani!!! A Gianluca sarà passato per la mente di aver sbagliato lavoro o forse sono i corridori che hanno corso come Esordienti dimenticandosi di essere in una corsa a tappe, il Giro d’Italia di due anni fa nella tappa che finiva a L’Aquila non ha insegnato nulla? Comunque Davide e soci fate vedere che onorerete le rimanenti tappe.
Micidiale colpo per Mattia non ci voleva proprio in questo momento, la frattura del polso è una brutta bestia, chiedete a Joshua Edmonson. Mattia non mollare.

epico per moda
26 maggio 2012 01:03 tralepieghe
ci voleva la strada bianca a tutti i costi... va di moda no!
il mondo va avanti,il ciclismo con le sue menti torna indietro.

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