LA POLEMICA. Ciclismo online, l'Accpi, le donne e una battuta...
| 18/01/2012 | 11:53 Lettera aperta a Matteo Romano, direttore di Ciclismo on line
Caro Matteo, stavolta non ci siamo. Scrivo su tuttobiciweb perché è giusto rendere pubblico un chiarimento che ritengo importante. Mi riferisco all'articolo che hai dedicato all'incontro fra l'Accpi e il mondo del ciclismo femminile. E premetto: non siamo i difensori della causa, basta leggere quel che Cristiano Gatti per esempio ha scritto poche settimane fa e le reazioni che il suo intervento ha suscitato tra le ragazze, prova a fare un giro su facebook... Detto per inciso che nello statuto dell'Accpi è prevista da sempre un'apertura al mondo femminile, tanto è vero che nei prossimi mesi verrà nominato un vicepresidente donna rappresentante delle atlete (quanto agli "stipendi" delle ragazze, ne parleremo in altra sede, se vuoi), e che ancora una volta il ciclismo dimostra di essere lo sport più "avanti" - non ci risulta che Federica Pellegrini o Valentina Vezzali, tanto per citare - siano mai scese in campo in prima persona per difendere i diritti delle colleghe o creare quello sport professionistico femminile che di fatto non esiste, ad essere fuori luogo, purtroppo, è la battuta finale del tuo intervento: «Una piccola nota a margine: l’Ufficio Stampa dell’ACCPI è passato da
Lauta Communication a Giulia De Maio. Come direbbe Ezio Greggio
picchiettando sulla spalla di Enzo Iacchetti:” c’è crisi… ».
Consentici, ci sarà anche crisi, ma se la crisi porta in regalo Giulia De Maio, allora ben venga. Innanzitutto perché parliamo della dottoressa Giulia De Maio, laureata con 110 e lode in scienza della comunicazione, ex atleta di livello nazionale (campionessa tricolore nel ciclocross, ho messo apposta una sua foto da atleta...), giornalista giovane ma appassionata, responsabile dell'ufficio stampa dell'Accpi non da ieri (dai un occhio ai comunicati precedenti...), collaboratrice preziosa di tuttoBICI e tuttobiciweb (a proposito, ti informo che venerdì parte per l'Argentina dove seguirà il Tour San Luis) ma anche di altre testate ed un suo articolo sabato apparso anche su La Gazzetta dello Sport. Ti assicuro che è una professionista con i fiocchi: se il suo difetto è quello di avere solo ventitré anni, pace. Noi ce la teniamo stretta, è un patrimonio del giornalismo, te lo assicuro. Quanto alla crisi, è vero, c'è: e a volte colpisce anche le idee.
ahi ahi ahi... se tuttobici si mette a difendere i propri dipendenti significa che c'è proprio crisi...
La sig.ina De Maio visto che ha 23 anni, è dottoressa ed è uff. stampa dell'Accpi non poteva difendersi da sè?
PS: per correttezza bisognerebbe enunciare anche il "curriculum" di una azienda leader come Lauta Communication...
sale affollate
18 gennaio 2012 13:58radiocorsa
Quando qualcuno entra in punta di piedi in una grande sala, affollata e vociosa, se si mette in disparte nessuno se ne accorge ma se comincia a scrivere sui muri il suo pensiero e se qualcuno, nella bolgia di voci incomprensibili, si volta e comincia a leggere, apprezzare e anche a condividere quello che c’è sul muro, sarà lui stesso che andrà in cerca dell’autore per conoscerlo e presentarlo ai suoi amici per condividere con loro il pensiero del nuovo arrivato.
A Giulia al suo sorriso disarmante, alla sua grande volontà forgiata sulle fatiche anche ciclistiche, un forte: CONTINUA COSI’!!!.
18 gennaio 2012 15:39matteoromano
Caro Paolo,
per me Tuttobiciweb rappresenta un mito, quindi non potrei mai né offendermi né prendermela per questa tua lettera aperta, anzi è sempre un piacere interloquire con persone intelligenti come reputo l’intero gruppo di Tuttobiciweb. Come giustamente hai scritto nel titolo, si è trattata di una battuta e come tale credo che vada presa. Diverso il discorso sull’allargamento dell’ACCPI al settore femminile. Sono perfettamente d’accordo con le ragazze, le loro richieste sono giuste, ma il problema è un altro. Le società femminili italiane sono quasi tutte delle ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche), mentre la legge sul professionismo sportivo si applica esclusivamente alle società di capitali (SRL o SPA) quindi è assolutamente impossibile riuscire a far trattare da professioniste delle atlete dilettanti. Se così fosse, senza le agevolazioni fiscali concesse alle ASD, quante società di ciclismo femminile potrebbero continuare la loro attività ? Non vorrei abusare di questo spazio o essere troppo polemico, ma mi chiedo se non sia il caso che l’ACCPI, anziché lottare contro i mulini a vento (legge italiana), inizi ad occuparsi seriamente di quei corridori professionisti che per correre (lavorare) sono costretti a trovare sponsorizzazioni oppure a restituire mensilmente i soldi alla società o al Team Manager. In conclusione, voglio tornare sulla “battuta” per spiegare che non c’è nulla di personale nei confronti di Giulia Di Maio, che come lei stessa dice non conosco personalmente, ritengo solamente che l’ufficio stampa di un ente “parafederale” (come l’ACCPI) debba essere gestito da chi giornalista lo è già come, ad esempio, gli amici di Lauta, di Vitesse, di AT Communication o i tantissimi bravi professionisti, in possesso della qualifica di giornalista, che operano nel ciclismo.
Grazie per l’ospitalità. Un caro saluto a tutti.
Matteo Romano
Romano fa (quasi) rima con Somaro
19 gennaio 2012 02:42genepaul
Mi sono iscritto apposta per commentare. Non sono un esperto del settore, anzi non conosco proprio nulla, ma da buon studente, compagno e amico di Giulia credo di conoscere la differenza tra un buon articolo e un'accozzaglia di notizie messe insieme per creare zizzania. Ebbene, caro Romano, credo che il tuo caso ben rappresenti la seconda opzione. Ottima la figura da cioccolataio che hai fatto, camuffando un insulto bello e buono come battuta, una battuta.. si per gli orbi (tanto per citare una battuta - la ripetizione non è casuale - di Don Camillo un po' riarrangiata per l'occasione; eh si, tu prendi spunto da due dubbi comici, io prendo spunto da un signor attore invece, notare la differenza).
Chi sei tu per attaccare una persona che non conosci?? Chi ti da il diritto di giudicare la sua posizione di responsabile ufficio stampa?? Il fatto che lei non abbia un tesserino?? Quel tesserino è una delle rovine di questo paese, che permette a incompetenti di scrivere, mentre ad altri Veri professionisti di non poterlo sempre fare perché prima ci sono altri, e tu sei uno di questi. Come spesso accade i giornalisti purtroppo approfittano della loro posizione per diventare vigliacchi e nascondersi dietro una penna. I miei complimenti più sinceri allora e, per inciso, il tuo sito graficamente parlando è qualcosa di orrendo..
Continua così Giulia!!
P.S. tengo a sottolineare che mi assumo la responsabilità di quanto scritto e nessuno mi ha chiesto di farlo. Sempre meglio precisare con i somari che ci sono in giro…
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
George Wood è il primo leader del Giro del Veneto dilettanti. Il britannico della Zappi Racing Team si è imposto nella prima tappa da Quinto Vicentino a Recoaro Terme dove ha preceduto Riccardo Perani (Trevigiani Energiapura Marchiol) vincitore domenica scorsa...
Le colline di Langhe e Alto Monferrato sono il nuovo terreno di caccia di Isaac Del Toro: il campioncino messicano della UAE conquista il Gran Piemonte, classica-antipasto del Lombardia, disputato oggi da Dogliani ad Acqui Terme sulla distanza di 179...
Annunciato l’elenco iscritti della 119ª edizione de Il Lombardia presented by Crédit Agricole, che prenderà il via questo sabato da Como per concludersi, dopo 241 km e 4.400 metri di dislivello, a Bergamo. Il dorsale numero 1 sarà sulle spalle...
Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo su lunghe percorrenze. per leggere l'intero articolo vai su tuttobicitech.it
Alle 18.15 e in replica alle 24 (poi su Raiplay) oggi su Raisport c’è un Radiocorsa pieno di protagonisti. Che voto possiamo dare ai nostri azzurri impegnati ai mondiali in Ruanda e agli Europei in Francia? Lo chiederemo direttamente al...
Con l'assegnazione delle maglie tricolori della Madison è calato il sipario sui campionati italiani in pista che si sono svolti nel velodromo Paolo Pilone di Noto in provincia di Siracusa.Le venete Matilde Rossignoli e Silvia Bordignon hanno conquistato l'oro tra...
La mattatrice dei campionati italiani su pista di Noto è senza ombra di dubbio Matilde Cenci. Quarto titolo tricolore per la vicentina di Bassano del Grappa (18 anni a novembre) che domina il km da fermo femminile facendo registrare un...
Arriva il bis tricolore per Alessio Magagnotti. Il trentino di Avio, già vincitore del titolo nell'inseguimento individuale juniores, ha conquistato la medaglia d'oro nel Km da fermo con un tempo finale di 1'06"240. Alle spalle del portacolori della Autozai Contri...
Il Tour of Taihu Lake è partito oggi in Cina, con la prima tappa che si è svolta nei pressi della città di Nanchino. Il percorso prevedeva una salita di 2, 5 km, affrontata dai corridori cinque volte. Nonostante il...
La terza e ultima giornata dei campionati italiani su pista di Noto riserva subito emozioni con le finali dello Scratch juniores. Tra le ragazze successo della lombarda Maria Acuti (Biesse Carrera Premac) che conquista il titolo superando la friulana Piera...