Il ceco Jakub Novak, aitante alfiere della U,.C. Trevigiani Dynamon Bottoli, era partito con il numero uno, come vincitore della edizione precedente del Gran Premio Valdaso, e sul traguardo di Rubbianello ha ripetuto in grande stile la brillante impresa del 2010, realizzando un exploit ancor più eccellente e perentorio dell’anno prima. Hanno completato il podio altri due stranieri di valore, vale a dire il polacco Pavl Polianski, del Campi Bisenzio, e il bielorusso Siarhei Novikau, del Team Palazzago, già secondo nella prova su strada agli Europei di Offida. La gara di Rubbianello, indubbiamente quanto mai impegnativa anche per il caldo eccezionale, si è rivelata gradatamente molto selettiva e all’arrivo hanno concluso la prova soltanto corridori tenaci e di carattere e tutti sgranati tra di loro.
Al quarto posto si è piazzato, ripetendo il risultato di Montappone, il generoso campano donato De Jeso, che ha preceduto due bravissimi corridori marchigiani o di squadre marchigiane, vale a dire il regolare Matteo Ciavatta e il sorprendente Paolo Totò, finalmente tra i migliori in assoluto.
Settimo il veneto Graziato, ben piazzati altri alfieri marchigiani o di squadre di confine, come Davide Censori, Gianmarco Di Francesco, Giuseppe Famoso, Stefano Di Carlo, Massimo D’Elpidio, Innocenzo Di Lorenzo, calato nel finale dopo aver sfiorato un risultato d’eccellenza, Corrado Lampa, in buona ripresa, Roberto Giacobazzi, Lorenzo Di Remigio.
Era questo il “14° Gran Premio Rubbianello” e “4° Gran Premio Valdaso” ed è stata una magnifica giornata di sport e di colore per tutti i Comuni della Val d’Aso, associati nell’organizzazione di questa bellissima manifestazione, che fa capo agli entusiasti dirigenti della SCD Rubbianellese, guidati con spirito sportivamente genuino, come i prodotti di queste terre, dal bravissimo Sergio Concetti.
La partenza quest’anno è stata data ad Ortezzano, con 140 corridori di 21 società.
Dopo vari episodi attraverso le pianure, i crinali e i paesi della Val d’Aso, la corsa è entrata nel vivo nei tre giri finali coin in mezzo la salita di Carassai.
Nel primo di questi giri conducevano già da qualche tempo in sei, l’ascolano Innocenzo Di Lorenzo, ancora una volta all’attacco, Locatelli, l’alfiere montegranarese Sushemoin, Di Remigio, Gazzara e Koudela. Di Lorenzo sventava una sortita di Gazzara e Sushemoin ma poi al termine della seconda salita di Carassai il poderoso Polianski riportava i migliori. E di lì a poco il ceco Novak iniziava il suo irresistibile assolo, conducendo con azione decisissima fino al trionfale arrivo vittorioso.
C’è da dire che Jakub Novak ha vinto 4 gare, tra cui la crono del GiroBio e si è classificato al 5° posto nella crono agli Europei di Offida.
Dal canto suo Siharei Polaski ad Offida aveva conquistato la medaglia d’argento nella prova in linea.
Paolo Piazzini
Ordine d’arrivo: 1. Novak Jakub (U.C. Trevigiani Dymnamon Bottoli) km. 160 in 3.59’, media 40,153; 2. Polianski Pavel (G.S. Campi Bisenzio)a 50”; 3. Novikau Siharei (Team Palazzago) a 1’; 4. De Jeso Donato Team Vejus) a 1’10”; 5. Ciavatta Matteo (S.C. MOnturano Civitanova Cascinare); 6. Totò Paolo (Velo Club Senigallia) a 1’48”; 7. Graziato Massimo (U.C. Trevigiani) a 1’50”; 8. Censori Davide (S.C. Monturano Civitanova Cascinare); 9. Boschi Mirko (S.C. Sergio Dalfiume); 10. Gazzara Michele (U.C. Trevigiani).