
Quattro veri gladiatori in terra di Francia: è stata ottima l'esperienza vissuta dai giovani allievi della Cycling Team Elleci alla loro prima trasferta agonistica fuori dai confini italiani. La squadra diretta in terra francese da Daniele Giuliani ed Emilio Subiaco ha fatto la parte del leone al Prix d’Epinac che si è disputata nell’omonima cittadina della Borgogna in cui la formazione pontina ha raccolto un brillantissimo secondo posto con Daniel Marcellusi, l’ottavo con Cristian De Filippis, l’undicesimo con Giuseppe Coluzzi e il quattordicesimo con Jacopo Galantucci. Per soli 34 secondi Daniel Marcellusi è stato battuto dal polivalente Pierre Terrasson (UV Decartes) uno dei migliori corridori francesi della categoria allievi (cadetti, l’equivalente in Francia): i due sono stati protagonisti di una fuga che ha monopolizzato buona parte della gara in cui ha preso parte anche un’esponente femminile: Mathilde Favre (VC St Julien et Geneve), 11.ma all’arrivo, medaglia d’argento agli europei a cronometro juniores a Offida nel mese di luglio scorso. Il direttore sportivo Emilio Subiaco narra il film della corsa dall’inizio alla fine: “La gara era articolata su un circuito di 7 giri con uno strappo in salita di circa 400 metri. Per i primi tre giri il gruppo è stato compatto con Jacopo Galantucci e Giuseppe Coluzzi che facevano l'andatura con l’obiettivo di fare fuori i corridori più forti in volata. Poi è scattato Marcellusi in compagnia di Terrasson che sono stati insieme fino al penultimo giro. Il francese con un ulteriore scatto si è portato in testa alla corsa ed è arrivato al traguardo con oltre trenta secondi di vantaggio su Daniel. Dopo altri 10 secondi è arrivato il primo gruppetto di inseguitori composto da 5 corridori e alla fine il resto del gruppo regolato in volata da Cristian De Filippis. Non abbiamo nulla da recriminare: Daniel è andato veramente forte, ma il francese era nettamente superiore per l’esperienza perchè al secondo anno tra gli allievi”. “Ci siamo confrontati con i migliori talenti francesi della categoria allievi – afferma il team manager Daniele Giuliani - e i nostri ragazzi hanno dimostrato di non essere inferiori a nessuno facendosi notare sia per qualità tecniche e agonistiche su un percorso abbastanza selettivo. L’impatto iniziale è stato quello di non conoscere il loro modo di correre ma l’atleta francese che ha vinto è stato più furbo di Daniel che nulla ha potuto all’ultimo giro. Marcellusi si è difeso con onore e questo ci riempie d'orgoglio: vuol dire che stiamo lavorando nella giusta direzione”. Un altro piazzamento illustre ottenuto dalla matricola Daniel Marcellusi dopo il quinto posto agli italiani di Povegliano ad inizio luglio: “Ho ancora una buona condizione fisica che voglio sfruttare al meglio – spiega il campione laziale a cronometro allievi - Sono molto contento di essere stato alla partenza di una corsa così importante in Francia im cui io e i miei tre compagni di squadra eravamo gli unici italiani. Penso sia un traguardo cercato e meritato nonchè una gratificazione della mia carriera di atleta. In corsa ho avuto a che fare con corridori di diverse regioni della Francia ma tra me e Terrasson è stato un vero duello: scattavo io e lui subito mi riprendeva e viceversa. L’unico rammarico nella fuga decisiva? Terrasson aveva uno spunto in più in salita e non ho avuto la lucidità di andargli subito dietro”. “All'inizio avevamo timore di loro – dichiara Cristian De Filippis, ottavo all’arrivo - perché non conoscevamo il loro reale valore. Siamo riusciti poi a confrontarci con gli altri corridori francesi e per questo dobbiamo ringraziare lo sponsor Elleci che ci ha permesso di fare questa esperienza. L’unico rammarico è che ero troppo dietro rispetto a Marcellusi e se riuscivo a stare con lui potevamo giocare al meglio le nostre carte e mettere in difficoltà Terrasson”. Nel Lazio, invece, il resto della squadra con Simone Lauretti, Massimiliano Patriarca, Fabio Ciuffetta e Riccardo Trulli è stato impegnato al Giro della Ciociaria vinto dal polivalente campano Giuseppe Sannino (Pianura Visconti). Per la formazione pontina, diretta per l’occasione dal presidente Sergio Giuliani, non è riuscita a essere presente nel momento topico della corsa con la fuga a sei promossa dal vincitore Sannino assieme a Simone Perna (Team Balzano Bruscianese), Dario Ciaffone (SS NoCe Euro 90), Matteo Milano (Molise Ricambi), Yuri Brocchetti e il campione laziale su strada Emanuele Pizzo (Guazzolini Coratti-Fassa Bortolo).
In quel frangente Simone Lauretti è stato costretto a mollare il gruppo dei big che inseguiva il sestetto al comando per un problema meccanico allo scarpino subito durante la salita per Frosinone Alta. Ma lo stesso presidente Giuliani non ha fatto drammi sulla prestazione dei tre ragazzi: “Avevamo in gara le seconde linee che hanno onorato a denti stretti l’impegno e cercato di rimanere al passo dei migliori. In merito alla trasferta in Francia eravamo certi che gli organizzatori avrebbero riconosciuto il nostro grande potenziale tecnic. Sono orgoglioso che il nostro team abbia raccolto un importante traguardo a livello internazionale anche per la felicità del nostro sponsor che ha interessi commerciali all’estero”. “La mia gara è stata molto regolare – dichiara Simone Lauretti - e ho avuto l’impressione di essere riuscito a trovare finalmente il ritmo gara fino a quando lo scarpino ha fatto crac in salita e da lì mi sono perso le chance di entrare tra i primi dieci dell’ordine di arrivo”. Ancora sulle strade del Lazio, con la formazione tutta al completo, il prossimo impegno agonistico della Cycling Team Elleci al Trofeo Cristostomi-Memorial Angelino Proietti che avrà luogo domenica prossima, 21 agosto, in circuito a Villa Reatina (Rieti) sulla distanza di 80 chilometri.
Sul web è possibile visionare il video della gara di Epinac all’indirizzo http://www.dailymotion.com/video/xkj84f_prix-d-epinac-2011_sport
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