Caso Riccò, l'udienza al Coni è stata rinviata al 13 aprile

| 29/03/2011 | 12:56
L’Ufficio Procura Antidoping del CONI comunica che in accoglimento dell’istanza di rinvio presentata dal difensore dell’atleta Riccardo Riccò, ha posticipato la convocazione del ciclista, dal 1° al 13 aprile 2011 alle ore 10.
Inizialmente la Procura aveva convocato Riccò per il 1° aprile 2011 alle ore 10.30, presso gli uffici dello Stadio Olimpico, per essere sentito in relazione ai fatti accaduti il giorno 6 febbraio 2011, al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pavullo, con la contestazione della seconda violazione della normativa antidoping (art. 2.2 delle Norme Sportive Antidoping attuative del Codice WADA).
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COMMENTI
Domanda
29 marzo 2011 14:39 foxmulder
Domanda curiosa che ha l'unico fine di capire le cose: ma Riccò, qualora non avesse più intenzione di correre (ammesso e non concesso che trovasse ancora qualcuno che lo fa correre), sarebbe tenuto a comparire? Tanto al massimo gli stracciano la tessera. Se non deve più usarla che gli importa di andare a parlare con Torri? Il penale, comunque, è un altro film.
Qualcuno mi sa dare una risposta "tecnica"?

Non sembra che non vuole piu corre .
29 marzo 2011 15:12 Francoss
Da ultimi notizie sembra che RICCO Si po Sara nel gruppo una Volta che questa storia e finita.
Io non sono italiano , sono spagnolo di Barcelona e comment in questo sito sono apassionati di ciclismo nell a stampa sportiva in Spagna Si parla del caso RICCO che e molto amato da noi garnde scalatore e dicono che lui e pronto a corre dal momento che Avra risotto questa vicenda.
E anche per questi motivo che I Legale del corridore a questo rinvia Della convocation di Torri il procurators del coni . E strano Vedo che piu amato a l estero che nel Suo paese comunque ce piu notizie stampa qui che in ITALIA e ce sembra delle belle sorpressa che dovrano alssoluzione di questo caso perche dicono che non anno niente contro e ce una squadra pro tour spagnolo pronto a l ingagio per la VUELTA . Spero che ci po stare perche lui e CONTADOR sono I piu forte .

x Francoss
29 marzo 2011 15:46 foxmulder
Grazie della risposta. Non è che per caso hai anche qualche link con qualche notizia da qualche sito spagnolo? La faccenda si complica...

siamo veramente sicuri?
29 marzo 2011 15:52 Cada
Al di là di quello che ha dichiarato lui alla stampa qualche tempo fà (che è lui stesso il primo a non voler più far parte del mondo del ciclismo...), siamo tutti così così sicuri che Riccò non potrà tornare a correre? Perchè io, fino ad ora, ho solo letto notizie sui giornali, ma ho imparato che non bisogna sempre prendere come oro colato quello che si legge...Simone Cadamuro

Prevenire è meglio che "CURARE"
29 marzo 2011 15:58 The rider
Molto probabilmente il CONI vorrà premunirsi, visto che Riccò vorrebbe/potrebbe tornare a correre, e su questo io sono in accordo con Torri, "se" andrà punito, che sia punito SERIAMENTE, SEVERAMENTE E PER SEMPRE!!! (come da regolamento U.C.I.).

Faccio presente che ho solo espresso il mio "modestissimo" pensiero e con questo non voglio assolutmaente rovinare/criticare/distruggere il sistema e il Ciclismo, anche perchè essendo un semplice cittadino (praticanete di Ciclismo) non avrei nemmeno il potere per farlo. UOMINI AVVISATI, MEZZI SALVATI e che vuole intendere, INTENDA....

Ponti M.

29 marzo 2011 19:18 poerofini
Io mi domando cosa deve fare ancora questo "signore" per essere cacciato definitivamente dal praticare questo sport.
Renato Di Rocco stesso ha dichiarato che sarebbe meglio se Riccò si trovasse un lavoro fuori dal ciclismo, pareri altrettanto sfavorevoli sono arrivati anche da parte di alcuni suoi colleghi.
Questo signore fa queste cose fin dal tempo della sua attività da "Juniores", e tutto il movimento è al corrente di questo.
E' chiaro che anche stracciando la tessera a Riccò non si risana comunque l'ambiente, potrebbe però essere un buon deterrente per tutti gli altri.
Il nostro amico spagnolo dice che in Spagna troverebbe certamente una squadra con cui correre, bene, tutto ok, basta che faccia come Valverde, cioè non metta piede in Italia per gareggiare.
Alla fine del discorso, quando Torri ha esternato le sue dichiarazioni sul doping e sui corridori, quasi tutto l'ambiente gli ha dato addosso, segno che non si vuol rendere pulito uno sport bellissimo come questo.
Un saluto cordiale, Franco

30 marzo 2011 08:42 Vincent
Non credo che Riccardo non vuole piu corre ,si avra la possibilité lo rivedremo nel gruppo e anche per questo che a questo i suo Legale il rinvia per la diffessa e perche non e un talento e in salita quando scatta e bellissimo nessuno po Stare a ruota anche CONTADOR avrebbe perso al Giro con lui alla partenza .

Si e vero Francos e strano in spagna parlano d'elle caso e nel suo paese niente .
30 marzo 2011 13:11 RM
Si e cosi in spagna dicono che si va verso l assolusione Del caso RICCO perche non anno niente solo la parola Del Medico di PAVULLO OSPEDALE e sembra che podra tornare molto presto nel gruppo sarebbe un bello smaco a chi la infangato condannato prima Del tribunal solo chiachere della stampa ma oggi comme mai la stampa in Italia non dicono niente su le notizie che arrivano che una squadra spagnola e pronto per l ingagio di RICCO e perche in Italia sono cosi forte contro i lori proprio corridor aveva ragione RICCO quando a detto mi fatte ridere solo bla bla .
Io spero Veramente di vedere RICCO nel le salite contro CONTADOR questi si che ce spetacolo .

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