Armstrong: nel mio futuro c'è più tempo per i miei figli
| 19/07/2005 | 00:00 Domenica sarà l'ultima volta che vedremo Lance Armstrong al Tour de France, e soprattutto l'ultima volta che lo vedremo in sella ad una bicicletta. Il campione americano, che si accinge a vincere il suo settimo Tour, infatti, dopo l'arrivo di Parigi andrà ufficialmente in pensione. Cosa sarà del suo futuro? Farà un lavoro tradizionale e si sveglierà presto la mattina per recarsi in ufficio? "No. Mai - ha detto Armstrong - la vita è divertente, a volte dobbiamo fare quello che non vorremmo, ma dopo tanti anni di carriera adesso mi voglio dedicare ai miei bambini a tempo pieno". Luke e le gemelle Grace e Isabelle, che vivono a Austin, in Texas, con la loro madre, Kristin, da cui Armstrong ha divorziato nel 2003. "I miei figli hanno bisogno di un papà e di una mamma che siano sempre presenti e disponibili per risolvere i problemi della vita - ha continuato il pluricampione americano - poi mi dedicherò anche alla lotta contro il cancro, che rimarrà la mia 'causa' più grande". Anche un lavoro presso la tv Discovery Channel è una possibilità, ma anche gli altri sponsor lo vorrebbero, ma lui per ora preferisce "avere più tempo per fare del surf, andare in motocicletta e non avere lo stress di un atleta professionista". L'altra domanda che ci si pone è: dopo che Armstrong andrà in pensione cosa accadrà al ciclismo negli Usa? "Credo che si siano avvicinati molti ragazzi al ciclismo in questi anni - ha spiegato l'americano - e nei prossimi sei o sette dovremmo cominciare a vedere i risultati. Molti pensavano che dopo Greg Lemond il ciclismo statunitense sarebbe finito, ed invece non è stato così, e così non sarà dopo di me. Abbiamo dei buoni giovani che promettono molto bene". Floyd Landis, una delle speranze degli Usa, la vede così: "Molti hanno iniziato a pedalare perché sono stati colpiti dalla storia del cancro di Lance, e credo, anche se mancherà questa motivazione, la gran parte rimarrà nel ciclismo".
Anche al termine della sedicesima tappa, Lance Armstrong è cauto e ancora non vuol parlare di vittoria: "Sono ancora estremamente concentrato - ha dichiarato ai microfoni di Eurosport - oggi è stata una gara tranquilla ma voglio evitare problemi, cadute o cose del genere che rovinerebbero tutto. Manca ancora una settimana, il tour non è ancora finito". Feste speciali per l'arrivo sugli Champs Elysees? "Non credo che farò qualcosa di speciale - ha aggiunto lo statunitense - Sarà un giorno particolare per tutti i reduci della gara, semplicemente sarò contento. George Hincapie? E' incredibile, il miglior gregario che abbia mai avuto. E' la prima volta che uno della mia squadra vince una tappa al Tour da quando ci sono io. E' sempre lì con i migliori, un fenomeno".
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