| 09/11/2010 | 11:27 E' in cantiere e fervono grandi preparativi per l'organizzazione della Bici al chiodo, il significativo premio istituito dall'Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti, in programma il 23 gennaio 2011 presso il centro sociale di via Magnani 1 a Campagnola Emilia. Il decennale del premio, il cui prestigioso albo d'oro è stato inaugurato dal caro Franco Ballerini al quale sarà dedicato un tributo, offrirà tante novità che non mancheranno di accrescere il già forte interesse per l'appuntamento che coinciderà con il tradizionale incontro degli ex corrridori. Dopo nove anni di felice binomio con il Comune modenese di Castelnuovo Rangone nuove esigenze logistiche - dovute al crescente numero di adesioni - hanno fatto propendere per la località di Campagnola Emilia che vanta forti tradizioni ciclistiche e riporta così la manifestazione in terra reggiana, grazie anche al sostegno dell'Amministrazione Comunale e della Provincia di Reggio Emilia. Gilberto Simoni, indicato dalla preposta commissione costituita da ex corridori, dirigenti, giornalisti ed esperti del settore, riceverà la Bici al chiodo. Simoni, nato nelle montagne trentine e proprio nelle corse di montagna ha costruito gran parte dei suoi successi, ha chiuso la sua formidabile carriera che lo ha posto tra i ciclisti italiani quello con il miglior rendimento nelle corse a tappe negli ultimi dieci anni (ha vinto due giri d'Italia nel 2001 e nel 2003 - in altre cinque occasioni è salito sul podio - è uno dei pochi corridori ad aver vinto sia tappe al Tour de France, che al giro d'Italia che alla Vuelta di Spagna), si è detto lusingato della nomination ed ha già assicurato la sua presenza. Ma non sarà la sola presenza eccellente - assieme a Simoni la giornata si arrichirà della presenza di Fabiana Luperini - per lei premio alla carrierra - di Giovanni Corrieri e Luciano Maggini - per loro il premio grandi ex - di Pier Augusto Stagi fondatore e direttore della rivista specializzata "Tuttobici", autore di varie opere per lui il premio stampa e di Alessandra De Stefano l'emergente voce della Rai - alla quale andrà il premio Adriano De Zan. Uno dei momenti più alti per gli oltre 300 ex corridori attesi a Campagnola sarà il premio d'onore per il presidente onorario della Federazione Ciclistica Italiana Alfredo Martini, un premio che coinciderà con il suo novantesimo compleanno e che vuole celebrare lo stimatissimo uomo, ancora prima del tecnico e del dirigente, riferimento per il ciclismo nei suoi momenti magici ma anche in quelli bui. A completare e accrescere il prestigio di questa passerella, quest'anno si aggiunge il Premio Disciplina istituito nel 1951 dal Cav. Giannetto Cimurri che il figlio Giorgio ha voluto coincidesse con questo appuntamento. 60 edizioni per il premio d'eccellenza reggiana assegnato all'azzurra Anna Trevisi - frutto del vivaio reggiano, che a luglio si è laureata campionessa europea su strada per la categoria juniores. In conclusione premi anche per gli atleti delle categorie giovanili particolarmente distintisi nella stagione appena conclusa: sfileranno per il premio Fabio Saccani l'esordiente Lorenzo Fortunato, gli allievi Rino Gasparrini e Stefano Ippolito, lo junior Andrea Marchi e il dilettante Eugert Zhupa. A loro è affidata la continuità con la dovuta attenzione che anche il mondo degli ex deve riservare al movimento di base.
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