| 09/11/2010 | 09:07 Arriva oggi nelle librerie l'autobiografia di Bjarne Riis, un libro nel quale il danese parla apertamente del dopingt. Tra i passi resi noti in anteprima, uno riferito al Tour 1998, dopo lo scandalo della Festina di Richard Virenque, quando Riis racconta di aver avuto sentore di una perquisizione nell'albergo della Deutsche Telekom. «Non avevo altra scelta, ero in camera e dovevo far sparire in fretta tutti i flaconi. Ho preso le mie dosi di Epo e le ho gettate nel Wc, poi ho pulito per cancellare qualsiasi piccola traccia» scrive Riis. Nell'intervista seguita alla presentazione e concessa al quotidiano Politiken, Riis ha dichiarato di aver speso fino a un milione di corone (187.000 euro) in prodotti dopanti. E sua moglie Anne Dorte (nella foto con Bjarne) conferma: «L'Epo per noi era diventata una cosa normale. La tenevamo in frigorifero, naturalmente confezionata, ma nel frigorifero in cucina». Naturalmente nel suo libro Riis parla anche di altro, ma in sede i presentazione tutto è stato incentrato sul doping, evidentemente alla ricerca di clamore e pubblicità. Ricordiamo che nel 2007 il danese ha confessato di aver vinto in maniera scorretta il Tour del 1996, ovviamente pochi mesi dopo che il suo dolo era caduto in prescrizione.
Non so proprio come interpretare questa uscita... Di sicuro ne venderà qualche copia e ci farà qualche quattrino, ma non ho comunque capito a chi o a cosa giova. Magari qualche giovane ad un bivio prenderà la strada giusta? Speriamo.
Vediamo se lo traducono almeno in inglese...
Eppure .....
9 novembre 2010 11:25gianca1960
Eppure questo signore è ancora li ad ''insegnare'' ... ciclismo !!!!
Bellissimo!!!!
9 novembre 2010 11:33cargoone
Non vedo l'ora di prenderlo e usarlo per accendere il camino....
Ma che ci sia mai uno che scriva un libro sulle proprie imprese a PA (pane ed acqua)!!!....beh, potrei farlo io:-) Sicuramente sarebbe più interessante e formativo di queste schifezze sputate nel piatto, dopo aver mangiato e tuttora dove mangia, quel fenomeno di Riis. Vai a lavorare....e vergognati. zengan!!
INPUNITO
9 novembre 2010 12:32falco
MA C'E' QUALCUNO IN GRADO DI SPIEGARCI PERCHE' QUESTI SIGNORI SONO SEMPRE IN LIZZA E NESSUNO LI FA FUORI?
grazie
9 novembre 2010 12:54overend
grazie signior riis, nessuno se n'era accorto che lei fosse un dopato, pensavamo tutti che fosse un talento naturale. sparisci dal ciclismo per favore
9 novembre 2010 13:06bloom
Forse sei stato corretto solo quando Fanini ti portò Fanini in Italia a correre il Giro della Lunigiana, come juniores.
E vedremo anche cosa ha dichiarato dei vari maestri di ciclismo italiano, come Ferretti, che ti hanno insegnato tanti trucchi del mestiere....in che mondo siamo!
Sarebbe bello ascoltare Fanini ed introdurre la radiazione per corridori e tecnici beccati in fallo. In questo modo non ci sarebbero sempre i soliti a insegnare trucchi ed esperienze negativa ai giovani
il doping
9 novembre 2010 17:14marcuzgirardi
puo' fare miracoli. Riis, un corridore senza classe, e' riuscito a vincere un tour.
Mi chiedo come certi elementi possano avere l'appoggio di sponsor facoltosi e dirigere dei team.
Come fa poi un tifoso a credere nella buona fede di una squadra diretta da uno cosi'?!
Una domanda inevitabile
9 novembre 2010 23:21pickett
Dal momento che Riis é reo-confesso,perchè mai quel Tour non gli é stato revocato?Ho sentito,come scusa,che quell'anno erano dopati anche il secondo,il terzo,il quarto e così via.Benissimo,che lascino quel Tour senza nessun vincitore.La confessione di Riis spiega anche il vero motivo della crisi di Ullrich sul Galibier.
TUTT RIDICOLI
10 novembre 2010 00:05ewiwa
Ora tutti contro Riis ma gli stessi compatti contro il Dott. Torri...ma allora sto doping esiste o no?.....datevi una regolata altrimenti sarete ridicoli
Radiazione.
10 novembre 2010 08:32corvo
Non é una novitá il Sig. Riis, ma come si fa ad aver tra le b......uno cosí nel mondo del ciclismo??? Me lo sono sempre chiesto che schifo!!! Radiazione anche x il Sig. Riis!!
Dubbio
10 novembre 2010 08:56macrobici
Non ho capito,leggendo la breve introduzione all'articolo se Riis nel suo libro
scrive, diciamo, la cronaca del suo percorso dopante e di dopato o se accenna ad
un breve pentimento o rimprovera, anche larvatamente, chi si dopa
informazione
10 novembre 2010 18:07alde2004
qualcuno sa il titolo??
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
George Wood è il primo leader del Giro del Veneto dilettanti. Il britannico della Zappi Racing Team si è imposto nella prima tappa da Quinto Vicentino a Recoaro Terme dove ha preceduto Riccardo Perani (Trevigiani Energiapura Marchiol) vincitore domenica scorsa...
Le colline di Langhe e Alto Monferrato sono il nuovo terreno di caccia di Isaac Del Toro: il campioncino messicano della UAE conquista il Gran Piemonte, classica-antipasto del Lombardia, disputato oggi da Dogliani ad Acqui Terme sulla distanza di 179...
Annunciato l’elenco iscritti della 119ª edizione de Il Lombardia presented by Crédit Agricole, che prenderà il via questo sabato da Como per concludersi, dopo 241 km e 4.400 metri di dislivello, a Bergamo. Il dorsale numero 1 sarà sulle spalle...
Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo su lunghe percorrenze. per leggere l'intero articolo vai su tuttobicitech.it
Alle 18.15 e in replica alle 24 (poi su Raiplay) oggi su Raisport c’è un Radiocorsa pieno di protagonisti. Che voto possiamo dare ai nostri azzurri impegnati ai mondiali in Ruanda e agli Europei in Francia? Lo chiederemo direttamente al...
Con l'assegnazione delle maglie tricolori della Madison è calato il sipario sui campionati italiani in pista che si sono svolti nel velodromo Paolo Pilone di Noto in provincia di Siracusa.Le venete Matilde Rossignoli e Silvia Bordignon hanno conquistato l'oro tra...
La mattatrice dei campionati italiani su pista di Noto è senza ombra di dubbio Matilde Cenci. Quarto titolo tricolore per la vicentina di Bassano del Grappa (18 anni a novembre) che domina il km da fermo femminile facendo registrare un...
Arriva il bis tricolore per Alessio Magagnotti. Il trentino di Avio, già vincitore del titolo nell'inseguimento individuale juniores, ha conquistato la medaglia d'oro nel Km da fermo con un tempo finale di 1'06"240. Alle spalle del portacolori della Autozai Contri...
Il Tour of Taihu Lake è partito oggi in Cina, con la prima tappa che si è svolta nei pressi della città di Nanchino. Il percorso prevedeva una salita di 2, 5 km, affrontata dai corridori cinque volte. Nonostante il...
La terza e ultima giornata dei campionati italiani su pista di Noto riserva subito emozioni con le finali dello Scratch juniores. Tra le ragazze successo della lombarda Maria Acuti (Biesse Carrera Premac) che conquista il titolo superando la friulana Piera...