Bravo Reda!!!!!!!!!!!!!!!

Che fine hanno fatto le regole non scritte del ciclismo?
Armstrong aspettò Ullrich caduto in discesa nel 2001, due anni dopo succede la stessa cosa a parti invertite. Per non parlare di episodi del passato meno recente, come la caduta di Gimondi al Giro. Contador sarà sicuramente l'atleta più forte per le corse a tappe, ma in quanto a sportività ha veramente tanto da imparare... Non dico che dovesse fermarsi e aspettare Andy, ma almeno evitare di scattare: ma d'altra parte non ha avuto scrupoli a togliere la vittoria a Vino solo pochi giorni fa, figurarsi ad un avversario ostico come il lussemburghese :)

ragazzi, ma dello stockeau non si ricorda più nessuno? quel giorno schleckino aveva quattro minuti di vantaggio e cancellara ha costretto tutti ad aspettarlo. quella era sportività? ma per piacere...

Dall'immagine frontale si vede che Schleck cambia rapporto continuando a pedalare fuori sella, mantendo quindi la spinta sulla catena che passava da una corona all'altra, e provocando quello che poi è accaduto.
Chi vuole vincere deve saperci fare anche con la bici; e stavolta non c'era Cancellara a fermare tutti.

e si sta parlando di salto di catena, mica caduta!!!!.... non mi sembra che qualcuno sul pavè aspettasse chi aveva forato o gli saltava la catena!!!

Non è importante disquisire, a mio giudizio, sul salto di catena e sulle cause (errore o mera sfortuna), ma fare delle considerazioni sulla corsa del giovane Schleck. Il suo tatticismo è esasperato: sapendo di dover pagare un pesante tributo a cronometro, può attendere per attaccare che si giunga a due chilometri dalla vetta? Credo proprio di no. Sono convinto, inoltre, e lo si è visto dalla pronta risposta, che Contador nnon avrebbe avuto difficoltà a stargli dietro, In ogni caso, anche se avesse guadagnato una decina di secondi, certo li avrebbe persi in discesa, sia perchè va giù meno forte dello spagnolo, sia perchè questi, ammesso e non concesso che fosse stato staccato, sarebbe sceso insieme ad altri, vedi Sanchez, col vantaggio di avere davanti chi gli disegnava le traiettorie. Andy è in salita certo più forte del resto della concorrenza, escluso Contador, ma credo siano state sopravvalutate le sue possibilità di vincere il Tour. Troppo attendista, timido, timoroso, dalla personalità ancora non formatasi completamente.

Come è successo ulimamente a Montalcino, sullo stockeau, sul pavè e oggi al Tour.
Il Danese ha avuto solo la sfortuna di non avere al suo fianco Cancellara che andasse a fermare quelli davanti e chiedere di annullare la tappa in polemica contro i fornitori tecnici....

Maurizio Ponti.

Ciclisti o missionari? C'è qualcuno che mi può togliere questa mia curiosità?

Nessun problema, il salto di catena è un inconveniente meccanico, determinato a volte da una manovra maldestra del corridore, e come tale va considerato. Fa parte del gioco, e va accettato con filosofia anche da chi lo subisce. Altrimenti aspettiamo tutti quelli che forano, e non ne usciamo più.

Schleck non lo sopporto proprio:a Spa viene graziato dagli avversari,e il giorno dopo per ringraziamento scatena la bagarre sul pavé.Non contento,ha la faccia di bronzo di lamentarsi con gli organizzatori perché hanno inserito il pavé.Ieri ha fatto quel ridicolo surplace,una cosa mai vista;mi auguro che sabato Menchov,che é un corridore serio e simpatico,metta d'accordo tutti e vinca il Tour.