
Un cesto di pane confezionato dalle abili mani di Manuela del Panificio Grazioli di Legnano che ha ingentilito le “nobili michette” con un tocco artistico dedicando una pagnotta a ciascuna delle otto Contrade di Legnano effigiate sulle michette con tanto di stemma. Le michette del Palio sono così artisticamente colorate che assumono un valore aggiunto al già alto valore morale del pane, tanto da essere scambiate per dei veri e propri gioielli. Complimenti alla signora Manuela ma, anche a Giuseppe Biselli che con passione e pazienza certosina stà allestendo la Mini Mostra di Bici Bimbo che oggi ha presentato con dovizia di particolari anticipando ai presenti un paio di modelli, un tandem rigorosamente “Legnano” ed una bici da bambino costruita alla fine dell’ottocento e che è griffata “Gaffur” un pezzo che sembrerebbe da “Museo” ma che, all’occhio clinico degli appassionati, si evidenzia in tutto il suo valore, la sua bellezza, una bellezza che parla e ci racconta una storia lunga oltre 120 anni a cavallo di ben tre secoli.
Un oggetto che ha fatto certamente vibrare dal desiderio di possederla moltissimi bambini di quell’epoca e, oggi, moltissimi adulti, tanto è bella e rappresentativa questa piccola “cavallina d’acciaio” dalle gomme ripiene, scatto fisso naturalmente senza freni ma, con una sella di metallo, cosa che la rende ancora più unica che rara.
E ad ammirare queste primizie della Mostra oggi c’era anche il prof. Domenico Cangemi, Assessore alla Cultura della Città di Legnano in rappresentanza di Palazzo Malinverni e di tutto il mondo scolastico legnanese che, ha promesso l’Assessore, sarà coinvolto in questa manifestazione come nelle prossime che vedranno la luce dalla “Cicloofficina” e dall’intuito del suo presidente, Giuseppe Biselli.
Dobbiamo riportare le biciclette negli interessi dei ragazzi, staccarli dai “passatempi” moderni che, purtroppo, sono piuttosto diseducativi per le giovani generazioni che invece necessitano di riconfrontarsi un po’ di più con la manualità e perché no, anche con un po’ di fatica come quando si pedala.
Una fatica che viene però prontamente ricambiata dal fisico con una buona partenza per mantenere un’ottima efficienza fisica ma anche mentale e psicologica perché pedalare (in sicurezza naturalmente), fortifica anche lo spirito.
Concetti ben noti al prof. Cangemi che, entusiasta dell’iniziativa, ha assicurato la sua vicinanza a questa e alle prossime iniziative ludico sportive che scaturiranno da questa nuova sede di promozione socio-sportiva che è appunto “La Cicloofficina” che verrà ufficialmente inaugurata ed aperta al pubblico domenica prossima in occasione della minipedalata che prenderà il via dalla Sede municipale di Palazzo Malinverni (Piazza San Magno) alle ore 15,00 per concludersi dopo qualche minuto in via Buozzi nel centralissimo Borgo di Sant’Ambrogio dove sarà inaugurata ed aperta al pubblico la Mini Mostra delle Bici da Bambino, una data molto importante anche perché coincide con la Giornata Nazionale della Bicicletta, indetta dal Ministero dell’Ambiente
Biselli ha ricordato anche la prossima pedalata delle biciclette “Legnano a Legnano” (sabato 29.05.2010), ed anticipato anche un’altra iniziativa legata allo spirito paliesco coniugando il ciclismo alle Contrade con la messa in strada di otto biciclette con i colori delle otto Contrade di Legnano per un’esibizione ed un confronto tra Contradaioli e Contradaiole a suon di colpi di pedale uno sport che a Legnano è di casa da oltre un secolo e che ormai ha lanciato il suo personale accorato appello di chi vuole ritornare a casa sua.
Vito Bernardi
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