
Vero e proprio trionfo della Trevigiani Dynamon Bottoli a Praticello di Gattatico (Reggio Emilia), nella 40^ edizione del Trofeo Papà Cervi per Elite e Under 23: primo Matteo Pelucchi, secondo il suo compagno Tomas Alberio, al termine di una splendida volata che ha onorato i quarant’anni di questa storica manifestazione organizzata dalla Ciclistica Gattatico. Per Pelucchi, lecchese di Rogeno classe ’88, si tratta del quarto successo stagionale, il 18° per la Trevigiani. Al terzo posto il velocista della Gavardo Tecmor Nicola Ruffoni, che completa così un podio di assoluto prestigio. Dei 130 al via, dopo la partenza dalla sede della GFM Meccanica, a Corte Tegge, il primo ad andare in fuga è stato Bruno Sanetti, portacolori del Gs Parmense, autore di un’azione solitaria di oltre venti chilometri (tre giri del circuito). Ripreso Sanetti, dal plotone escono tre atleti: Federico Pozzetto (Team Hopplà), Nunzio Biccini (Virtus Villa) e Andrea Girardini (Team Trentino), poi raggiunti da Filippo Conte Bonin (Marchiol), Alex Buttazzoni (San Marco Caneva) e Luca Lai (Coppi Gazzera). Quando i sei vengono ripresi dal gruppo, dopo meno di dieci chilometri, parte un’importante azione promossa da 13 unità: Bone (Mantovani), Boifava (Gavardo), Sinigaglia e Alberio (Trevigiani Bottoli), Masotti (Caneva), Stocchero (Team Sudtirol), Sanetti e Magini (Parmense), Zoli (Reda), Baffi (Lucchini), De Gaspari (Marchiol), Biccini (Virtus Villa) e Ceola (Coppi Gazzera). Ma sotto l’impulso del Team Trentino, il gruppo riesce ad annullare anche questa fuga durata una trentina di chilometri. Dopo una serie di tentativi di fuga non andati a buon fine, a tre giri dalla conclusione si forma un drappello di 24 unità al comando: Zanelli, Ziliani e Franzini (Lucchini), Farkhutdinov (Parmense), Melchiori (Team Trentino), Stacchiotti (Reda), Fusaz, Magrin e Marcolina (Cycling Team Friuli), Sinigaglia, Stocco e Alberio (Trevigiani), Fiumana, Fedi e Pozzetto (Team Hopplà), Ferraresso e Balykin (Coppi Gazzera), Palini (Gavardo), Rodrigues (Marchiol), Karimov (Team Idea), Gozzi (Virtus Villa), Aldegheri (Mantovani), Buttazzoni (Caneva) e Boifava (Gavardo). Fra questi, a sedici chilometri dall’arrivo, tenta l’azione solitaria Andrea Magrin (CT Friuli). A questo punto (2 giri, 14 km dal termine) il fuggitivo resta al comando mentre dietro il gruppo si ricompatta al suo inseguimento. Il coraggioso tentativo di Magrin dura lo spazio di una tornata, perché la suono della campana il plotone torna compatto, con le maglie blu della Trevigiani Bottoli schierate nelle primissime posizioni, che pilotano alla perfezione Matteo Pelucchi al suo quarto successo stagionale. "E' stata una vittoria fortemente voluta –ha spiegato dopo l’arrivo il vincitore Matteo Pelucchi-, la squadra è stata fantastica, perché nel finale ha ricucito e mantenuto compatta la corsa, fino a lanciarmi nel modo migliore allo sprint. Ci tenevamo a fare bene in questa gara, anche per confermare il successo che il nostro team colse l’anno scorso (con Nizzolo, ndr). La dedica è tutta per i miei compagni e lo staff”.
ORDINE D’ARRIVO 40° TROFEO PAPA’ CERVI:
1 Matteo Pelucchi (Trevigiani Dynamon Bottoli) 149 km a 45,8 km/h
2 Tomas Alberio (Trevigiani Dynamon Bottoli)
3 Nicola Ruffoni (Gavardo Tecmor)
4 Andrea Palini (Gavardo Tecmor)
5 Ramon Baldoni (Calzaturieri Montegranaro)
6 Thomas Fiumana (Team Hopplà Magis Mavo)
7 Loris Paoli (Marchiol Pasta Montegrappa Orogildo)
8 Piergiacomo Marcolin (Cycling Team Friuli)
9 Fabio Tommassini (Reda Mokador)
10 Matteo Trentin (Marchiol Pasta Montegrappa Orogildo)
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