Roubaix: Backstedt bis. «Gambe buone, ma il polso fa male»
| 08/04/2005 | 00:00 Magnus Backstedt, che lo scorso anno seppe domare il pavé, non nasconde le proprie ambizioni ma neppure un problema fisico che potrebbe ostacolarlo: «La Roubaix è una corsa dal fascino unico, che sento "mia" più di ogni altra. Il bis, dopo la vittoria dell'anno scorso, è possibile: la condizione è ottimale, come penso di aver dimostrato domenica scorsa alla Ronde van Vlaanderen e mercoledì alla Gent-Wevelgem. Proprio mercoledì, però, sono incappato in una caduta che mi ha procurato una brutta botta al polso destro. Mi sono subito sottoposto ad una radiografia che ha escluso fratture, ma il polso è ancora dolorante... Sul pavé non sarà facile: cercherò di non pensarci, di non concentrarmi sul dolore».
Backstedt prova ad indicare i rivali più insidiosi: «Cancellara, Flecha, Hushovd, Boonen e Van Petegem. Mi aspetto una corsa controllata nelle prime fasi da Quick Step e Discovery, che faranno un gran lavoro per affrontare nelle condizioni migliori i primi settori di pavé. Poi, come sempre, il gruppo "esploderà" Vedo l'arrivo di un gruppetto in caso di giornata secca, mentre se pioverà la selezione sarà molto più severa. Potrebbero giocarsela due o tre corridori...».
La Liquigas-Bianchi schiererà anche Albasini, Gerosa, Ljungqvist, Loda, Righetto, Sironi e Zanotti. Direttore sportivo Dario Mariuzzo.
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