Moreni paga ancora: «Un anno di stipendio per tornare a correre»

| 22/12/2009 | 16:39
Pagare per i propri errori. Spalancando il portafoglio. Per saldare il debito con il ciclismo e tornare a correre: «Ho deciso di farlo di tasca mia per rispettare l’impegno preso firmando il documento ‘‘Per un nuovo ciclismo’’ che tutti abbiamo dovuto sottoscrivere prima del Tour 2007. Sono stato campione italiano, ho indossato la maglia rosa e quella azzurra in due Mondiali e all’Olimpiade di Atene. Vorrei tornare anche per dare un segnale e per chiudere in modo diverso».
Cristian Moreni, mantovano di 37 anni, aveva lasciato il Tour a bordo di una camionetta della polizia il 25 luglio del 2007 sul Col d’Aubisque: «È stato uno choc: un fotografo, mentre stavo attraversando il traguardo, mi ha detto che ero stato trovato positivo. Dopo l’arrivo mi sono trovato i gendarmi addosso, però si sono comportati bene: hanno visto subito che non avevo sacche o siringhe con me, ma che avevo fatto solo una cavolata, anche se bella grossa».
Positivo al testosterone («Colpa di una pomata, come testimonia il valore molto basso»), Moreni lascia il Tour, seguito dalla sua squadra, la francese Cofidis. Sono giorni di grande tensione. Il kazako Vinokourov dopo due vittorie di tappa viene trovato positivo nel secondo giorno di riposo. Poche ore dopo lo scenografico fermo di Moreni la maglia gialla Rasmussen viene ritirata dalla sua squadra, la Rabobank, per aver saltato nei mesi precedenti dei controlli antidoping: «Prima della partenza firmiamo tutti quell’impegno con l’Uci: in caso di positività dobbiamo versare un anno di stipendio alla fondazione per la ricerca antidoping. Molti non sono d’accordo, ma nella mia squadra chi non sottoscrive il documento non può più correre. A luglio di quest’anno è finita la squalifica e ho manifestato all’Uci la mia volontà di rispettare l’impegno. Mi hanno dato appuntamento per ottobre e ci siamo messi d’accordo. A giorni mi arriveranno le carte per effettuare il pagamento. La cifra? Preferisco non dirla...».
Moreni ha dei contatti avviati con una squadra per tornare a correre. Ma quasi nessuno lo ha chiamato per complimentarsi della sua presa di posizione: «Solo Rasmussen mi ha telefonato subito e con lui il suo avvocato, che è in contatto con quello di Vinokourov: l’Uci è in causa con loro perché giustamente vuole che paghino. E il danese mi ha chiesto perché faccio tutto questo». Moreni con la sua iniziativa crea ovviamente un precedente scomodo per molti: «Io un altro lavoro ce l’ho e se mi fossi voluto ritirare dal ciclismo non avrei nemmeno dovuto pagare l’Uci. Però ho voglia di rimettermi in gioco anche se non sono più un ragazzino e di dare un segnale: le regole vanno rispettate. Anche per questo non sarebbe male che venisse introdotta una pena pecuniaria fissa per chi viene trovato positivo: credo che un giovane ci penserebbe due volte prima di fare certe stupidate...».
Anche perché (ri)trovare squadra in tempi di crisi economica non è facile per nessuno: «Lo so e infatti non mi aspettavo di essere accolto a braccia aperte dal ciclismo, ma faccio fatica a capire l’indifferenza che c’è attorno a me. Chi ha azzardato di più con il doping è rientrato con molti più onori. Evidentemente c’è tanta ipocrisia, ma io non ce l’ho con nessuno. Ho sbagliato, ho pagato con la squalifica e mettendo mano al portafoglio. Vorrei solo avere un’altra chance per dare ancora qualcosa al ciclismo e chiudere in bellezza».

da «Il corriere della Sera» del 22 dicembre 2009 a firma Paolo Tomaselli
Copyright © TBW
COMMENTI
Moreni bel esempio
22 dicembre 2009 17:08 discesaesalita
Carissimo Moreni, ti dico la verità. mi sei molto simpatico, mi fa un po' di tristezza la tua situazione, ma scusami se non sono d'accordo con il tuo ritorno, ti fanno onore le amissioni dell'errore.
Racconta a tutti i giovani i tuoi sbagli, racconta la sofferenza di un atleta che deve interrompere il sogno di una vita per cercare scorciatoie, caro Moreni tu solo in parte ai colpe, era il sistema sbagliato e tu ceri.
Questa nuova generazione, questo nuovo ciclismo forse a bisogno di Moreni ma in un'altro ruolo, pensaci , fai qualcosa per questo ciclismo il tuo mondo, non avere l'egoismo dell'atleta , il tempo passa, grazie e ciao.

Pomata?
22 dicembre 2009 20:39 ciclismoreale
vorrei sapere come fa un corridore a sbagliarsi e prendere una pomata al testosterone???!!!!non ha letto prima di metterla come si chiamava?
nelle farmacie italiane viene venduta questa pomata??
ma...nel dubbio resta sempre un unica risposta:Radiare chi viene trovato positivo.

38 anni
23 dicembre 2009 01:07 ale63
A 38 ANNI DOPO 2 ANNI DI STOP PENSEREI ALLA FAMIGLIA E A FARMI UN'ALTRA VITA.. QUESTI RAGAZZI NON SANNO PENSARE AD ALTRO CHE ALLA BICI?? DAVVERO PENOSO.. ALE

doping
23 dicembre 2009 08:02 biciclando
Possibile che per trovare una squadra bisogna doparsi? ma che sport é? bisogna radiare le squadre che fanno contratti a chi si dopa..................

...moreni...
23 dicembre 2009 09:45 overend
non trovo le parole x commentare...semplicemente ridicolo. Potessi fare una domanda a Moreni gli chiederei: "ma x te nella vita non esiste altro che la bici?"... Ridicolo che un quasi quarantenne , beccato positivo, al posto di smetterla decida di pagare x correre.....pagare x far fatica?????????

Moreni
23 dicembre 2009 12:25 warrior
Bentornato Moreni ed ora che una squadra lo ingaggi, è molto più forte di tanti altri.

Piu che chiudere diversamente può rincominciare diversamente
23 dicembre 2009 13:40 superandy
Io penso che Moreni alla sua età ha gia chiuso e nel modo che tutti conoscono.

Se prorpio si sente di lavarsi la coscienza potrebbe investire quei soldi che dice di sborsare, anzichè per ricominciare a corre ma usarli per dare la possibilità a qualche ragazzino di cominciare a correre ed insegnargli la giusta filosofia del ciclismo.


Novita?
23 dicembre 2009 14:37 gipi66

Beh, di questi tempi non è una gran novità! E' ormai prassi molto diffusa pagare l'intera stagione per poter correre...... e senza essere risultato positivo ad alcun controllo antidoping!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il ventenne Viktor Bugaenko firma l'ottantesima edizione della Vicenza-Bionde per dilettanti. Il russo, che gareggia in Spagna per la squadra PC Baix Ebre, si è imposto anticipando Thomas Capra del Cycling Team Friuli Victorious e Lorenzo Ursella della Zalf Fior.


Filippo Cettolin è profeta in patria. Il 17enne di San Vendemiano ha vinto infatti il 13simo Giro di Primavera internazionale juniores che si è disputato a San Vendemiano in provincia di Treviso. Il velocista della formazione Borgo Molino Vigna Fiorita...


La Lidl Trek ha vinto la tappa inaugurale della Vuelta España Femenina 2024 completando i sedici chilometri del ventoso tracciato di Valencia in  19 minuti 20 secondi e 13 centesimi. La formazione statunitense ha anticipato di 9 centesimi il Team...


Protagonista di una prima parte di stagione piuttosto difficile, Arnaud De Lie ritrova il sorriso firmando il successo nella Lotto Famenne Ardenne Classic. Sul traguardo di Marche-en-Famenne il giovane portacolori della Lotto Dstny ha finalmente firmato il suo primo successo...


Il giovane francese Baptiste Veistroffer, che difende i colori della Decathlon AG2R La Mondiale Devo Team, ha vinto oggi per distacco la quarta tappa del Tour de Bretagne, la Le Croisic - La Gacilly di 171, 5 km. Alle sue...


Edoardo Raschi raddoppia e centra la seconda vittoria in stagione. Il parmense del Team F.lli Giorgi trionfa per distacco nel Trofeo città di San Damiano d'Asti per la categoria juniores dove anticipa il trentino Christian Vedovelli (US Montecorona) e Andrea...


Si chiude con il trionfo di Carlos Cano Rodriguez la 77sima edizione del Tour de Romandie (Svizzera). Con i compagni della Ineos Grenadiers lo spagnolo ha controllato con disinvoltura  e lucidità la quinta e ultima tappa, da Vernier-Vernier di 150...


Prima vittoria in una corsa a tappe per Isaac Del Toro. Il talento messicano della UAE Team Emirates ha conquistato la classifica generale della Vuelta Asturias che oggi si è conclusa con il trionfo di Finn Fisher Black nella terza...


Il 2023 di Giacomo Nizzolo è terminato nella peggiore maniera possibile: il velocista milanese, che quest'anno corre con la Q36.5 ProCycling Team di Douglas Ryder, lo scorso 23 dicembre è rimasto coinvolto in un incidente durante il suo allenamento con...


Pioggia, freddo e strade scivolose nel circuito di Istanbul: per questo organizzatori e giuria hanno preso la decisione di neutralizzare l'ottava e ultima tappa del Giro di Turchia. I corridori affronteranno un solo giro del circuito schierati dietro la vettura...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi