| 28/03/2005 | 00:00 La prossima settimana la candidatura della Regione Toscana per l'organizzazione del campionato del mondo di ciclismo su strada 2008 subirà un primo esame da parte di una commissione di esperti dell'Unione Ciclistica Internazionale. Mercoledì 30 e giovedì 31 marzo, infatti, Charly Mottet, quarantatreenne francese professionista dall'83 al 1994, ed Alec Lenferna, coordinatore degli eventi su strada UCI, visiteranno la Toscana per una prima valutazione sulla candidatura presentata dal GS Aspettando i Mondiali in Toscana, dalla Regione Toscana, Provincia di Lucca e Comune di Peccioli (PI).
Verranno presi in esame i due percorsi proposti dal Comitato Organizzatore Provvisorio; il circuito della gara su strada, individuato nell'incantevole Viareggio, località della Versilia particolarmente idonea ad ospitare un evento internazionale di così vasto interesse come il mondiale di ciclismo, e la gara a cronometro Lucca-Viareggio con partenza nell'incomparabile scenario delle Mura Ottocentesche di Lucca.
Mottet e Lenferna avranno il compito di visionare anche le strutture individuate sul territorio per l'allestimento dell'evento mondiale; alberghi, centro accredito, sala stampa, centro congressi e così via.
La decisione sull'assegnazione dell'organizzazione del campionato del mondo 2008 verrà presa a settembre prossimo, a Madrid, in occasione deicampionati del mondo 2005.
Quella del Campionato del Mondo su strada 2008, candidatura valida fino al 2010, non è la sola richiesta della Regione Toscana, Provincia di Lucca e Comune di Peccioli. Nei prossimi mesi, infatti, verranno formalizzate le richieste per l'organizzazione di un'edizione dei campionati del mondo di mountain bike e juniores, strada e pista. Il progetto del GS Aspettando I Mondiali di Ciclismo In Toscana è articolato, infatti, in una serie di proposte studiate per proporre agli appassionati di ciclismo nella regione Toscana e tutti gli sportivi italiani eventi internazionali che consentano la più ampia promozione del ciclismo, sport ideale alla pratica in ogni età, condizione sociale e attitudine sportiva
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