Hanno sparato al Tour, feriti Freire e Dean. E Roche...

| 17/07/2009 | 22:15
Hanno sparato al Tour. Non è uno scherza, ma la terribile verità. Tre colpi di pistola, ad aria compressa, sono stati sparati addosso ai corridori. Un colpo è andato a vuoto, un proiettile ha ferito di striscio il neozelandese Julian Dean a una mano, un altro proiettile d ha colpito lo spagnolo tre volte campione del mondo Oscar Freire alla gamba destra. L’agguato è successo al chilometro 155, cioè a 45 dall’arrivo, sulla strada che scendeva dal Col du Platzerwasel, di prima categoria, sotto la pioggia. Di certo, tranne le ferite ai corridori, non c’è nulla. Né chi ha sparato né tantomeno perché. Si fanno solo delle supposizioni. La prima, tre colpi partiti inavvertitamente da qualche sconsiderato: e questa è l’ipotesi più gradita agli organizzatori. La seconda, una forma di protesta, ma di cui non si capisce né si intuisce il motivo. Questa è la zona dei Vosgi, e non ci sono particolari rivendicazioni.

Il Tour de France ufficialmente non ha comunicato nulla: anche L'Equipe sul suo sito non ha scritto nulla fino a tarda notte. La notizia è trapelata parlando, alla fine della tappa, con i corridori. Il tre volte campione del mondo Freire ha raccontato di aver sentito gli spari e poi il dolore lancinante alla gamba. Si è fatto curare in corsa, ma sul comunicato ufficiale dei medici non esiste traccia del suo incidente. La Gendarmeria ha aperto un’indagine.


Imprimer cet article
COLMAR, Haut-Rhin (Reuters) - Deux coureurs du Tour de France ont été touchés sans gravité vendredi par des tirs d'origine inconnue lors de la 13e étape entre Vittel et Colmar, ont déclaré leurs équipes.

Le Néo-Zélandais Julian Dean, de l'équipe Garmin, et l'Espagnol Oscar Freire, de la formation Rabobank, ont pu rallier l'arrivée.


"On a tiré sur Julian en haut d'une côte, il a une petite blessure à un doigt mais il a pu rejoindre l'arrivée", a déclaré Marya Pongrace, porte-parole de Garmin.


"(Les organisateurs) ont demandé à la police l'ouverture d'une enquête", a-t-elle ajouté.

La formation Rabobank a pour sa part rapporté: "Oscar Freire a entendu trois détonations et a ressenti comme une piqûre."

Questo doppio incidente ha fatto tornare alla mente quanto accaduto  domenica scorsa a Nicolas Roche della AG2r-La Mondiale. Il corridore irlandese era tranquillamente seduto al villaggio di partenza di saint-Gaudens quando ha sentito un forte dolore dietro al ginocchio destro dopo aver sentito una forte detonazione, come ricorda lemonde.fr

Copyright © TBW
COMMENTI
incredibile
17 luglio 2009 22:56 rufus
Incredibile, non ho altre parole. Spero che si tratti solo di un gesto di qualche pazzo isolato, che non ci siano altri motivi nascosti. Comunque questo episodio ci ricorda, semmai ce ne fosse bisogno, l'estrema vulnerabilità dei ciclisti e del ciclismo in generale, sulle strade esposti a qualsiasi rischio, anche quello incredibile capitato oggi.
Flavio Gibertoni

18 luglio 2009 00:03 pickett
Però devono spiegarmi come può un ciclista al quale hanno sparato ad una gamba terminare la tappa.Non è che hanno sparato con una pistola ad acqua?

...
18 luglio 2009 01:18 simyco
a quello che ha sparato gli sparerei io..ma nelle p...e..speriamo sia "solo" un episodio e che non ricapiti

Tappa di COLMAR al TOUR....da cancellare
18 luglio 2009 07:44 lorianoclubbasso
Non è la prima volta che nella tappa con arrivo a COLMAR si verificano gravi incidenti di "PAZZIA".

Nel 2001 quando ha vinto Jalabert,ed IVAN BASSO è caduto a pochi KM dall'arrivo procurandosi la frattura della clavicola,io ero li all'arrivo,poco dopo l'arrivo dei corridori un auto impazzita piombava addosso ad un gruppo di persone scaraventando in aria una donna Francese.

Conclusione:da quelle parti non tira mica tanto "ARIA BUONA"!

18 luglio 2009 15:32 pickett
Ricordo che qualche hanno fa da un cavalcavia gettarono in mezzo al gruppo un sorta di acido che ustionò diversi corridori.Certo che se queste cose accadessero al Giro chissà i giornali stranieri...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quest'oggi a Milano, al belvedere del 39° piano di Palazzo Lombardia, si è alzato ufficialmente il sipario sui Campionati Italiani di ciclismo Donne e Under 23 che si svolgeranno sabato 28 e domenica 29 giugno a Darfo Boario Terme (BS)....


Adam Rafferty ha vinto la quinta tappa del Giro d'Italia Next Gen. L'azione decisiva nel finale, dopo essersi inserito nella fuga giusta: l'irlandese della HBG trionfa nella Fiorenzuola D'Arda - Gavi di 153 km, ma la vera notizia riguarda Lucke...


Gino Mader non è mai stato dimenticato, ma continua a vivere nei cuori dei tifosi e di chi fa parte del mondo del ciclismo. Sono passati du anni da quel tragico 16 giugno quando il giovane ciclista svizzero uscì fuori...


Piuro e la Valchiavenna hanno accolto l’arrivo della 4ª tappa del Tour de Suisse con il successo del portoghese João Almeida, fidato scudiero di Tadej Pogačar, che sarà con lo sloveno nella squadra che prenderà parte al Tour de France....


È stato professionista dal 1989 al 2006 e  ha partecipato a 11 edizioni del Giro d’Italia, ora Dmitry Konyshev al Giro Next Gen con la S.C. Padovani Polo Cherry Bank formazione che guida dall’ammiraglia. Questa mattina alla partenza da Fiorenzuola...


Ieri ha sfiorato la top10 dopo una gara d'attacco e una tappa che definisce "un po' sfortunata", ma Samuele Privitera (Hagens Berman Jayco) guarda avanti e pensa che anche la frazione di oggi sia  "interessante". Nel file allegato potete ascoltare...


Alla partenza da Fiorenzuola abbiamo intercettato Lorenzo Masciarelli protagonista della fuga di giornata e settimo al traguardo Ascolta le parole del portacolori della MBH Bank Ballan CSB nel file allegato


Una pedalata ecologica in ogni regione dell’Appennino per unire idealmente l’Italia, partendo alla scoperta dei territori e di tutte le loro eccellenze, promuovendo un turismo sostenibile e la crescita economica di questi luoghi. Appennino Bike Tour Festival è stato presentato...


Un vento di cambiamento attraversò il Tour de France del 1975. Quando gli organizzatori decisero di introdurre diverse innovazioni, non avevano idea di quanto sarebbero state durature, ma il tempo ha dato loro ragione. Tre di questi cambiamenti festeggiano ora...


Durarono tre mesi. Si aprirono con il rugby, si chiusero con il polo. Furono quelle di Paavo Nurmi, cinque ori nell’atletica, e Johnny Weissmuller, tre ori nel nuoto e un bronzo nella pallanuoto, quelle di Eric Liddell e dei suoi...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024