L'indiscreto

| 09/05/2009 | 14:22
L’Italia del Giro non vedrà il campione d’Italia. Filippo Simeoni è restato a casa con l’etichetta di corridore «non gradito» per alcune sue dichiarazioni sgradevoli. Non ci sarà né lui né tantomeno la sua squadra, la Ceramiche Flaminia: niente Giro per questo ragazzo di 38 anni, che questo inverno si è adoperato in iniziative di ogni tipo, pur di scardinare le resistenze di Angelo Zomegnan, il direttore del Giro d’Italia.
Il tricolore le ha pensate tutte proprio tutte, pur di essere tra le tre squadre invitate (i top team di Pro Tour partecipano di diritto). Ai primi di febbraio è arrivato persino a scrivere al premier Silvio Berlusconi. Poi ha chiamato in causa il sindaco di Sezze Andrea Campali, nonché l’assessore allo sport della Regione Lazio Ezio Eramo, i quali a loro volta, con l’aiutodi Antonio Zanon, sempre della Regione, si sono adoperati per imbastire un’interpellanza parlamentare che è morta sul nascere.
Ora siamo alle ripicche. Simeoni non è al Giro? Che Comune di Roma e Regione, non versino nelle casse di Rcs Sport, le somme dovute. Insomma, lotta dura dopo mesi di cartebollate e minacce. Simeoni le ha provate tutte, ha mosso il mondo, non ha trascurato nulla. Si è solo dimenticato di fare la cosa più semplice e ovvia: incontrare, almeno una volta, Angelo Zomegnan. Ma questi sono solo dettagli.

da Il Giornale del 9 maggio
a firma Pier Augusto Stagi
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COMMENTI
Peccato
9 maggio 2009 14:40 slooping
E' triste non poter vedere al via il nostro campione Italiano. Mi dispiace per lui ma credo che ormai non ci sia
più possibilità di vederlo al giro d'Italia. Penso che forse un pò più di considerazione l'avrebbe meritata. Forza Simeoni ti ho sempre stimato, la vita và avanti.....
Davide

...forse
9 maggio 2009 14:43 raffaello
....forse si è anche dimenticato che la maglia tricolore ogni tanto deve arrivare all'arrivo......

basta
9 maggio 2009 15:02 palmirobici
e vi siete anche dimenticati che l'anno scorso simeoni ha vinto il tricolore non aderendo al passaporto biologico....è ora di stare zitti...soprattutto lui...

Bravo Pier !
9 maggio 2009 20:13 renzobarde
Finalmente un giornalista con gli "attributi" e il buon senso etico della professoine. In TV ieri sera lo Zomegnan si è superato in peggio. Mai avevo provato tanta rabbia. Ma come : 1) la maglia tricolore come tale non conta nulla; 2)i meriti della squadra negletti e misconosciuti; 3) le evidenti e chiare responsabilità di Armstrong negate. Ma per chi ci ha preso quest'uomo ? Simeoni cesserà l'attività ma gli effetti del torto che ha subito dovranno pesare nelle valutazioni che noi sportivi veri assumeremo a metro di valutazione in ogni momento e per giudicare ogni atto frutto di protervia ed antispotività. Renzo Bardelli

10 maggio 2009 15:06 pickett
Tutte queste polemiche non ci sarebbero state se i Campionati Italiani si disputassero su percorsi seri,e la maglia tricolore non fosse assegnata tramite una lotteria.Guardate l'albo d'oro dei campionati,in questi ultimi 10 anni:di veri campioni,praticamente nessuno.

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