È un rito che si ripete dal 2010M anno in cui morì tragicamente Franco Ballerini. Anche quest’anno, lo staff tecnico della Nazionale Italiana di ciclismo ha voluto rendere omaggio alla memoria di Franco Ballerini, davanti alla tomba dove riposa, nel cimitero parrocchiale di Casalguidi, e ad Alfredo Martini, nella sua abitazione a Sesto Fiorentino.
Una cerimonia sempre più partecipata per ricordare figure amate e indimenticabili, rimpiante da chi segue il ciclismo. A guidare il gruppo il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni con il vicepresidente il toscano Saverio Metti e Stefano Santerini che fa parte dello staff della Nazionale. Il gruppo si è ritrovato al cimitero di Casalguidi dove riposa Franco Ballerini, rimasto vittima, il 7 febbraio del 2010, del tragico incidente mortale a Casa al Vento durante il Rally Ronde di Larciano. C’erano i due figli Matteo e Gianmarco e si è ripetuta la commozione di sempre per Franco.
"Un omaggio doveroso – ha detto il presidente Dagnoni – per un personaggio che è stato uno splendido esempio prima come uomo, quindi come atleta e infine come commissario tecnico della Nazionale Italiana. E che dire di Alfredo Martini icona del nostro ciclismo nel mondo. È un ricordo che deve ripetersi anche in futuro".
A Sesto Fiorentino, in via Giusti, dove abitava Alfredo Martini, il gruppo ha potuto visitare e ammirare il "museo" realizzato dalle figlie di Alfredo, Silvia e Milvia, con tanti inestimabili ricordi compresi i diari e le agende sulle quali Martini annotava tutti i risultati dei corridori italiani. E ancora i quadri, le foto appese alle pareti della stanza-museo, un vero gioiello nel centro di Sesto.
Tra i presenti il neo c.t. della nazionale, Roberto Amadio, Marco Villa, Marino Amadori, Dino Salvoldi, Marco Velo, Mario Scirea, meccanici, massaggiatori, collaboratori e addetti ai lavori dello staff azzurro. Un affettuoso omaggio per due personaggi, simbolo e immagine del nostro ciclismo. Il convivio prima dei saluti finali, al ristorante "Carmagnini del ‘500”, il locale del premio nazionale Giglio D’Oro che si svolge dal 1974 a Pontenuovo di Calenzano.
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