Sole, entusiasmo e una partecipazione senza precedenti hanno fatto da cornice a un’edizione straordinaria di BEKING, capace ancora una volta di unire atleti professionisti, appassionati e famiglie confermando il suo spirito unico: sostegno ai giovani e promozione del ciclismo come stile di vita sano, sostenibile e inclusivo.
“Quest’anno il sole ci ha accompagnati ancora una volta, illuminando una giornata che porteremo a lungo nel cuore” racconta Claudia Morandini. “Ho provato un sollievo profondo e una gioia sincera nel poter offrire ai bambini, al pubblico e agli atleti una giornata capace di lasciare un segno. Vedere finalmente anche le donne in pista è stato un momento davvero significativo: grazie a Elena e Urška abbiamo potuto accogliere atlete straordinarie, animate da un entusiasmo contagioso e da un forte senso di responsabilità verso questo progetto. Sono grata e orgogliosa: nessuno si è risparmiato, tutti hanno messo in campo il proprio talento e il proprio cuore. E i bambini, al centro di tutto, hanno potuto respirare un’atmosfera fatta di ispirazione, energia e autentica felicità”.
Ventiquattro chilometri ad alta intensità, sorpassi, fughe e continui cambi di ritmo hanno animato il criterium femminile, disputato su 20 giri totali. Le atlete hanno offerto uno show appassionante, mantenendo il pubblico in attesa fino all’ultima accelerazione che ha visto Lorena Wiebes tagliare il traguardo davanti a Kasia Niewiadoma e Anna Trevisi. “Mi è piaciuto davvero molto BEKING” dichiara la vincitrice Lorena Wiebes. “Nei Paesi Bassi i criterium sono molto diffusi fin da junior, ed è emozionante partecipare a un evento così in una città come Monaco: è davvero speciale correre qui. La gara è stata movimentata da molte fughe, penso sia stata bella da vedere. Nel tratto in salita dopo il traguardo ho attaccato e sono riuscita a creare il gap decisivo. È andata bene, sono molto felice.”
Kasia Niewiadoma aggiunge: “Sono entusiasta di aver fatto parte dell’evento, È la mia prima volta qui e penso che l’idea di unire sport e beneficenza è fantastica. Pedalare e allo stesso tempo contribuire a una causa importante è incredibile: dovremmo farlo più spesso. L’organizzazione è stata eccellente, ci siamo sentiti al sicuro e supportati. Non vedo l’ora di vivere il resto della giornata.”
I 35 giri del criterium maschile (48 km) hanno regalato un susseguirsi di scatti, rimonte di gap e manovre tattiche di alto livello. I 35 atleti in gara hanno dato vita a una sfida intensa, applaudita dal pubblico accorso numeroso lungo tutto il circuito. “È il mio secondo appuntamento con BEKING e sono nuovamente entusiasta,” afferma il vincitore Jonathan Milan. “C’era tantissima gente a supportare l’evento e fa bene vedere come il ciclismo riesca a unire così tante persone, soprattutto considerando che non è una vera gara ma un evento che unisce sport, divertimento e progetti sociali, avvicinando i giovani alla bicicletta. La gara è stata molto sentita, con un ritmo sostenuto fin dall’inizio. Alla fine sono riuscito a spuntarla contro un incredibile Tadej (Pogačar) e il favorito di casa Victor (Langellotti). Mi sono divertito tantissimo.”
Tra i momenti più coinvolgenti della quinta edizione, la Pro-Am ha nuovamente riunito professionisti e amatori in una formula che combina competizione, spirito di squadra e solidarietà. Squadre affiatate, ritmo brillante e grande partecipazione hanno trasformato la prova in uno spettacolo dentro lo spettacolo.
Attività dedicate, prove tecniche e pump track hanno animato un Village des Enfants pieno di entusiasmo e sorrisi. Il concorso “Disegna Speedy in bici” ha raccolto numerosi disegni, diventando una galleria a cielo aperto che ha colorato Port Hercule.
Sul podio, tra applausi ed emozione, gli atleti sono stati premiati con i trofei firmati Varisco Cristalli, che hanno contribuito a celebrare performance sportive e spirito di squadra. “Devo dire che è fantastico vedere così tanto pubblico lungo il percorso,” commenta Matteo Trentin. “Siamo alla quinta edizione: la gente ormai conosce e aspetta BEKING, e ci ha sostenuto. È un bel momento per stare vicino ai fan, in un periodo in cui la stagione è ferma. Vedere così tanti bambini pedalare — nonostante il clima non caldissimo — dimostra quanto si siano divertiti, ed è esattamente il nostro obiettivo. Ringrazio i miei colleghi e colleghe per il loro supporto e gli sponsor che, anno dopo anno, ci permettono di tornare sulle strade di Monaco con un evento che ci dà grandi soddisfazioni.”
Beking 2025 si chiude con una giornata ricca di sport e partecipazione. Un evento capace di rendere il ciclismo un linguaggio comune che parla di sostenibilità, movimento e comunità. Con questa energia, lo sguardo è già rivolto alla prossima edizione: pronti a pedalare ancora insieme.
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