
Per la nona volta in dieci edizioni a esultare al termine della prova in linea degli Europei su strada riservata alle donne elite è un’atleta olandese. Dopo van der Breggen, Vos, Pieterse, van Vleuten, van Dijk, Bredewold e Wiebes (due volte), oggi è toccato a Demi Vollering laurearsi campionessa continentale annientando di forza la concorrenza con un’azione solitaria avviata ai -38 chilometri dall'arrivo.
Tale assolo, apparecchiato da un perfetto lavoro svolto dalle sue compagne di squadra, le ha consentito di arrivare a braccia alzate sul traguardo di Guilherand-Granges con un vantaggio di 1'18" su Katarzyna Niewiadoma (Polonia), brava ad allungare nelle ultime centinaia di metri per prendersi l'argento sull'altra oranje Anna van der Breggen, terza.
A più di un minuto da loro, Franziska Koch (Germania) ha quindi regolato, nella volata per la medaglia di legno, la svizzera Chabbey, la francese Labous e l’eterna Mavi Garcia (Spagna), mentre ottava a più di tre minuti, un dustacco che testimonia al pari del numero delle finisher (37) quanto dura e selettiva sia stata la gara odierna, è giunta Antonia Niedermaier.
Decisiva per gli esiti della prova si è rivelata l’ascesa di Saint-Romain-de-Lerps dove, dopo aver neutralizzato i velleitari tentativi di fuga della belga Vanpachtenbeke e ancor prima del trio Lorenzen (Danimarca), Schrempf (Austria) e Jencusova (Slovacchia), l’Olanda ha imposto un ritmo che ha fatto male alle più e spianato il terreno per l’attacco di Vollering. Seguita inizialmente da Longo Borghini, van der Breggen e Niewiadoma, la classe 1996 di Pijnacker ha poi attaccato una seconda in maniera decisa distanziando definitivamente le rivali.
Longo Borghini, coraggiosa nel voler provare a seguire ogni accelerazione dell’olandese, a quel punto ha pagato il fuorigiri finendo per non riuscire a tenere prima le ruote del duo che poi è andato a giocarsi gli altri gradini del podio e successivamente, nel corso dell’ultimo giro, quelle del quartetto arrivato a contendersi allo sprint il quarto, il quinto, il sesto e il settimo posto.
L’Italia conclude quindi senza medaglie la penultima giornata degli Europei su strada di Drome-Ardeche, una rassegna in cui ora, proprio grazie agli allori conseguiti dal duo Vollering-van der Breggen, l’Olanda occupa il terzo posto nel medagliere con 2 ori e altrettanti bronzi.
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ORDINE D’ARRIVO
1. Demi Vollering (OLA) - 2:57:53
2. Kasia Niewiadoma (POL) a 1:18
3. Anna van der Breggen (OLA) a 1:24
4. Franziska Koch (GER) a 2:31
5. Elise Chabbey (SVI) a 2:31
6. Juliette Labous (FRA) a 2:31
7. Mavi García (SPA) a 2:31
8. Antonia Niedermaier (GER) a 3:08
9. Cédrine Kerbaol (FRA) a 4:38
10. Elisa Longo Borghini (ITA) a 4:42
11. Urska Zigart (SLO) a 5:37
12. Marion Bunel (FRA) a 6:23
13. Sigrid Ytterhus Haugset (NOR) a 6:23
14. Mischa Bredewold (OLA) 6:24
15. Lotte Claes (BEL) a 6:54
16. Riejanne Markus (OLA) a 7:04
17. Évita Muzic (FRA) a 7:34
18. Mireia Benito (SPA) a 7:34
19. Caroline Andersson (SVE) a 7:34
20. Noemi Rüegg (SVI) a 7:34
21. Ricarda Bauernfeind (GER) a 7:36
22. Barbara Malcotti (ITA) a 7:36
23. Pauliena Rooijakkers (OLA) a 7:39
24. Silvia Persico (ITA/ Italia) a 7:39
25. Femke de Vries (OLA) a 8:03
26. Mie Bjorndal Ottestad (NOR) a 8:08
27. Julie Van De Velde (BEL) a 8:37
28. Carina Schrempf (AUT) a 9:12
29. Cecilie Uttrup Ludwig (DAN) a 9:12
30. Erica Magnaldi (ITA) a 9:12
31. Dominika Wlodarczyk (POL) a 9:12
32. Shirin van Anrooij (OLA) a 9:12
33. Yuliia Biriukova (UKR) a 9:15
34. Eleonora Gasparrini (ITA) a 10:24
35. Léa Curinier (FRA) a 12:17
36. Steffi Häberlin (SVI) a 12:17
37. Raquel Queirós (POR) a 12:17