
Che cosa c’è di meglio, per una domenica pomeriggio, di una bella gita in bicicletta tra i boschi per respirare un po’ d’aria pura? Niente. Parola di Stilton, Geronimo Stilton, direttore dell’Eco del Roditore, il giornale più famoso dell’Isola dei Topi, protagonista di una serie di libriccini per ragazzi, tradotta in 50 lingue e – secondo Wikipedia – con oltre 180 milioni di copie vendute in tutto il mondo (35 milioni solo in Italia). “Operazione aria pulita” (Piemme, 144 pagine, del 2019, magicamente apparsa in un book crossing) racconta la su ennesima avventura, stavolta a pedali.
“Caschetto ben allacciato”, “in compagnia della propria famiglia”, Stilton pedalava con i nipoti Benjamin e Trappy “su e giù per le Colline Felici appena fuori Topazia”. Pedalava e sbuffava. “Mentre io schiacciavo sui pedali con calma, anzi, con molta calma, ma che dico, con calma estrema (non sono un topo spericolato, io!), i ragazzi si divertivano a sfrecciare avanti e indietro a tutta velocità!”. I nipoti lo incitavano, lui li implorava: “Aspettatemi!”, squittì. “Mi misi a pedalare con più forza… ma proprio quando stavo per raggiungerli, i miei nipoti sparirono”. Si erano infilati in un sentierino tra gli alberi, “strettissimo e pieno di sassi e buche!”. Non solo. “Il sentiero iniziò a salire ripidissimo!”.
E’ sempre così, in bici: c’è chi va più forte, chi meno, e quel poco in più è tanto, non sono sufficienti gli incoraggiamenti di chi va più forte e neanche l’impegno di chi va meno. “Perché – si chiedeva Stilton –, perché non potevamo fare una passeggiata tranquilla, su una bella strada larga, liscia e in pianura?! Per fortuna i miei nipoti erano arrivati in cima alla salita e si erano fermati. Quando li raggiunsi ero stanco, sfinito, spolpettizzato!”.
Lo zio Stilton ottenne cinque minuti per tirare il fiato. “Appoggiai la bicicletta sull’erba, mi tolsi il caschetto e trovai un masso piatto dove sedermi”. Finalmente. “Stavo per posare il sottocoda sulla pietra quando…”. Non c’è mai pace. “Bzzzzzzzzzzzzzzzzz!”. Cioè? “Oh no! Lì sotto c’era un’ape!”. Fa niente. “Mi spostai verso un tronco che aveva l’aria comoda. Ma anche questa volta… Bzzzzzzzzzzzzzzzzz! Ancora api?! Cercai un angolino sul prato, ma… Bzzzzzzzzzzzzzzzzz! Altre api!”. Il giornalista era quasi disperato: “Per mille mozzarelle, c’erano api dappertutto”. Finché dal bosco apparirà un’apicoltrice che…
Mi piace, Stilton. Le sue storie semplici, le sue lezioni divertenti, i suoi neologismi, i suoi punti esclamativi e interrogativi anche insieme, la sua bicicletta.
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