BLABLABIKE, CARUSO: «MONDIALI O EUROPEI? SOLO SE SENTIRÒ DI ESSERE REALMENTE UTILE! HO TROPPO RISPETTO DELL'AZZURRO»

TUTTOBICI | 15/08/2025 | 08:45
di Nicolò Vallone

Archiviata la Vuelta a Burgos che l'ha visto tornare a vincere dopo quel Giro di Sicilia (della sua Sicilia) del 2022, e in piena preparazione in altura al Sestriere in vista della Vuelta più importante di tutte, quella a España, Damiano Caruso ci parla del suo momento ciclistico sempreverde, del momento complesso della Bahrain Victorious e della bella settimana vissuta dai corridori italiani a livello di risultati. Non manca pure il pensiero alla maglia azzurra, dove potrebbe essere una chioccia preziosissima in Mondiali e/o Europei disegnati per scalatori: ma solo a una condizione, tiene a precisare...


Oltre a Caruso, protagonisti della puntata numero 283 di BlaBlaBike sono Cordiano Dagnoni e Francesco Frassi


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COMMENTI
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15 agosto 2025 10:39 Bullet
Uno che ci tiene a non essere chiamato solo per il nome...e sono pochi al giorno d'oggi. La generazione di Corridori come Caruso, che hanno ancora in testa cos'era il valore della nazionale, ormai non c'è più.

Vai
15 agosto 2025 11:23 frankie56
Vai Caruso. Uno come lui, anche a metà gas, può comunque essere utile alla "squadra". Nessuno metterà mai in discussione la sua serietà, ma la sua esperienza può solo essere positiva. E, comunque, chi mandiamo?

Frankie46
15 agosto 2025 16:56 Frank46
Caruso ci deve essere, soprattutto per il mondiale, però sul chi mandiamo direi che visto che andremo con soli 5 corridori al mondiale in realtà noi abbiamo assolutamente un problema di abbondanza di corridori buoni per quel percorso lì e in forma, visto che si sono preparati per la Vuelta.

Ciccone, Pellizzari, Caruso, Fortunato, Bagioli, Frigo, Sobrero, eventualmente se starà in forma un Cattaneo, un Bettiol.

Alcuni di questi ovviamente sarebbero utili come gregari, altri per tentare fughe da lontano e altri come possibili punte.

Sinceramente come livello medio non credo che ci sia una nazionale superiore, purtroppo con il livello medio ci fai nulla nel ciclismo quando qualche squadra potrebbe avere un corridore che va il doppio se non il triplo dei nostri.

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