
Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla quindicesima tappa del Tour de France.
113: A SEGNO IN TUTTI E TRE I GRANDI GIRI
Vincendo per la prima volta una tappa del Tour de France, Tim Wellens diventa il 113° corridore ad aver vinto in tutti e tre i Grandi Giri. Il belga ha trionfato due volte al Giro (6ª tappa nel 2016, 4ª tappa nel 2018) e alla Vuelta (5ª e 14ª tappa nel 2020). Il 112° ad entrare a far parte di questa lista è stato un altro belga, Wout van Aert, dopo aver vinto una tappa del Giro lo scorso maggio.
109: L'ESPERIENZA HA FATTO LA DIFFERENZA
A 34 anni, 2 mesi e 10 giorni, Tim Wellens è l'861° vincitore del Tour diverso e, soprattutto, il 17° corridore più anziano a vincere per la prima volta. Ha disputato ieri a sua 109a tappa e non aveva mai raggiunto un solo piazzamento tra i primi 10. Il suo miglior risultato è stato un 13° posto nel 2017 (3ª tappa). Ha esordito al Tour nel 2015 con il team Lotto-Soudal, prima di entrare a far parte dell'UAE Emirates XRG: Wellens ha mostrato le sue abilità di attaccante durante le sue sei partecipazioni.
55: PRIMO PODIO FRANCESE CON "ALAF"
Al terzo posto, Julian Alaphilippe è il primo francese a salire su un podio di tappa quest'anno. Ha anche ottenuto il suo primo podio dalla prima tappa del Tour 2021, vinta a Landerneau. Una lunga attesa di 55 tappe, ovvero 4 anni e 24 giorni (1.485 giorni).
43: TIM L'ATTACCANTE
Tim Wellens ha sferrato il suo attacco a 43 chilometri dall'arrivo. Un chilometro in più rispetto alla azione di Ben Healy verso Vire-Normandie (tappa 6), la più lunga vittoria in solitaria di questo Tour. Caratteristica azione per Wellens, che era già fuggito a 41 chilometri dall'arrivo quando ha vinto il suo titolo nazionale belga a Binche il 29 giugno.
3/4: I SIGNORI DI CARCASSONNE
Il francese Julian Alaphilippe (3°) ha impedito al Belgio di realizzare una tripletta. Con Tim Wellens (1°), Victor Campenaerts (2°) e Wout van Aert (4°), tre belgi sono finiti nella top-4. Non accadeva dalla 9 atappa del Tour 2018 a Roubaix (Greg Van Avermaet 2°, Yves Lampaert 3°, Philippe Gilbert 4°). L'1-2 belga Wellens-Campenaerts non è il primo a Carcassonne: l'ultima volta che il Tour è arrivato qui nel 2022, Jasper Philipsen ha vinto davanti a Wout van Aert!
5/10: SONO GIOVANI E FORTI
Con Florian Lipowitz (3°), Oscar Onley (4°), Kévin Vauquelin (5°), Carlos Rodriguez (9°) e Ben Healy (10°), cinque corridori della classifica giovani sono nella top 10 della classifica generale prima del secondo giorno di riposo. L'anno scorso, quattro giovani corridori hanno concluso il Tour nella top 10 (Remco Evenepoel 3°, Carlos Rodriguez 7°, Matteo Jorgenson 8°, Santiago Buitrago 10°). Ed era la prima volta!
33: LA RESISTENZA DEI VETERANI
Tim Wellens, Victor Campenaerts e Julian Alaphilippe hanno un'età media di 33 anni e 255 giorni. Questo è il 9° podio di tappa più vecchio della storia. Un fatto che contrasta con quanto citato poco sopra!
8: TIENI D'OCCHIO JEGAT
Di tutti i corridori che sono usciti dal gruppo oggi, Jordan Jegat era il migliore in classifica generale (11°). Il francese ha fatto una buona impressione nelle prime due settimane. Finendo 8°, ha ottenuto il suo primo piazzamento nella top-10 nel 2025 e ha migliorato il suo precedente miglior risultato al Tour (9°, 17a tappa nel 2024).
1: STORER IL COMBATTENTE
Michael Storer riceve il suo primo premio di combattività, che è anche il primo per la Tudor, nuova arrivata nel gruppo del Tour. L'australiano aveva già regalato alla squadra il suo primo podio di tappa finendo 3° a Vire Normandie (6ª tappa) dieci giorni fa.
5: DOMINIO BELGA
Tim Wellens ha conquistato la 5a vittoria del Belgio in questo Tour, tante quante nel 2021, 2023 e 2024. Ce ne sono stati anche 6 nel 2022. Questo fa 5 Tour consecutivi in cui il Belgio ha vinto almeno 5 volte. E' il paese più vittorioso degli ultimi 5 anni (26, contro 21 per la Slovenia), per un totale di 495 vittorie.
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