
Mentre il Giro d'Italia professionistico "dei giovani terribili" vive il suo riposo alla vigilia della settimana decisiva, RCS Sport presenta ufficialmente al centro congressi Stella Polare nel polo fieristico di Rho il Giro Next Gen che si svolgerà dal 15 al 22 giugno tra Lombardia, Emilia e Piemonte. Nome completo: Giro Next Gen Carta Giovani Nazionale. In palio la maglia rosa (sponsorizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy) della generale, la maglia rossa (sponsorizzata da TIM Enterprise) della classifica a punti, la maglia azzurra (sponsorizzata da Banca Mediolanum) dei GPM, la maglia bianca (sponsorizzata da Suzuki) dei giovani… e la maglia tricolore (in collaborazione col Ministero degli Esteri e con Italian Trade Agency) che premierà il migliore italiano nella generale. Attesissimi il campione in carica Widar, il norvegese Nordhagen e il campioncino azzurro Finn.
Francesco Conci, amministratore delegato di Fiera Milano
«Rho Fiera ha storia recente di vicinanza e sostegno al mondo dello sport e dei giovani, ricordiamo la Sei Giorni nel 2007 in occasione di Eicma, e nel 2017 abbiamo ospitato la Next Gen del tennis da dove è "uscito fuori" Sinner. Uno dei nostri quattro pilastri è quello di ospitare comunità e pubblico nuovo laddove di solito si sviluppa business. Complici le Olimpiadi di Milano-Cortina abbiamo abilitato un padiglione intero per questo trend che prende sempre più piede. Il business ruota intorno ai valori della comunità, fondamentali da costruire e ricostruire: in primis la resilienza, ossia la capacità di stare nel limite senza farsi sopraffare da esso.»
Andrea Orlandi, sindaco di Rho
«Sono felicissimo che la città di cui sono primo cittadino viva eventi di questa portata, che coinvolgono la comunità al completo a partire dalle generazioni più piccole che possono vedere e "toccare con mano" i campioni del presente e del futuro, punti di riferimento a cui guardare coi loro valori dell'impegno e della sana fatica. Oltretutto alcuni di loro praticano il ciclismo e magari da Rho arrivano al grande ciclismo o al grande sport: attualmente abbiamo un campioncino come Juan David Sierra che coltiva il suo sogno in Tudor, emblema del presidio importante che rappresenta lo sport nelle vite dei nostri ragazzi. Una magia che abbiamo vissuto ad esempio con tre partenze della Milano-Torino (quando sventolo la bandiera della partenza della corsa mi commuovo!) e che vivremo ora con la partenza del Giro Next Gen. Fermare la città per una giornata di ciclismo è molto bello, se poi è coinvolto pure il polo fieristico di Rho lo è ancor di più. Ringrazio RCS per aver creduto in noi.»
Paolo Bellino, amministratore delegato RCS Sport
«Le emozioni sono il motore dello sport e il luogo in cui ci troviamo è davvero uno "posto Next" dove accadono tante cose di rilievo internazionale. Oltretutto ci lega il "fil rouge" di Del Toro che sta indossando la maglia rosa dopo aver conquistato la Milano-Torino da Rho a Superga. Stiamo assistendo a una nuova generazione che sta approcciando il ciclismo con grande emozione e vincendo al Giro Next Gen va poi a vincere nel professionismo. Come RCS siamo al terzo anno di Giro Next Gen e abbiamo fornito un importante contributo a livello non solo sportivo, ma anche di narrazione e valorizzazione dei territori. Il ciclismo è connaturato alla passione degli italiani e, nonostante non ci sia Pogacar, stiamo avendo risultati televisivi migliori dell'anno scorso tenendo testa alla concorrenza di Sinner, Musetti e Paolini. Nei Comuni vediamo la splendida risposta, non solo dei grossi centri ma anche delle comunità più piccole. La categoria U23 comincia quasi a essere "agée" quindi trovo particolarmente significativa la classifica dei giovani per gli atleti del primo anno. Per quanto riguarda le squadre partecipanti, abbiamo sicuramente guardato i ranking UCI ma abbiamo pure valorizzato le nostre società italiane e i loro talenti.»
Natalino Ferrari, project manager del Giro Next Gen
«Abbiamo cercato di costruire, come negli ultimi due anni, un percorso equilibrato, con una cronometro, due arrivi in salita e altrettante adatte a velocisti o finisseur. Distanza simile alle precedenti, ma dislivello di 14 km contro i 12 delle precedenti. La crono inaugurale a Rho è adatta agli specialisti; la seconda tappa partirà dalla fiera e arriverà nella città del Mobile passando per le province di Varese e soprattutto di Como, avrà percorso molto ondulato con un circuito insidioso; il primo arrivo in salita sarà il terzo giorno, dedicato peraltro alla memoria di Fabio Casartelli, col passo Tre Termini e la "Cima Coppi" del passo Maniva a 1660 metri d'altitudine, dove già in passato è arrivato il Giro giovani; la quarta tappa dalla bassa Bresciana a Salsomaggiore e metterà alla prova la resistenza degli sprinter; la quinta frazione, dalla città della Sei Giorni su pista, vedrà il passo del Penice e vivrà un finale movimentato vicino a Castellania Coppi; la sesta tappa sarà l'ultima occasione per i velocisti, nonostante un paio di strappi, e farà da preludio al tappone di sabato 21, che nella prima parte ricalca il percorso della granfondo di Bra e successivamente affronterà i 13 km al 7% verso Prato Nevoso. Conclusione domenicale, infine, a Pinerolo, dove se la classifica dovesse ancora essere incerta potrà realmente decidere il Giro Next Gen: tanto saliscendi in val di Susa e circuito caratterizzato dal muro in pavè di via Principi d'Acaja. Lì conosceremo il successore di Jarno Widar.»
In seguito ai videomessaggi di auguri di Juan Ayuso, Tom Pidcock e Paul Magnier che hanno invitato i partecipanti al Giro Next Gen a godersi questa fantastica corsa, e al saluto dei rappresentanti di diverse località di tappa (tra cui Daniela Isetti) l'evento si è chiuso col video-saluto del Ministro dello Sport Andrea Abodi e con l'intervento del presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni: «Il nostro obiettivo è creare i futuri campioni e al Giro Next Gen si creano. Ringrazio RCS per aver assunto questo impegno. Il livello organizzativo e di sicurezza di questa corsa è pari a quello della "corsa rosa" dei professionisti e l'interesse da parte delle squadre straniere è sempre maggiore. Vedo tanti sponsor, organizzazioni locali e volontari che si danno da fare come in un grande lavoro di squadra che porta a risultati fantastici. Fa piacere inoltre vedere i professionisti conservare un ricordo dolce della loro partecipazione.»
TAPPA 1, RHO - RHO TUDOR ITT, 8.4 KM
Cronometro individuale cittadina impegnativa per l’articolazione del percorso che si snoda con una continua alternanza di curve e rettilinei che oltre alla potenza richiederà una discreta capacità di guida. Percorso completamente piatto con lievissime ondulazioni.
TAPPA 2, RHO FIERA MILANO - CANTÙ, 146 KM
Tappa leggermente ondulata destinata quasi certamente a una volata di gruppo a meno che lo strappo negli ultimi 2 km dall’arrivo non favorisca un finisseur. Si percorrono le ondulazioni brianzole e varesine fino a sfiorare la Svizzera per poi raggiungere Cantù dove i ciclisti affronteranno 2 giri di circuito di quasi 30 km. Circuito molto nervoso con diversi strappetti e cambi di direzione e conseguenti rilanci. Da segnalare il rettilineo di arrivo tutto in leggera salita.
TAPPA 3, ALBESE CON CASSANO - PASSO DEL MANIVA, 143 KM
Primo arrivo in salita del Giro Next Gen. Lungo avvicinamento fino al lago d’Iseo attraverso le pianura Brianzola e Bergamasca in un continuo passare di abitato in abitato. Dopo Sarnico raggiunta Iseo si scala il Passo Tre Termini (noto tra i ciclisti come Polaveno) che immette nella Val Trompia. Da quel momento la strada sale sempre e dopo San Colombano inizia la salita finale che porta al Passo Maniva (Cima Coppi del GNG25).
TAPPA 4, MANERBIO - SALSOMAGGIORE TERME, 148 KM
Tappa mista che inizia con una parte interamente pianeggiante fino al primo passaggio sull’arrivo dove inizia un lungo circuito con alcune salite medio-brevi che rappresentano tutte le difficoltà della tappa. Probabile volata di un gruppo ristretto.
TAPPA 5, FIORENZUOLA D'ARDA - GAVI, 153 KM
Tappa appenninica che scala il Passo Penice verso la metà e raggiunge l’arrivo con una concatenazione successiva di salite, sempre meno elevate. Si transita nel finale dal Passo Coppi (toponimo recentemente adottato) all’incrocio con la strada di Castellania Coppi (città natale del Campionissimo che dal 2019 ne contiene ufficialmente il nome).
TAPPA 6, OVADA - ACQUI TERME, 155 KM
Ultima occasione per le ruote veloci. Si tratta di una tappa prevalentemente pianeggiante con brevi strappi, tra i quali vanno segnalate le salite di Cassinasco e Sant’Ambrogio. Finale privo di difficoltà fino alla probabile volata di un gruppo selezionato.
TAPPA 7, BRA - PRATO NEVOSO, 163 KM
Tappone di montagna del GNG25. Da Bra fino a Dogliani, poco dopo il km 100 di corsa, la tappa ricalca i faticosi saliscendi della Granfondo Bra Bra passando da Guarene, Neive e Serravalle Langhe per citarne alcuni. Passata Dogliani si lasciano le Langhe e attraverso il Monregalese si arriva alla salita finale già teatro di arrivi del Giro d’Italia professionisti. Ultimi abitati attraversati Frabosa Soprana e Frabosa Sottana.
TAPPA 8, PINEROLO - PINEROLO, 141 KM
Tappa mista con alcune salite anche impegnative che potrebbero definire la classifica laddove ci fossero distacchi ridotti tra i ciclisti. Dopo una prima parte a sud di Pinerolo ci si porta verso la Val di Susa scalando il Colle Braida e in seguito la Colletta di Cumiana. Dopo un primo passaggio sulla linea di arrivo si scala il muro di via dei Principi di Acaja e Pramartino dal suo versante più impegnativo. Rientro su Pinerolo con ancora il muro in pavé di via dei Principi di Acaja a pochi chilometri dall’arrivo.
LE SQUADRE
Lotto Development Team
Bahrain Victorious Development Team
Decathlon AG2R La Mondiale Development Team
Development Team Picnic PostNL
EF Education - Aevolo
Groupama-FDJ
GW Erco Shimano
Hagens Bermans Jayco
Israel Premier Tech Academy
Lidl-Trek Future Cycling
Petrolike
Red Bull - Bora - Hansgrohe Rookies
Soudal Quick-Step Devo Team
Team Lotto Kern-Haus PSD Bank
Team Visma | Lease a Bike Development
Tudor Pro Cycling Team U23
UAE Team Emirates Gen-Z
Wanty - Nippo - Re Uz
XDS Astana Development Team
Aran Cucine - Vejus
ASD G.C. Sissio Team
Beltrami TSA Tre Colli
Biesse - Carrera - Premac
Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino
General Store - Essegibi - F.Lli Curia
Hopplà - Petroli Firenze - Don Camillo
MBH Bank Ballan CSB
Mg.K Vis Costruzioni e Ambiente
S.C. Padovani Polo Cherry Bank
Solme Olmo
Team Technipes #inEmiliaRomagna
UC Trevigiani Energiapura Marchiol
VF Group BardianiCSF-Faizanè