AMSTEL GOLD RACE. EVENEPOEL SPRINTS, POGACAR RESPONDS, SKJELMOSE WINS! VAN AERT FOURTH

PROFESSIONALS | 20/04/2025 | 16:47
di Nicolò Vallone

Among the two quarreling parties, the third one enjoys it: the 59th edition of the Amstel Gold Race goes to Mattias Skjelmose (Lidl Trek) who, after 256 km from Maastricht to Berg en Terblijt, "outfoxes" at the sprint the two great duellists Tadej Pogacar (2nd) and Remco Evenepoel (3rd) giving himself the most important victory of his career and the team of Luca Guercilena the most important win so far in 2025!


No complete Ardennes trilogy again this year for the UAE leader, another great performance for the Olympic champion of Soudal Quick-Step after winning the Brabant Arrow at his seasonal debut, another bitter placement for Wout Van Aert (Visma Lease a Bike) who finishes 4th regulating the small chase group.

The best-placed Italian finishes in the bunch: Davide Formolo (Movistar) comes in 27th, three and a half minutes down.


RACE REPORT

Even before riders break away, a separation occurs at the back of the peloton: after fifteen kilometers a crosswind cuts off Tadej Pogacar, forcing UAE to work overtime to close the gap. At km 30 the group reconnects and, taking advantage of the reshuffled cards and the Adsteeg (second of the 34 climbs of the day) the battle begins to form the breakaway. Several groups escape and in ten kilometers, eight are officially in the lead: Michel Hessmann (Movistar) Remi Cavagna (Groupama FDJ) Robert Stannard (Bahrain Victorious) Emiel Verstrynge (Alpecin Deceuninck) Cedric Beullens and Jarrad Drizners (Lotto) Hartthijs De Vries and Jelle Johannink (Tietema Rockets).

The time to exceed the 4-minute gap and the main group, starting from Rijksweg, begins to "hammer" with Soudal Quick-Step of Remco Evenepoel, UAE of Pogacar and Q36.5 of Tom Pidcock (last year's winner in Ineos jersey) leading the operations. The situation becomes lively 105 km from the finish: on the Eyserweg, Reuben Thompson (Lotto) Dylan Van Baarle (Visma Lease a Bike) Quinn Simmons (Lidl Trek) and the oldest rider in the startlist Simon Clarke (Israel Premier Tech) launch a counterattack and in the resulting peloton stretch, a massive crash involves Remco Evenepoel, Thibau Nys and Wout Van Aert. Several riders retire: Pepijn Reinderink (Soudal Quick-Step) Marijn Van den Berg (Education First) Hannes Wilksch (Tudor) Oscar Riesebeek (Alpecin Deceuninck) Darren Van Bekkum and Clement Champoussin (XDS Astana) Tim Wellens and Jhonatan Narvaez (UAE) while Evenepoel is slightly injured in the elbow but continues.

On the Sibbergrubbe the quartet regroups, between Geulhemmerberg and Keerderberg the leaders break up and on the Bemelerberg (69 km from the finish) the last survivor Hessmann is absorbed. Teams take turns at the front, Pavel Sivakov works hard to close a move by Valentin Madouas (Groupama FDJ) and Mauro Schmid (Jayco AlUla) but Education First and Lidl Trek stand out. However, surprisingly, the situation explodes by Julian Alaphilippe's hand on the Gulperberg with 48 km to go: only one man manages to follow him, whose name is Tadej. The two proceed together for six kilometers but on the next wall, the Kruisberg with 42 km to go, the current world champion says goodbye to the past one and seems to set up the usual triumphant scenario.

Climb after climb, 17 remain in pursuit: Remco Evenepoel and Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step) Wout Van Aert and Tiesj Benoot (Visma Lease a Bike) Michael Matthews and Mauro Schmid (Jayco AlUla) Thibau Nys and Mattias Skjelmose (Lidl Trek) Ben Healy and Neilson Powless (Education First) Tom Pidcock (Q36.5) Brandon McNulty (UAE) Romain Gregoire (Groupama FDJ) Finn Fisher-Black (Red Bull Bora) Quinten Hermans (Alpecin Deceuninck) Louis Barré (Intermarchè Wanty) Joseph Blackmore (Israel Premier Tech). On the Keutenberg with 31 km to go Skjelmose attacks, joined five kilometers later by Evenepoel. An exciting elastic of gaps begins, with the Belgian-Danish duo from the class of 2000 oscillating between 10 and 20 seconds from the Slovenian phenomenon. Until 8 km from the finish Pogacar, seeing them in his metaphorical rearview mirrors, lets himself be caught.

The trio begins to observe and study each other, effectively "anesthetizing" that Cauberg purposely placed near the finish by the organizers. The atmosphere is like the epilogue of a western masterpiece (for a moment it looks like Van Aert, Healy and Barré might come back from behind) and the game is decided in the final 250 meters: Evenepoel, who has mainly pulled both the previous chase and the trio's pace, launches his attack but is forced to stop; Pogacar responds perfectly from the slipstream but, with a strong back twist, Skjelmose sees his initiative rewarded and puts half a wheel in front of him. See you on Wednesday at La Flèche Wallonne.

To reread our live coverage CLICK HERE

STANDINGS

1 Skjelmose Mattias Lidl-Trek 05:49:58

2 Pogacar Tadej UAE Team Emirates-XRG + 00

3 Evenepoel Remco Soudal Quick-Step + 00

4 van Aert Wout Team Visma | Lease a Bike + 34

5 Matthews Michael Team Jayco-AlUla + 34

... (continue as in the original text)


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COMMENTI
Bravo
20 aprile 2025 16:54 ghisallo34
Skjelmose ha collaborato al momento giusto con Evenepoel per ripescare Pogacar, a cui non e' riuscito l'allungo decisivo. Complimenti ad Alaphilippe per aver bruciato energie inutili pensando di fare le scarpe a Pogacar. Modo di correre,francamente incomprensibile.

ma io dico
20 aprile 2025 16:59 Line
aspettarli prima i due quando erano a 15 sec no.. tutti sanno che Remco fa di tutto per venirti a prendere ... a volte esaltano le tattiche dalla macchina oggi nn credo proprio ....

Una volta erano di moda le fughe.
20 aprile 2025 17:05 ghorio
Una cosa è certa: il modo correre è davvero cambiato nel ciclismo. Una volta erano di moda le fughe da lontana, adesso si aspettano gli scatti dei favoriti. In questo modo le corse ciclistiche sono quasi di una noia che addormenta.

Bellissima corsa
20 aprile 2025 17:11 Ale1960
Uno spettacolo questa Amstel, con due fenomeni a darsi battaglia e con,ciliegina sulla torta, un ottimo corridore finalmente a trionfare, interrompendo la solita egemonia. Una bellissima,ennesima giornata di grande ciclismo. Auguri a tutti meno che a uno.

Caro cronista
20 aprile 2025 17:17 Albertone
Anche se volutamente si e' scritto che Skjelmose ha vinto a fari spenti e con " colpaccio " di reni, vorrei far notare che ha corso bene ed era li. E ha vinto. Perche' scritta cosi, sembra sia stato ombra. E non mi pare proprio questo il caso. Sempre se ho visto la stessa corsa, s'intende

non appena sale...
20 aprile 2025 17:30 Max57000
Stendiamo un velo di pudore sulle performance italiane...

Sorpresa gradita
20 aprile 2025 17:39 Frank46
Ogni tanto ci vuole qualche sorpresa.

Bravissimo tatticamente anche Evenepoel, sprint a parte che come al solito lo prende di testa.
Il problema per Evenepoel è che oggi non c' era Van Aert che sistematicamente perde quasi tutti gli sprint nelle corse con un certo chilometraggio.
La cosa sbalorditiva è che ad approfittare del solito approccio allo sprint di Evenepoel non è Pogacar ma uno strepitoso Skilmoese, che a differenza di Evenepoel non solo è bravo tatticamente lungo tutto il percorso, ma anche nello sprint finale.

Alla Liegi però sarà più difficile sorprendere Pogacar, perché più il percorso è selettivo e più contano solo le gambe e di meno l'approccio tattico.

Alla Liegi il 90% delle volte vince chi ha una performance migliore, all' Amstel c'è più spazio per provare a sovvertire le forze in campo.

Anche Ben Helay due annetti fa creò qualche patema a Pogacar.

Chiaramente Evenepoel è di altra pasta rispetto all' irlandese.

Se questa gara non è stata il solito assolo dobbiamo ringraziare la sagacia tattica e la forza di Evenepoel.

Ucc..
20 aprile 2025 17:50 Bullet
Che brutto termine...ha anche tirato di più nel finale del campione del mondo per cui mi aspetto venga sottolineato che si è fatto 3 km a ruota com'è stato fatto con Van Aert al Brabante con tanto di commentatori sul satellite che parlavano di paura...ma scommetto che a lui è concesso.

Correggo
20 aprile 2025 17:57 Bullet
Non paura, insicurezza (cit: Wladimir Belli).

Un po' di tattica
20 aprile 2025 18:20 bendibike
Oggi ha preso una bella batosta , una volta ogni tanto un po' di tattica, e parti una volta quando ne mancano 20 di km, anche troppo

Incomprensibile
20 aprile 2025 18:23 Arrivo1991
Bella corsa e francamente mi sembra abbia vinto un grande talento, che proprio un fantasma non è. Non capisco questo modo di evidenziare che se non vince un grande favorito, sembra che sia un colpo di cu...lo e per grazia ricevuta. Ha collaborato tanto e gestisto le forze meglio....oggi. Degno vincitore

Bullet
20 aprile 2025 18:25 De Vlaemink69
Vero. Che sua maestà abbia fatto gli ultimi km a ruota (non ne aveva palesemente più) per cercare di fregare gli altri 2 ,non l'ha detto nessuno. E quasi ci riusciva (poi prendeva 10 e lode e varie leccate sperticate).

Skjelmose
20 aprile 2025 18:30 Pinguinoesotico
Oggi grande gamba del corridore danese, che si merita il successo.
Per Pogacar , con remco e skelmose dietro era dura arrivare da solo.
Ne vedremo delle belle a freccia e liegi

Considerazione
20 aprile 2025 18:38 italia
Bellissima corsa!! Pog ripreso ! Remco parte sicuro pog lo rimonta e Skilmose vince!! Irrompe nella telecronaca dei due " baristi" il politicamente corretto; non si può dire re o imperatore per non offendere; il magro si autodichiara " telecronista da bar": uno spasso! A proposito e media record?

ghorio
20 aprile 2025 19:06 Bicio2702
Leggere il tuo commento sterile del fine gara, è quasi più divertente che vedere la corsa...

Acredine
20 aprile 2025 19:14 GianEnri
Ma perché tutto questo astio in certi commenti?
È stata una bella gara, sembrava il solito numero di Pogi, ma il coraggio di Skjelmose, la tenacia di Remco e un po' di vento hanno riacceso la corsa.

gianenri
20 aprile 2025 19:32 fransoli
non lo capisco neanche io, ce l'hanno sempre con qualcuno, quando si parla di pogacar non va bene, quando si parla di sorpresa non va bene (sfido chiunque a dire che per lui il danese era fra i favoriti)... poi surreale anche quello che dice che per gli ultimi due chilometri pogacar ha fatto il furbo quando se n'era fatti qualche decina da solo contro due ad una manciata di secondi (se poi avesse collaborato più attivamente e avesse comunque perso ci venivano a dire che tatticamente era stato sprovveduto).., ma cambiate canale se non vi piace mai ciò che viene scritto, non sarà mica l'unio sito dovo si parla di ciclismo... a già ma qui si può commentare

Fransoli/gianeri
20 aprile 2025 19:58 Unaiggg223
Ho risposto al primo in altro articolo, ma ribadisco. Le corse vanno accettate per come finiscono, senza voler trovare appigli. Skjelmose non era certo tra i favoriti, ma si parla di un corridore con una sfilza di risultati importanti ed evidenti da tempo. Ha vinto degnamente,battendo 2 campioni affermati

@ De Vlaemink69
20 aprile 2025 20:18 titanium79
Si e' visto chiaramente che ne aveva meno, e capito che oggi la sparata non ha fatto l'effetto solito devastante, ha provato a risparmiarsi per la volata. E comunque ha fatto un signor secondo posto in una campagna incredibile delle classiche,va detto. Oggi pero', un danesino ne aveva di piu'

Ghorio
20 aprile 2025 22:06 Frank46
Una volta si faceva il trenino fino al Cauberg finale e chi anticipava erano le terze linee che attaccano a 10 km dal traguardo. Qui si scornano i più forti al mondo quantomeno dai meno 50. Non meriti questo ciclismo. Sempre a lamentarti.

Italia fantasma
20 aprile 2025 22:15 Cappellaiomatto
ieri nell' articolo facce da Amstel era stato inserito Velasco e devo dire che ,viste le buone prove ai Paesi Baschi,pensavo potesse essere almeno protagonista e magari chiudere nei primi 15/20...50esimo a 7 minuti!!!il migliore al traguardo Formolo 27essimo...che tristezza,siamo proprio alla frutta!!!ormai abbiamo solo 4-5 nomi che possono salvarci con qualche vittoria e alcuni piazzamenti, altrimenti siamo messi malissimo...

@ frank
20 aprile 2025 22:21 Albertone
Anche oggi ammetterai che la storia delle pedivelle corte, il vento etc etc sono delle belle invenzioni anziche' applaudire chi vince con pieno merito. O no ?

Gara divertente
20 aprile 2025 22:22 Cyclo289
I primi tre ci hanno regalato una gara divertente e incerta; bravissimo Skjelmose a mettere in discussione la vittoria di Pogacar e a prendere la volata nella miglior posizione.

Sconfortanti i nostri in una gara che (anche nel recente passato) ci vedeva protagonisti; il nostro ciclismo è diventato una comparsa?

Una bella legnata nei denti
20 aprile 2025 23:01 VanDerPogi
Da tifoso di Tadej, questa lezione spero gli resti in testa. Non puoi sperare di vincere tutte le gare con 50 km di fuga solitaria, specialmente in percorsi non troppo selettivi come l'Amstel. Era il più forte e l'ha buttata... McNulty era in formissima, avrebbe potuto aspettare gli ultimi 2-3 strappi per scattare con McNulty a fare da stopper... meglio così, corsa divertente e complimenti al vincitore che ha avuto tanta testa e tante gambe, e anche Remco era un motorino oggi... vediamo sul muro di Huy cosa succede...

@Albertone
21 aprile 2025 08:44 Frank46
In una gara tutto può incidere. Una cosa può avere dei vantaggi ma anche degli svantaggi. Quando il favorito non vince si analizza sempre quali siano stati i motivi che l' hanno portato alla sconfitta.
Quando si parlava delle pedivelle corte come un vantaggio non mi pare che facevate storie e dicevate che stavano sminuendo i suoi successi. Ci si chiede solo in caso di volata se sia la soluzione migliore.

Analizzare i motivi non significa sminuire la vittoria di altri.

Per quanto mi riguarda la vittoria di un outsider ha sempre un valore superiore, perché è facile vincere quando madre natura ti ha dotato delle migliori caratteristiche al mondo per essere il più forte corridore in circolazione.

Più difficile è vincere quando hai uno scatto buono ma inferiore al n°1, un passo in pianura nella norma una progressione in salita buona ma non si livelli del più forte.

Quindi se malgrado tutto batti il migliore significa che hai fatto un impresa epica.

Alla Liegi è diverso. Il percorso è più selettivo e quindi il pronostico è chiuso a Pogacar ed Evenepoel, cadute permettendo. Skilmoese si giocherà il podio contro tanti altri possibili outsider.

Spero che Evenepoel sarà all' altezza di Pogacar perché è un duello aspettato da tanto anni e perché se nelle classiche per passisti veloci è sempre una gran lotta tra Vanderpoel e Pogacar, nelle classiche per scalatori come Lombardia e Liegi serve assolutamente trovare un contendente, e non sarà Skilmoese.

X frank
21 aprile 2025 10:53 Albertone
L'articolo di Cipollini parla chiaro. Altre scuse

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