PASSA LA SANREMO, IL RICORDO E' PER L'AMMIRAGLIO CASTELNOVI

STORIA | 20/03/2025 | 08:12

Sabato 22 marzo la SANREMO, ancora con partenza da Pavia, si proporrà all’attenzione internazionale con la cento sedicesima – 116 in cifre - edizione della “classicissima di primavera”, un monumento dello sport ciclistico entrato nella storia delle due ruote ma anche nel costume per le sue differenti valenze.


Dopo il “via” dalla nobile città attraversata dal Ticino, il tracciato si indirizza nell’Oltrepò e affronterà poi il percorso classico per raggiungere, attraverso la scalata dal versante più agevole, il Passo del Turchino che immette sulla riviera di Ponente con le varianti, rispetto all’originale, delle salite e/o strappi inseriti dagli anni 1960 per selezionare il gruppone che si presentava, praticamente sempre, al volatone di via Roma nella città dei fiori.


E, prima dell’inizio salita del Turchino, passerà per le terre dei campionissimi nell’alessandrino con nomi di primaria risonanza nella storia ciclistica e, in provincia di Genova, a metà dell’ascesa non proibitiva, passare per Rossiglione, caratteristico comune che ha dato i natali ad un personaggio – forse improprio usare questo termine per Giuseppe Castelnovi – giornalista di vaglia a La Gazzetta dello Sport, assai vicino a direttori come Gino Palumbo e Candido Cannavò, che nel ruolo di redattore capo, rifuggiva da ogni forma di visibilità e amava profondamente il ciclismo, Fausto Coppi soprattutto, e il suo lavoro. Questo già dagli esordi giornalistici a Genova prima di trasferirsi a Milano, alla Gazzetta, lavorando assiduamente in vari ruoli e insegnando con l’esempio ai giovani giornalisti della rosea. È anche l’autore che ha firmato pregevoli libri di ciclismo, anche in coabitazione con altri giornalisti di valore.

È scomparso il 24 novembre del 2023, all’età di 92 anni.

Rispettando il suo modo di essere desideriamo almeno ricordarlo in questa circostanza per la sua rivendicata genovesità – era molto vicino anche al Giro dell’Appenino – a coloro che l’hanno conosciuto e, quale logica conseguenza, stimato e benvoluto.

Un pensiero di semplice, affettuoso, ricordo che – crediamo – sia dovuto a “Castel” o all’ “Ammiraglio”, come l’aveva ribattezzato il suo concittadino, collega e amico, l’eclettico Marco Pastonesi.

g.f.


Copyright © TBW
COMMENTI
Non era difficile
20 marzo 2025 08:34 canepari
fare amicizia con l’Ammiraglio. anche se non avevi mai frequentato una redazione e non avevi mai pubblicato niente. Lui fiutava il vento come i vecchi lupi di mare, il vento della passione sportiva e lui capiva al volo chi aveva davanti.
Castel era un uomo che sapeva ascoltare. Un uomo che parlva in maniera consona a ogni situazione scrivendo con la precisione di cui sono fatti i portolani, riportando fatti, episodi, aneddoti e riferimenti per il buon marinaio che naviga per passione nel nostro “globo terracqueo” sportivo.
Autorevole più che autoritario. Mai assurgeva a maestro perché quel suo basso profilo e la sua educazione gli impedivano di impartire lezioni.
Giuseppe Castelnovi, ancora adesso e anche senza l’astrolabio, ci detta la rotta, diventa il nostro punto nave.
Seconda stella… a dritta…c’è il tuo sorriso, Ammiraglio, nella volta celeste.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...


Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...


Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....


130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...


A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...


Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...


Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...


È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...


Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...


E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024