MERCATO | 03/12/2024 | 11:32
di Comunicato IPT
La Israel Premier Tech accoglie tre nuovi arrivi nello staff tecnico: i direttori sportivi Alexander Cataford e Francesco Frassi insieme al "Performance Optimization Coordinator" Marc Quod. Inoltre Steve Bauer viene promosso a capo dell'intera area sportiva, con un ruolo di supervisione su diesse e calendari.
Il team manager Kjell Carlström commenta così questo triplice innesto di sicura esperienza: «Siamo felici di annunciare queste novità per il 2025, Cataford ha corso con noi nei suoi ultimi 4 anni di carriera e non vediamo l'ora di accoglierlo in ammiraglia mentre Frassi ha dieci anni di esperienza in varie formazioni italiane. Con la partenza di Sep Vanmarcke, abbiamo voluto prendere altri direttori sportivi giovani che possano imparare bene dai colleghi. Per quanto riguarda Bauer, dopo tre anni con noi era naturale riportarlo al suo ruolo naturale che già ricopriva nella CCC, la sua competenza sarà fondamentale nella costante crescita dei nostri reparti Sport e Performance nell'ottica del futuro ritorno nel World Tour. Una crescita che passa pure dall'aggiunta di una figura come Quod, un vero e proprio scienziato dello sport che, forte di una vita passata in prima linea nell'ambito della performance ciclistica, ci permetterà di perfezione i materiali a nostra disposizione per ottenere i massimi risultati.»
Il 31enne canadese Cataford è felicissimo d'intraprendere questo nuovo capitolo da direttore sportivo in un ambiente a lui familiare: «La Israel Premier Tech sta mantenendo una parabola in ascesa e quando mi hanno offerto questo incarico non ci ho pensato su due volte, sono davvero curioso di come sarà guidare i ragazzi dalla macchina anziché supportarli direttamente in bici!»
Proveniente dalla Corratec Vini Fantini, il toscano classe '79 Frassi potrà mettere al servizio del team di Sylvan Adams soprattutto la sua conoscenza delle corse italiane: «Sono orgoglioso di entrare a far parte di una squadra che ho sempre stimato molto. Poter lavorare in una Professional di così alto livello è la prosecuzione del mio sogno di direttore sportivo, ci tengo a ringraziare sia Carlström e Bauer per la fiducia sia le formazioni per le quali ho lavorato finora (Monte Pisano, Amore e Vita, Neri Sottoli e Corratec) nelle quali ho imparato questo mestiere che mi ha portato qui oggi. Sono pronto a dare il massimo ogni giorno!»
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