OSCAR TUTTOBICI. CARLO CECCARELLO, IL MIGLIOR ESORDIENTE 1° ANNO CRESCE NEL MITO DI EVENEPOEL

INTERVISTA | 14/11/2024 | 08:20
di Giulia De Maio

Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2024 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al giorno, in un cammino di avvicinamento che culminerà con la festa di giovedì 28 novembre a Milano. Ad aprire la serie delle interviste è Carlo Ceccarello.


Arriva dal Veneto la prima stella che illuminerà la Notte degli Oscar tuttoBICI 2024. Carlo Ceccarello ha meritato il Gran Premio Mediolanum riservato ai ragazzi Esordienti del I° anno, vale a dire nati nel 2011. Dopo una stagione trascorsa praticamente sempre al vertice della graduatoria il 13enne dell'Acd Monselice ha preceduto il trentino Nicolò Trainotti della CC Forti e Veloci e il lombardo Luca Ferro della Uc Bustese Olonia. Conosciamo il primo campione che applaudiremo sul palco dell'Hotel Principe di Savoia.


Contento di ricevere l'Oscar tuttoBICI?

«Molto, è una classifica prestigiosa. Dedico questa vittoria a chi mi è stato vicino, a partire dalla famiglia e dalla squadra. Un grazie particolare lo devo agli allenatori Sandro, Francesco, Federico, Cristiano e Giacomo. In questa stagione su strada ho notato un grande cambiamento rispetto alla categoria Giovanissimi, su pista grazie soprattutto agli insegnamenti di Giacomo Lazzaro sono maturato e migliorato parecchio. Ho capito che errori commettevo e ho imparato a correre con maggiore intelligenza».

Chi ti accompagnerà alla premiazione?

«Mamma Barbara, che è anche presidente del team in cui milito insieme ai miei fratelli, Lorenzo che è allievo primo anno e Sofia che ha 7 anni e ha appena iniziato a gareggiare. Abitiamo a Galzignano Terme, mamma emette fatture e papà Cristian lavora in cava, nessuno dei due aveva la passione per il ciclismo. Se è arrivata in famiglia il merito è del mio insegnante di ginnastica e ora allenatore Luca Rosa, che propose a Lorenzo e me di provare».

Quanti anni avevi?

«Io frequentavo l'asilo. Ho iniziato effettivamente da G0, a 5 anni. La prima gara l'ho disputata in casa, a Monselice. All'inizio non vincevo tanto, in più da bambino sono stato costretto a stare fermo un anno e mezzo per la frattura della tibia sinistra, me la sono rotta una prima volta sciando e l'anno dopo nello stesso punto giocando a calcio».

Perché hai preferito la bici agli sci e al pallone?

«Da piccolo mi sono dilettato anche con nuoto e karate, ma niente mi ha mai appassionato quanto il ciclismo. Tutti i sacrifici sono ripagati. Rispetto ad altri sport impone di stare attenti fin da ragazzi all'alimentazione, di andare a letto presto e di organizzarsi bene tra scuola e allenamenti. Non è semplice, ma per me ne vale la pena».

Cosa studi?

«Sono impegnato nella terza media ad Arquà Petrarca e in futuro penso di iscrivermi al Liceo Sportivo. Non è lontano da casa, ho chiesto a chi già lo frequenta e me ne hanno parlato bene. Praticando sport sarei avvantaggiato. Di tempo libero già ora non ne ho molto, ma se mi organizzo ce la faccio a fare tutto».

Quante vittorie hai ottenuto in questa stagione?

«Senza contare quelle tra i primi anni, 22. Il Campionato Italiano è stato particolarmente emozionante. In salita avevo perso metri dai primi e speranze, in discesa però sono andato a tutta e ho recuperato terreno fino a giocarmi le mie possibilità in volata, allo sprint sapevo di essere il più forte. Me la sono giocata d'intelligenza, seguendo i consigli di Giacomo e spingendo fino alla fine. Vestire la maglia tricolore è proprio una bella sensazione. Mi tengo stretto anche il quarto posto all'Italiano di velocità e in generale i progressi in pista. Nella madison tricolore è stato un peccato che a metà gara mi sia scontrato con un altro atleta. Non si può sempre vincere e, quando non si porta a casa una medaglia, l'importante è comunque imparare».

Tra pochi giorni salirai sullo stesso palco di Jonathan Milan ed Elisa Longo Borghini...

«Che bello! Questi nomi dimostrano che è una classifica combattuta e importante, che premia le eccellenze del ciclismo italiano, quindi per me sarà un vero piacere partecipare alla festa. Ai big che riceveranno gli Oscar per i professionisti vorrei chiedere com'è correre nella massima categoria, che sacrifici devono sopportare...».

Un domani ti immagini in gruppo con loro?

«Spero di arrivare il più in alto possibile. Sogno di diventare professionista, ma è decisamente presto per pensarci. Il mio idolo è Remco Evenepoel, oro ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 sia a cronometro che su strada. Che impresa. Per ora io mi limito a lavorare bene questo inverno e a fare del mio meglio per continuare a crescere nelle prossime stagioni».

Per conoscere tutti dettagli e la classifica completa del Gran Premio Mediolanum Esordienti I° anno CLICCA QUI

Per saperne di più sul mondo di Banca Mediolanum vai su bancamediolanum.it

ALBO D'ORO OSCAR TUTTOBICI ESORDIENTI 1° ANNO

1997    Alessandro Calzolari
1998    Oscar Gatto
1999    Fabio Taddei
2000    Daniel Oss
2001    Marco Gadici
2002    Paolo Locatelli
2003    Gabriele Pizzaballa e Antonio Viola
2004    Matteo Draperi
2005    Luca Wackermann
2006    Eddy Scquizzato
2007    Francesco Castagnaro
2008    Riccardo Minali
2009    Manuel Masiero
2010    Andrea Zorzetto
2011    Emiliano Vichi
2012    Simone Buda
2013    Andrea Leoni
2014    Francesco Della Lunga e Mattia Pinazzi
2015    Francesco Calì
2016    Nicolò Costa Pellicciari
2017    Dario Igor Belletta
2018    Matteo Fiorin
2019    Franco Cazzarò
2020    Tommaso Marchi
2021    Riccardo Benozzato
2022    Cesare Castellani
2023    Riccardo Longo
2024   Carlo CECCARELLO

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La maglia di campione africano Elite Uomini resta sulle spalle di eritreo. Sul traguardo in salita esulta l'esperto Kudus Merhawi, della Burgos Burpellet BH, arrivato in parata con il connazionale Aman Awet, giovane prodotto del centro sviluppo dell'Uci. Podio completato...


Torna ed è subito protagonista Sara Casasola! Secondo posto in Coppa del Mondo per la friulana della Crelan Corendon che s'inchina soltanto a sua maestà Lucinda Brand. Al rientro dopo i malanni di stagione Casasola ha disputato una stupenda gara...


Ancora un bel podio per i colori azzurri nella Coppa del Mondo di Ciclocross. Dopo Grigolini e Pellizotti tra gli juniores questa volta a salire sul podio è Stefano Viezzi che nella gara di Tabor riservata agli Under 23 si...


Non è certo un addio da passerella, quello che sta vivendo Elia Viviani, ma può diventare un addio col botto! Il campione veronese ed il suo compagno di coppia Jasper De Buyst sono volati in testa alla classifica generale della...


Si apre nel segno del francese Bruyere Joumard la Coppa del Mondo di Ciclocross Juniores. Nella prima manche di Tabor, nella Repubblica Ceca, grande prova degli azzurri Grigolini e Pezzo Rosola che al termine di una gara tiratissima e spettacolare...


Nel ciclismo il segreto per vincere è l’armonia e la coralità: tanto più una squadra è coesa, tanto più le sue possibilità di arrivare al successo aumentano. Di tutto ciò ne è consapevole il diesse Matteo Berti che conquista il...


Come nella gara maschile anche tra le ragazze arriva un terzo e un quarto posto per merito di Pellizotti e Bianchi. E' Barbora Bukovska ceka di Ostrava 17 anni a vincere la prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross...


Altri due corridori italiani rimasti senza contratto, a causa della chiusura delle formazioni in cui militavano, hanno trovato un ingaggio per la prossima stagione. Entrambi scenderanno di categoria ma sono determinati a sfruttare l’occasione per riconquistarsi un posto nel ciclismo che...


Nella giornata dedicata ai festeggiamenti dell’agenzia A&J è stato l’atleta più richiesto, d’altronde ormai è sempre così, quando Tadej Pogacar compare si accende l’attenzione di tutti i tifosi ed addetti ai lavori. Al torneo di padel organizzato dai fratelli Johnny...


Questa sera andrà in scena l’ultimo ballo di Elia Viviani, il campione azzurro che nei suoi anni da professionista ha ottenuto 90 vittorie. Il  veneto ha scelto la Zesdaagse per chiudere la sua carriera. La Sei Giorni di Gand, l’iconico...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024