TOUR DE LANGKAWI. THOMAS PESENTI: «UN ANNO FA STAVO PER SMETTERE, MA NON POTEVO TRADIRE IL MIO SOGNO»

INTERVISTA | 01/10/2024 | 12:33
di Giulia De Maio

365 giorni fa stava per appendere la bici al chiodo, un contratto tra i professionisti tardava ad arrivare e la pazienza era agli sgoccioli. Il treno su cui salire prontamente per Thomas Pesenti aveva su scritto JCL Team Ukyo e arrivava dal Giappone. Il 24enne di Fontanellato (Parma) non se l'è fatto scappare e, un anno più tardi, a vederlo lottare con i migliori del Tour of Langkawi viene da dire "meno male".


«Ho iniziato a gareggiare da G1, grazie ad un vicino di casa di nome Bruno Rastelli, mancato l'anno scorso ma che è nei miei pensieri quotidianamente. Aveva una squadretta di giovanissimi, l'ACF che purtroppo non esiste più. Dopo i 6 anni con lui sono rimasto a Parma prima alla Turrile e poi alla Parmense, quindi mi sono spostato di poco a Reggio Emilia alla Noceto Nial ASD, quindi ho trascorso gli ultimi 6 anni con la Beltrami TSA Tre Colli di Chiari e Miodini, fino a questa avventura giapponese che è iniziata quando pensavo di smettere. In questo ciclismo in cui si arriva al professionismo sempre più giovani a 23 anni mi sembrava già tardi, ma quando ho firmato con questa Continental mi hanno assicurato che avremmo fatto gare solo con i professionisti e allora mi sono dato un'ultima chance. O la va o la spacca» racconta dopo aver tagliato il traguardo di Cameron Highlands in terza posizione alle spalle di due colleghi di formazioni World Tour ed essersi rimproverato di aver sbagliato la volata.


«Mi trovo in un bellissimo gruppo, con il JCL Team Ukyo ho vissuto ottime esperienze, mi sono tolto qualche soddisfazione. Grazie a questa squadra ora mi trovo in una situazione decisamente migliore rispetto ad un anno fa. La vita è caratterizzata da alti e bassi, i periodi bui da cui risollevarsi capitano a tutti, io ci sono riuscito consapevole che dando il massimo qualcosa di positivo prima o poi sarebbe arrivato e grazie ai miei due angeli custodi, mamma Alessandra e zio Angelo, che sono sempre con me, sono i miei primi tifosi» continua il portacolori del team nipponico, fondato dall'ex pilota di Formula 1 Ukyo Katayama, guidato da Alberto Volpi e in Malesia diretto da Manuele Boaro.

Visto che stava pensando di smettere, quale era il piano B di Thomas Pesenti? «In realtà non esisteva. Sarei andato a lavorare, ma non so in quale campo ("ti avrei visto bene come contadino" scherza ma nemmeno troppo Matteo Malucelli, al suo fianco in attesa delle premiazioni, ndr). Sono diplomato in agraria, ma a dire la verità sono sempre e solo andato in bicicletta. Non ho passioni altrettanto forti e nemmeno più tiepide. Sono felice di non aver rinunciato al mio sogno. Oggi faccio quello che mi piace, che sognavo da bambino, e spero di poter continuare il più a lungo possibile».

 

 

 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La seconda tappa del Giro d’Abruzzo Juniores a Guardia Vomano di Notaresco ha regalato emozioni e colpi di scena. Nonostante la strada a salire fino al traguardo, Alessio Magagnotti dell’Autozai - Contrì ha strabiliato tutti con una volata da manuale....


Manca poco meno di un mese al passaggio del Giro d'Italia sul Colle delle Finestre, salita simbolo dell'edizione numero 108, ma nei giorni scorsi si era fatta largo la preoccupazione alla luce delle abbondanti nevicate avvenute in quota. I colleghi...


Continua il dominio della XdS Astana Team sulle strade del Giro di Turchia: la sesta tappa - la Selçuk - Selçuk (Meryem Ana) di 156 km - ha visto infatti il successo di Harold Lopez Martin che ha preceduto l'esperto...


Manca una settimana esatta al via del Giro d'Italia dall'Albania e le 23 squadre che prenderanno parte alla Corsa Rosa hanno ufficializzato i loro iscritti. Tante le stelle attese in un'edizione che vedrà partecipare ben cinque ex vincitori del Giro...


La INEOS Grenadiers ha scelto una formazione "dinamica e versatile" per il Giro d'Italia del 2025, guidata da un ex vincitore della corsa rosa come Egan Bernal e dallo scalatore olandese Thymen Arensman, che ha chiuso per due volte 6°...


Ebbene sì, stiamo per compiere 30 anni! Nel mese di maggio del 1995, infatti, usciva nelle edicole il primo numero di tuttoBICI, in gran parte dedicato al Giro d'Italia che sarebbe partito di lì a pochi giorni da Perugia con...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei - l'ottava della trentesima edizione della trasmissione - è stata particolarmente interessante: si è parlato di classiche, di Pogacar, di Gp Liberazione, di Giro d'Abruzzo juniores, di Giro d'Italia e di tanto...


Se da una parte è vero che il momento per le vendite di biciclette si sta rivelando più complesso del previsto, è altrettanto vero che da Bikeroom possiamo sempre aspettarci nuove ed interessanti soluzioni. Da oggi Bikeroom, marketplace leader nella la vendita...


‘Poter assistere a una diretta della tappa dietro alle quinte è bellissimo perché i telecronisti sono a loro volta uno spettacolo’, dice Davide Cassani. E un vero spettacolo si confermano l’ex ct-opinionista e i suoi due compagni di viaggio televisivi,...


A Reggio Calabria la prima vittoria stagionale a livello professionistico con Colnaghi, al Tour of the Alps però "solo" la lotta per la top-20 di classifica generale: una prestazione, quest'ultima, che ha indotto il direttore sportivo della VF Bardiani Csf...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024