L'EUROPEO GRAVEL AD ASIAGO È REALTÀ: APPUNTAMENTO AL 13 OTTOBRE

FUORISTRADA | 05/09/2024 | 15:01

Con il fondamentale supporto della Regione Veneto, PP Sport Events è stata tra le primissime società organizzatrici a credere nel gravel e nella sua sfumatura agonistica, dapprima con la Serenissima Gravel, il primo evento ad aprirsi anche ai professionisti, e poi con la prima edizione degli UCI Gravel World Championships, allestiti tra Vicenza e Cittadella nel 2022. Mancavano gli UEC Gravel European Championships, che però arriveranno in Veneto tra poco più di un mese, domenica 13 ottobre, sull’Altopiano di Asiago (Vicenza).


L’opportunità è nata grazie alla collaborazione con Flanders Classics, alla quale è stata assegnata l’organizzazione di questa seconda edizione della rassegna continentale (la prima si è svolta lo scorso anno nelle Fiandre) e ha deciso di avvalersi dell’aiuto della squadra di Filippo Pozzato per disegnare un percorso altamente spettacolare nello splendido scenario dell’Altopiano di Asiago. 


Domenica 13 ottobre si sfideranno sia gli uomini elite che le donne elite, ma non solo loro, visto che tutte le categorie master partiranno subito dopo i grandi della disciplina. L’anello dell’Altopiano Asiago è lungo 51 km, prevede passaggi suggestivi come quello al Sacrario Militare di Asiago, Il Golf Club di Asiago e il Parco Millepini, e verrà affrontato un tot numero di volte a seconda della categoria; il 70% del tracciato è su strade sterrate con 800 metri di dislivello positivo per ogni giro, e anche una scalata di 10 km nel bel mezzo di una foresta.

"Siamo entusiasti che i Campionati Europei Gravel 2024 si terranno ad Asiago, in Italia - ha detto il Presidente della UEC, Enrico Della Casa -. Questa disciplina, in forte espansione, sta conquistando sempre più appassionati grazie alla sua capacità di unire l'agonismo del ciclismo alla bellezza e al contatto con la natura. Il Gravel è una specialità che incarna lo spirito di avventura e libertà, e l'Altopiano di Asiago offre il contesto ideale, con i suoi paesaggi unici e percorsi stimolanti. Voglio ringraziare la Federazione Ciclistica Italiana con il suo Presidente Cordiano Dagnoni per il supporto, gli organizzatori della PP Sport Events guidati da Filippo Pozzato per il loro impegno nel portare un evento di questa portata in una location tanto prestigiosa e che insieme alla collaudata realtà di Flanders Classic si apprestano a proporre un evento che lascerà un segno importante nello sviluppo della disciplina a livello europeo".

“Come Flanders Classic è la nostra seconda organizzazione in campo internazionale per quanto riguarda il gravel - ha detto Tomas Van Den Spiegel, CEO di Flanders Classics -. Non vediamo l’ora di contribuire all’organizzazione di questo Campionato Europeo UEC, meno di un mese dopo l’aver co-organizzato il Campionato Europeo UEC su strada in Limburgo. Ritengo che le gare gravel debbano avere una propria anima, non credo che abbia senso organizzare eventi per corridori da strada con forte propensione all’off-road. In Veneto ci piacerebbe vedere i veri specialisti del gravel”.

“Al gravel abbiamo sempre creduto e mi viene da dire che siamo stati i primi a fare investimenti importanti su questa disciplina, sia con la Serenissima Gravel sia col primo Mondiale UCI - ha aggiunto Filippo Pozzato, CEO di PP Sport Events -. Siamo contenti di saltare a bordo di questo Campionato Europeo UEC. Posso assicurare che il percorso è davvero spettacolare, dal punto di vista tecnico ma anche paesaggistico, e per questo ci tengo a ringraziare la Regione Veneto e il comune di Asiago. La speranza è che tanti appassionati decidano di venirci a trovare, per un grande weekend di ciclismo e gravel”.

Per gli UEC Gravel European Championships 2024 non c’è bisogno di qualificarsi, chiunque può decidere di partecipare con tessera FCI (lato Italia) e codice ID dell’UCI. Le iscrizioni sono già aperte, ed è possibile registrarsi a questo LINK.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024