ADAM YATES. «JOAO ED IO CI SIAMO PARLATI, LUI DOMANI PUO' VINCERE CRONO E GIRO DI SVIZZERA»

PROFESSIONISTI | 15/06/2024 | 19:00
di Giorgia Monguzzi

Al Tour de Suisse prosegue il dominio della Uae Team Emirates che firma il quarantunesimo successo con un arrivo trionfale di Adam Yates e Joao Almeida, i due padroni della corsa elvetica. La vittoria è andata al britannico, per la seconda volta a segno in questa edizione del Tour de Suisse che ha consolidato il primato nella classifica generale  confermando un ottimo stato di forma.


«Non è stata una tappa semplice, c’erano pochi in chilometri in programma, ma era praticamente tutta salita - ha spiegato Adam Yates dopo il traguardo -: ho avuto delle buone sensazioni fin dalla prima salita e con la squadra abbiamo scelto di puntare tutto sull’ultima ascesa. Il Team Ineos ha preso in mano la situazione e abbiamo lasciato fare aspettando il momento buono per attaccare. Sono molto soddisfatto del mio stato di forma, sicuramente non sono al 100%, ma con questo Tour de Suisse sto dimostrando di avere costanza e di essere pronto per un grande giro. La squadra è stata incredibile in tutti i giorni di corsa, abbiamo dominato e controllato ogni tappa, domani possiamo giocarci il successo finale».


Yates e Almeida hanno tagliato il traguardo tenendosi per mano e facendosi i complimenti a vicenda. Negli ultimi chilometri hanno parlato molto incitandosi e anche decidendo a chi dovesse andare la vittoria, è stato lo stesso britannico a spiegare in sala stampa la decisione dietro il suo successo. «Joao ed io durante la salita ci siamo parlati, volevamo arrivare insieme e quindi abbiamo fatto un ritmo che potesse andare bene ad entrambi. Sia lui che io abbiamo chiesto all’altro se volesse vincere, poi mi son fatto avanti e ho chiesto se potevo tagliare io per primo il traguardo, lui mi ha detto subito di sì. Non ho voluto peccare di prepotenza, semplicemente abbiamo pensato allo scenario di domani: Joao va fortissimo a crono e potrebbe vincere non solo la tappa, ma addirittura la classifica finale. Almeida è un ragazzo straordinario sempre pronto ad aiutare i suoi compagni di squadra e anche oggi non è stato da meno».

Attualmente la classifica finale vede Adam Yates in maglia gialla con 31” di vantaggio sul compagno di squadra Joao Almeida, ma la cronometro finale di 15,7 km potrebbe cambiare la situazione. «Non so come andranno le cose, domani c’è la salita, ma le cronometro non sono proprio il mio terreno. Molto probabilmente perderò la maglia, ma sono sicuro che Joao Almeida farà una crono incredibile e ci penserà lui a portare  a casa la vittoria finale».



Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità,  arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento in grado di cambiare le regole in termini di sicurezza. LOOK Cycle...


L’ungherese Takàcs Zsombor sarà uno dei nuovi volti del team MBH Bank Ballan CSB Colpack per la stagione 2026. Passista nato il 6 giugno 2006, Zsombor ha mostrato un percorso di crescita impressionante, mettendosi in evidenza nel 2025 con il 5º posto al Gran Premio della Liberazione di...


Il Giro d’Italia si deciderà in Friuli. Lo farà nel cinquantesimo anniversario della sua più grande tragedia, il terremoto del 1976, onorando i mille morti e celebrando la rinascita di una terra che, nel frattempo, nella seconda metà di questo...


Sarà un po' l'ultimo regalo di Enzo Cainero. Il grande manager, uno che ha portato la nostra regione nel grande ciclismo, e non solo per lo Zoncolan, ha seminato bene prima di andarsene tre anni fa. Paolo Urbani, l'ex sindaco...


Salvatore Puccio, una vita da gregario. In occasione del suo 36° compleanno ha an­nunciato l'addio alle corse ed è stato subissato da messaggi di affetto.  Salvatore Puc­cio è molto amato in gruppo, ha fatto del suo meglio per farsi ben...


Alice correva in bicicletta e proprio la bicicletta le ha fatto conoscere Kevin. Alice ha smesso di correre per dedicarsi agli studi, Kevin in bicicletta continuava ad inseguire il suo sogno. Il 21 settembre il sogno si è spezzato, il...


«Se la Uno X mi stupisce? Non troppo, nel senso che si tratta di un progetto di squadra molto chiaro ed ambizioso. Dietro allo storico passaggio nel Gotha assoluto del ciclismo mondiale c’è un lavoro iniziato da anni, grazie alla...


Una prima volta da applausi, quella di Giulio Ciccone: l'abruzzese della Lidl Trek  ha conquistato l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Molteni riservato ai Professionisti al termine di una stagione che gli ha regalato grandi soddisfazioni. Ciccone succede nell'albo d'oro al...


Il 23 novembre, Port Hercule ospiterà nuovamente BEKING, giunto alla sua quinta edizione. Campioni e campionesse internazionali, tra cui il Campione del Mondo Tadej Pogačar e la plurititolata Pauline Ferrand-Prévot, sfileranno per le vie del Principato. Un’occasione unica, per media...


Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo totale continuità. Vediamola così, anzi, parliamo di integrazione visto che...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024