L'ORA DEL PASTO. RENZO ZANAZZI, LA PARROCCHIA E IL SENSO DELLA MEMORIA

EVENTI | 02/04/2024 | 08:10
di Marco Pastonesi

Diceva che Bartali era il più forte di tutti in salita, oltre che il più assiduo in chiesa, ma che con i gregari aveva il braccino corto. Diceva che Coppi andava come una moto, che senza Serse non era più lui e che forse un giorno sarebbe tornato dalla Bruna. Diceva che Magni aveva una forza di volontà come nessun altro, né fra i corridori né fra gli imprenditori. Diceva che Malabrocca arrivava ultimo solo per convenienza, ma che se avesse voluto era quasi un campione, tant’è che fu due volte campione italiano di ciclocross. Diceva che…


Renzo Zanazzi non le mandava a dire. Corridore (e che corridore: tre vittorie di tappa e tre giorni in maglia rosa al Giro d’Italia), direttore sportivo (della sua società ciclistica), talent-scout (voleva Meo Venturelli prima che lo facesse Coppi), tecnico (anche nella Compagnia atleti di Milano), allenatore (in sella a “stufe” e scooter), dirigente, azzurro d’Italia, soprattutto diavolo di un pedalatore, un giorno sì e un giorno no arava l’asfalto della Bassa Milanese, partendo da casa, zona via Solari, attraversando il ponte di barche sul Ticino, sfiorando l’abbazia di Morimondo, affrontando il muro di Ozzero, esplorando i navigli, succhiando le ruote dei più giovani e agguerriti per poi bruciarli in un invisibile personalissimo traguardo.


Proprio qui su Tuttobiciweb il 25 marzo abbiamo annunciato come festeggeremo i 100 anni dalla sua nascita con 100 minuti a parole (venerdì 5 aprile alle 18.30 al Vigorelli) e con 100 km a pedali (sabato 6 aprile alle 8.30 da Rossignoli in corso Garibaldi). Per i 100 minuti, sono previsti testimonianze, ricordi, racconti – al massimo – di tre minuti ciascuno. La lista degli iscritti a parlare è sempre più ricca: Stefano Allocchio, Alfredo Bonariva, Franco Cribiori, Cordiano Dagnoni, Domenico De Lillo, Luciano Fusar Poli, Marino Fusar Poli, Rossella Galbiati, Danilo Gioia, Alberto Morellini, Morena Tartagni, Marino Vigna, Dino Zandegù… e poi Filippo Cauz, Gino Cervi, Cicliste per caso, Paolo Costa, Angelo De Lorenzi, Claudio Gregori, Gianfranco Josti, Albano Marcarini, Sergio Meda, Giacomo Pellizzari, Luciana Rota, Pier Augusto Stagi… e poi Angelo Giacomino, Leo Levati, Vittorio Pasotti e i fratelli Gianni e Marco Torriani… e poi possibili grandi sorprese al fotofinish.

Ecco: solo per dire che – chiamiamola così – la parrocchia, la consorteria, la grande famiglia del ciclismo ha il senso della memoria, il dono della gratitudine, l’istinto a formare un gruppo compatto.

(PS Un grazie speciale a Beppe Figini, Giovanna Rossignoli e Paolo “Turbolento” Tagliacarne)

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La notizia è stata data dai profili social della Ef Education Easypost, Esteban Chaves si ritira dal mondo del professionismo. Nessuna dichiarazione, un carosello fotografico e un video trailer di un documentario a lui dedicato che lascia andare tutte le...


Si è svolta oggi a Milano una riunione indetta dall’Union Européenne de Cyclisme (UEC) con l’obiettivo di favorire il dialogo tra le Federazioni Nazionali e l’UCI. L’incontro, organizzato dalla UEC, convocato nel pieno rispetto dei propri statuti, e coordinato dal...


Elia Viviani ha salutato il ciclismo alla Sei Giorni di Gand, davanti a un Kuipke gremito di gente: al suo ingresso in pista, il veneto ha ricevuto una standing ovation da tutto il pubblico e questo per lui è stato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate. Da Nabico, ottimi interpreti del 100% Made in Italy, arrivano nastri...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024