LA VERITA' DI VINGEGAARD. «SONO PIU' IN FORMA RISPETTO AGLI ANNI PRECEDENTI»

PROFESSIONISTI | 09/03/2024 | 19:50
di Francesca Monzone

Ormai la Tirreno-Adriatico è di Jonas Vingegaard. Il campione danese ha dimostrato ancora una volta la sua classe con la seconda vittoria di tappa consecutiva in questa corsa a tappe. Sulla salita finale ha attaccato e non ha dato scampo agli avversari e da grande favorito domani potrà alzare il tridente simbolo della Corsa dei Due Mari.


«Non dovevo vincere ad ogni costo, ma mi piace la sensazione di essere il primo a tagliare il traguardo - ha detto il danese dopo la gara -. La squadra ha lavorato ancora duramente per ottenere un buon risultato anche oggi. Vincere due tappe in una settimana è sicuramente qualcosa di molto bello. Sono anche orgoglioso di avere ancora la maglia di leader».


Solo domani pomeriggio Vingegaard potrà festeggiare e la sua soddisfazione per il successo arriva anche per la consapevolezza dell’ottima forma raggiunta, che lo porta a guardare con ottimismo ai prossimi appuntamenti. «Posso dire di essere più in forma rispetto allo scorso anno e all’anno prima. La squadra ha fatto un ottimo lavoro, per ora la settimana sta andando come volevamo, ma non  festeggio ancora la vittoria. Dobbiamo prima finire la tappa di domani e solo allora saremo sicuri del nostro risultato».

Vingegaard si è dovuto misurare con diversi avversari e anche oggi, nonostante gli sforzi della Bora-Hansgrohe, il capitano della Visma – Lease a Bike ha sferrato un duro colpo agli altri uomini di classifica.

«Tutti gli altri hanno corso ad un ritmo elevato oggi, ma questo a noi è andato bene. Avevo bisogno di quel ritmo per poter lanciare nel modo giusto il mio attacco. Hindley ha provato ad attaccare alcune volte ma non è stato in grado di fare la differenza. Anche Carapaz poteva essere pericoloso e non volevo lasciarlo andare via. Toccava a me attaccare e ci sono riuscito e da quel momento in poi per me è stata solo una cronometro fino al traguardo».

Jonas Vingegaard sarà ora al via dei Paesi Baschi, dove la concorrenza sarà molto più alta rispetto alla Tirreno-Adriatico e, quasi certamente, incontrerà il suo ex compagno di squadra Roglic ed Evenepoel, con i quali dovrà duellare al prossimo Tour de France.

«Remco e Primoz sono tra i migliori corridori al mondo ed è sempre divertente e stimolante competere contro di loro. Quindi sì, non vedo l'ora di correre contro di loro. Il gruppo alla Tirreno era già di alto livello, ma Remco e Primoz sono semplicemente tra i più grandi al mondo».

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COMMENTI
Lo dice lui stesso
9 marzo 2024 23:16 Albertone
Hindley ha provato piu' volte. Invano

Continuo
10 marzo 2024 07:39 kristi
Ad esaltarsi come un bimbo la mattina di natale quando va via fi forza , alzandosi sui pedali giusto per 100mt necessari a togliere l avversario dalla scia ...
Resta l.imptessione che ieri si sia poi gestito , ma che se avesse forzato sarebbe andato a un minuto e mezzo o due

@ Kristi
10 marzo 2024 11:33 Arrivo1991
Un minuto e mezzo, lo vedi solo tu. Che e' il tempo per scrivere i tuoi commenti pieni di errori ortografici.

Vingegaard
10 marzo 2024 12:09 JeanRobic
Vingegaard era chiaramente a tutta come quelli dietro nel finale e dico anche che riguardo al parterre della TA nessuno dei big presenti alla Parigi-Nizza, nemmeno Roglic, sarebbe stato dietro al re pescatore.

Il giorno
10 marzo 2024 12:18 michele79
Che si decidesse a puntare freccia e liegi credo siano dolori x tutti.

Vingegard
10 marzo 2024 14:15 Stef83
.....e cmq fa' solo il tour... Ahahahahahah.... Grande atleta

@michele79
10 marzo 2024 15:41 Frank46
Lo dico da sempre. Dovrebbe puntare anche a Liegi, Freccia, San Sebastian, Lombardia. Oltre a eventuali Mondiali, Olimpiadi o Europei duri.
Tanti grandi scalatori del recente passato hanno fatto l' errore di non puntare a questi traguardi. Uno su tutti Contador, che sarebbe stato anche più adatto alle grandi classiche rispetto a Vingeegard.

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