VINGEGAARD. «VOGLIO TORNARE A CORRERE E VINCERE, MA NIENTE STRADE BIANCHE. AL TOUR POI...»

PROFESSIONISTI | 22/02/2024 | 08:20
di Francesca Monzone

L’ultima volta che Jonas Vingegaard ha gareggiato è stato alla Vuelta di Spagna lo scorso anno: ora il campione danese è nuovamente pronto a mettere un numero sullo schiena e lo farà sempre in Spagna domani, quando sarà al via di O Gran Camiño.


Saranno 4 le giornate di corsa da affrontare e Vingegaard è ancora una volta il favorito per la vittoria finale, dopo aver vinto su queste strade già lo scorso anno. Il successo non è mai scontato e il danese dovrà misurarsi con corridori che lotteranno per conquistare il gradino più alto del podio, come Carapaz, Gaudu, Rodriguez e Martinez.


Il ventisettenne della Visma-Lease a Bike ha trascorso gli ultimi 5 mesi quasi sempre a casa, allontanandosi solo per allenamenti con la squadra. Dopo la quiete familiare però, la voglia di vincere è tanta e in particolare Vingegaard punta forte sul Tour de France, con l’obiettivo di vincere per la terza volta la corsa francese.

«Mi sono divertito a casa e ho trascorso del tempo con la mia famiglia. Ma ovviamente adesso ho anche voglia di ricominciare a pedalare  e vincere, perché è passato tanto tempo dall’ultima volta che l’ho fatto».

Il programma del danese ha subìto delle leggere modifiche rispetto allo scorso anno e anche rispetto ai piani iniziali, nei quali avrebbe dovuto correre Strade Bianche. Il campione di Danimarca rinuncerà alla corsa toscana per rientrare a casa e trascorrere del tempo con sua moglie e sua figlia, mentre è confermata la partecipazione alla Tirreno-Adriatico, ai Paesi Baschi e al Delfinato prima di andare al Tour de France.

«L’idea di inserire Strade Bianche è stata inizialmente della squadra, poi ci siamo resi conto che se l’avessi corsa sarei stato a casa solo uno o due giorni in due mesi e un periodo così breve con la mia famiglia non mi basta».

Il due volte vincitore del Tour non affronterà corse di un giorno in questa stagione, ma non è escluso che il prossimo anno decida di correre Strade Bianche. «Mi sarebbe piaciuto correre Strade Bianche, penso che sia una bella gara e divertente da fare, ma ho anche la necessita di stare con la mia famiglia – ha detto il danese durante la conferenza stampa a O Gran Camiño - Forse il prossimo anno potrei decidere di iniziare la mia stagione con questa corsa e comunque in futuro farò sicuramente delle corse di un giorno».

L’obiettivo principale di Vingegaard sarà nuovamente la corsa gialla. Per lui vincere non sarà facile, perché oltre a Pogacar ed Evenepoel tra gli avversari ci sarà il suo ex compagno di squadra Primoz Roglic. «Sarà un po' speciale ma anche molto diverso. Primoz è uno dei migliori ciclisti al mondo e il fatto che improvvisamente dovrò correre contro di lui invece di correre con lui è un grande cambiamento. Questo vuol dire che avrò un altro grande concorrente di cui preoccuparmi. Vincere sarà più difficile ma dobbiamo pensare ad essere preparati nel migliore dei modi e se la vittoria non dovesse essere la nostra, allora vuol dire che il successo sarà andato a qualcuno più forte di noi».

Tra gli avversari più difficili ancora una volta ci sarà Tadej Pogacar, che quest’anno farà la doppietta Giro-Tour. «Vincere il Tour sarà molto più difficile questa volta perché la concorrenza è più forte. Il fatto che Pogacar faccia il Giro e il Tour non cambia le cose, mi aspetto che dia il meglio di se’ al Tour, così come penso che saranno forti sia Primoz che Remco».

Il danese non avrà più Roglic al suo fianco e dovrà fare a meno anche di Wout Van Aert, che per la prima volta affronterà il Giro d’Italia. «E’ inutile dire che mi mancherà Wout. Negli ultimi tre anni abbiamo visto quanto sia importante avere un corridore come lui in un grande giro. Ma posso anche dire che non vedo l’ora di vederlo all’opera anche al Giro. Farò il tifo per lui e spero che possa ottenere grandi risultati».

Copyright © TBW
COMMENTI
Gran testa
22 febbraio 2024 09:52 Cicorececconi
Oltre che ad essere il nr 1 nelle corse a tappe, dimostra un lato umano notevole. La famiglia viene peima di tutto

Buon inizio
22 febbraio 2024 11:34 titanium79
Senza Roglic la Jumbo avra' da cambiare qualcosina, ma di certo sono in forze per far bene su ogni terreno. Questo ragazzo parla con i risultati. Mai fuori luogo

Vingegaard
22 febbraio 2024 12:32 Panassa
Giusto e rispettabile il suo pensiero sulla famiglia. Ma da appassionato dispiace non vederlo confrontarsi con i migliori in tutte le gare più importanti. Alla fine corre soltanto il tour de france come obiettivo da non fallire assolutamente.

@ panassa
22 febbraio 2024 15:03 Arrivo1991
Si, infatti pa Parigi Nizza e la Vuelta l'ha corsa un suo sosia

La
22 febbraio 2024 17:04 Arrivo1991
La Parigi Nizza

Veramanete
22 febbraio 2024 18:08 Giovanni c
Veramente caro panassa, qualche altra corsetta la fa (basta guardare le stitistiche). Che non sia il piu' completo ci siamo, ma è un gran campione. Coem dicono Titanium79 e Bullet, mai sopra le righe e mai una mezza discussione. Davvero un signore

Forte è forte...
22 febbraio 2024 20:12 apprendista passista
Certo, correrà forse un po' di meno di altri ma, effettivamente, ha vinto tanto e anche altre corse. Comunque è una...bestiaccia da grandi giri. Forza, testa, grinta, recupero. Non sarà tanto simpatico ma, indubbiamente, un personaggio positivo, mai sopra le righe e...molto concreto.

@ apprendista
22 febbraio 2024 21:24 Albertone
Sai perche' a tanti non e' simpatico ? Perche' pedala senza fare pagliacciate. E a 27 anni pensa a moglie e figlia. Scusa se e' poco. Avvisa quelli che piangono ancora post Vuelta. I mal di pancia a vedere giallo-nero non sono amcora passati

Che piacere
23 febbraio 2024 07:12 kristi
Come molti sanno io tifo visma , adoro jonas . Ma dicevo che piacere leggere questi commenti ti , pare che la percezione di chi è l uomo vungegaard stia arrivando a molti .
Non un cicloinfluencer, non un frignone, non un malato.di sorrisino e scattini ad uso telecamere. Ma corridore pratico , umile e deciso . E per finire :
Ma chissene se non fa le classiche .

Vingegaard
23 febbraio 2024 09:12 Panassa
Ma io ammiro anche vingegaard. Persona per bene gran sportivo come quando ha aspettato pogacar che era caduto. Però la stagione la imposta tutto sul tour de france. La vuelta l'ha fatta quest'anno e dopo aver vinto il tour. Perché non fa prima il giro allora? Parigi Nizza come tirreno adriatico belle corse anche prestigiose ma non sono certamente obiettivi primari nella stagione di un corridore di livello come vingegaard

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La stagione è finita e mentre molti corridori si stanno godendo le meritate vacanze prima di ricominciare gli allenamenti per il prossimo anno, ma ci sono alcuni ciclisti che invece sono preoccupati per il loro futuro perché sono ancora senza...


Lo statunitense Luke Lamperti... torna a casa e nella prossima stagione vestirà la maglia della EF Education-EasyPost. Il ventiduenne di Santa Rosa, California, è dotato di uno sprint veloce e di tutta la tenacia di un ciclista esperto di classiche. Al...


Gene Bates è il nuovo sporting manager del Team Jayco AlUla. L'ex corridore australiano vanta una vasta esperienza come allenatore e direttore sportivo, oltre a oltre un decennio di gare professionistiche in Australia e in Europa. È entrato a far...


Una corridora, una boxeur, una rugbista. Una corridora quando il ciclismo, per le donne, era considerato uno scandalo. Una boxeur quando il pugilato, per le donne, era giudicato un’eresia. Una rugbista quando il rugby, per le donne, era pensato innaturale...


Con i Campionati del Mondo UCI su pista a Santiago del Chile si è chiusa ufficialmente la stagione agonistica delle atlete di UAE Team ADQ. Una stagione straordinaria ricca di successi e soddisfazioni. L’ultimo evento ha portato in dote due...


Ha affrontato gli ultimi mesi della stagione 2025 come stagista nella Lidl-Trek,  e da gennaio Marine Lenehan entrerà ufficialmente a far parte della formazione WorldTour del team americano, avendo firmato un contratto biennale. Classe 1998, l’atleta irlandese si è...


Il Team Visma | Lease a Bike è lieto di accogliere la ciclista austriaca Katharina Sadnik nella squadra con un contratto biennale. La ventiduenne arriva dal KTM Factory MTB Team dopo una stagione impressionante, in cui ha conquistato il titolo...


Ancora una volta tocca a voi, amici lettori: vi affidiamo il compito di scegliere il miglior tecnico italiano della stagione. Sappiamo bene che il ruolo del direttore sportivo si è evoluto, è cambiato, è stato se vogliamo anche stravolto negli...


Una bella e interessante notizia ha caratterizzato nei primi giorni del mese di novembre il Gruppo Sportivo Olang di Montebelluna. La Federazione Ciclistica Italiana, su segnalazione del Presidente Cordiano Dagnoni, ha conferito al trevigiano Oscar Bubola la Benemerenza di Bronzo...


Una vignetta politica in prima pagina. Fu lui, il primo, su “Paese Sera”. Era il maggio 1974. Con quel disegno celebrò la vittoria dei no al referendum sul divorzio: Amintore Fanfani, leader sconfitto, ritratto come un tappo per via della...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024