MUSCAT CLASSIC. BELLA STOCCATA DEL NEOZELANDESE FISHER-BLACK. 5° BUSATTO E 10° DE PRETTO

PROFESSIONISTI | 09/02/2024 | 12:58
di Carlo Malvestio

Finn Fisher-Black mette la sua firma sulla Muscat Classic 2024, disputata su 174,3 km da Al Mouj Muscat ad Al Bustan. Il ventiduenne neozelnadese ha portato l'attacco decisivo sull'ultima salita, il muro di Al Jissah sfruttando alla perfezione il lavoro dei suoi compagni di squadra della UAE Emirates. Per FisherBlack si tratta della seconda vittoria in carriera, dopo quella ottenuta lo scorso anno al Giro di Sicilia.


LA CORSA - La corsa è stata caratterizzata dalla lunga fuga promossa sin dai primi chilometri dallo statunitense Irwandie Lakasek e dall’indonesiano Aiman Cahyadi della Terengganu Cycling Team e dal giapponese Manabu Isibashi della JCL Team UKYO. Quest’ultimo poi è rimasto da solo ad affrontare la parte finale della corsa, la più impegnativa dal punto di vista altimetrico.


Sul giapponese si è portato poi il tedesco Emil Herzog della Bora Hansgrohe mentre Fabio Jakobsen si ritirava a causa dei postumi di una caduta avvenuta proprio in avvio di competizione. A 24 chilometri dalla conclusione, sulla salita di Hamriyah, Isibashi non ha più retto il ritmo del tedesco Herzog che è così rimasto solo al comando della corsa con ancora due minuti e mezzo di vantaggio. 

Sulla salita di Al Jissah (1,1 all’8,9%) il vantaggio di Herzog è andato inevitabilmente in calando di fronte ad un gruppo decisamente ristretto di atleti che salivano a velocità superiore. Ripreso, la UAE ha fatto esplodere il gruppo, con Adam Yates che ha lanciato la sparata di Fisher-Black. Il neozelandese ha scollinato con qualche secondo di vantaggio e a quel punto non si è più voltato indietro, resistendo al rientro del gruppo.

ORDINE D'ARRIVO

1. Finn Fisher-Black (UAE Team Emirates) in 4h27'43"
2. Luke Lamperti (Soudal-QuickStep) +04"
3. Amaury Capiot (Arkéa-B&B Hotels) s.t.
4. Bryan Coquard (Cofidis) s.t.
5. Francesco Busatto (Intermarché-Wanty) s.t.
6. Warren Barguil (DSM-firmenich PostNL) s.t.
7. William Levy (Uno-X) s.t.
8. Arjen Livyns (Lotto Dstny) s.t.
9. Merhawi Kudus (Terengganu) s.t.
10. Davide De Pretto (Jayco AlUla) s.t.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...


Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...


Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....


130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...


A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...


Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...


Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...


È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...


Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...


E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024