CORSE E RICORSI. MILANO-MENDRISIO: SOVIETICI, AMERICANI, POLACCHI E L'UNO-DUE DI CITTERIO

STORIA | 08/12/2023 | 08:05
di Danilo Viganò

La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi.
Se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.


Solo sette edizioni ma sono bastate alla Milano-Mendrisio per essere annoverata tra le grandi gare degli anni Ottanta. La corsa italo-elvetica, tra l’altro, è stata la prima manifestazione ciclistica dilettantistica a passare la dogana elvetica di Chiasso dove tutte le formalità furono espletate in maniera esemplare. L'idea di organizzarla venne alla Dari Mec di Mario Dagnoni (papà del presidente della nostra FCI Cordiano) con la collaborazione del Velo Club Mendrisio di Bordogna. Un evento fin da subito molto ambito dai corridori stranieri e dalle migliori squadre italiane di quel periodo.

E furono proprio gli stranieri a rompere il ghiaccio nella prima edizione datata 10 aprile 1983. Mossiere d’eccezione l’allora Cardinale Carlo Maria Martini di Milano. Il domino fu assoluto: trionfò per distacco il polacco Andrej Serediuk con 19” su connazionale Zladislav Wrona e sul danese Kim Eriksen. Quarto, e primo degli italiani, Marco Tabai della Inoxpran: decimo Stefano Allocchio (oggi direttore di corsa del Giro d’Italia). Nel 1984 furono gli americani a farsi largo sulle nostre strade. Da Limito partirono 254 dilettanti con la novità Usa e altre nove nazioni compresa l’Ungheria. L’epilogo finale a sette corridori laureò lo yankee Thurlow Rogers che s’impose sulla coppia Manrico Ronchiato-Ezio Moroni della Passerini, sul canadese Steve Bauer, Domenico Cavallo (Fiat Agri), il connazionale Doug Shapiro e Walter Magnago.
La tradizione straniera andò avanti anche nella terza edizione (partenti 178) anno in cui, il 1985, il sovietico Viktor Klimov fulminò al traguardo Gianni Bugno (Di Lorenzo Canova) mentre terza posizione si piazzò Remo Gugole per i colori locali del Velo Club Mendrisio Colnago.

I polacchi si rifecero vivi nel 1986 quattro anni dopo il successo di Serediuk. Vinse il possente Andrej Mierzejewski con gli italiani che dovettere accontentarsi ancora del secondo posto di Claudio Martinelli (Ronco Brescia) nipote di Beppe Martinelli oggi diesse della Astana Qazaqstan. Completò il podio il ceko Jan Posipanka: quarto Surra, quinto Breme della Dari Mec. Anche nel 1987 furono gli stranieri a farla da padrona. I sovietici Asiat Saitov e Dimitri “Dima Konychev” firmarono la doppietta lasciandosi alle spalle il norvegese Jorn Skaane (terzo) e l’elvetico John Baldi del Mendrisio, quarto. Decimo l’allora campione italiano Antonio Fanelli della Coalca.

Il dominio degli stranieri fu interrotto da Giuseppe Citterio nel 1988. Da buon velocista il lombardo piazzò la sua ruota davanti a quella di Johnny Carera (poi retrocesso per un lancio a 150 metri dall’arrivo) e di Ilario Guzzon (Corsico Coop) che salì in seconda posizione. Terzo si classificò Marco Belotti (GS Gloria), quarto Fidanza, quinto Amici. Giuseppe Citterio s’impose anche l’anno successivo (9 aprile 1989) nella settima e ultima edizione della Milano-Mendrisio. Con le insegne della Stezzanese For 3 diretta dal compianto Giancarlo Mazza (scomparso lo scorso mese di ottobre) al fotofinish superò Walter Brambilla, della Mobili Lissone Oece, e Maurizio Tomi della Mecair. Fu il festival dei velocisti italiani e purtroppo l'atto conclusivo di una corsa entusiasmante e unica nel suo genere.

nella foto: 1989 - il vincitore Giuseppe Citterio con il compianto Giancarlo Mazza


ALBO D’ORO
1983- Serediuk Andrej (Polonia)
1984- Rogers Thurlow (Usa)
1985- Klimov Viktor (Urss)
1986- Mierzejewski Andrej (Polonia)
1987- Saitov Assiat (Urss)
1988- Citterio Giuseppe (GS Passerini)
1989- Citterio Giuseppe (Stezzanese For 3)


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Giro Next Gen, il Criterium du Dauphine e il Tour de Suisse al centro dell'appuntamento con Velò, la rubrica di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo. Le ultime tappe della corsa rosa dedicata agli Under 23 al centro della...


La sintesi della quarta tappa del Giro Next che oggi ha portato il gruppo da Manerbio a Salsomaggiore Terme sarà visibile dalle 19.50 su Raisport. Una trasmissione di cinquanta minuti che consentirà agli appassionati di rivivere i momenti salienti della...


In molti oggi al Tour de Suisse lo davano per spacciato, ma Romain Gregoire ha dimostrato che, nonostante la giovane età, riesce a prendersi la responsabilità della corsa e ne ha l’assoluto controllo. Sul Passo dello Spluga non era sicuramente...


Shimano presenta oggi il nuovo SHIMANO DEORE M6200, andando a completare la gamma di componenti wireless destinati alla mtb. I nuovi componenti DEORE utilizzano le stesse innovazioni introdotte poco fa con le serie XTR M9200 e DEORE XT M8200, un upgrade importante che regala cambiate precise e intuitive,...


Quando Joao Almeida è al Tour de Suisse state pur certi che non è un semplice spettatore. Nel 2024 aveva portato a casa due vittorie di tappa e un secondo posto nella classifica generale, quest’anno è tornato in Svizzera come...


La stagione eccezionale di Tim Merlier prosegue con il successo nella prima tappa del Giro del Belgio, la Merelbeke-Melle - Knokke-Heist di 197, 6 km. Il velocista belga della Soudal Quick Step - giunto alla nona vittoria stagionale, la numero...


Di corridori provenienti dall’Irlanda del Nord, nella storia del ciclismo, se ne contano pochissimi, praticamente nessuno. Il primo degno di nota potrebbe essere Seth Dunwoody, che oggi ha vinto a Salsomaggiore Terme la Tappa 4 del Giro Next Gen 2025,...


La Arkea B&B Hotels mette a segno una bella doppietta nella prima tappa della Route d’Occitanie, la crono di 10, 5 km da Saint-Affrique a Roquefort: a cogliere il successo è stato infatti lo spagnolo Raul Garcia che ha preceduto di...


Joao Almeida ha compiuto una autentica impresa nella quarta tappa del Tour de Suisse, la Heiden - Piuro di 193, 2 km. Il portoghese della UAE Emirates XRG ha attaccato sulle rampe del Passo dello Spluga quando mancavano 49 chilometri...


La stagione calda del ciclismo è iniziata e i giochi sono aperti. Con Tadej Pogačar ci si emoziona, sempre. Ogni gara è una sorpresa e un batticuore. Testa, classe, strategia ed energia sono parte integrante dello spettacolo che Tadej riesce...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024