MATTEO FABBRO, UNO SCALATORE PER LA EOLO KOMETA

MERCATO | 15/11/2023 | 09:10
di comunicato stampa Eolo Kometa

È Matteo Fabbro l’ultimo colpo della EOLO KOMETA per la stagione 2024. Esperienza da World Tour (nei suoi sei anni da pro ha corso prima alla Katusha e poi alla Bora Hansgrohe), un talento indiscusso che lo pone tra i profili più interessanti del ciclismo italiano, tanta voglia di rivincita dopo un anno complicato.


Fabbro è uno scalatore prodotto da quella fucina di talenti che è il Cycling Team Friuli con cui ha corso tra gli Under 23, categoria nella quale conquista nel 2015 la vittoria alla Coppa Guinigi e il tredicesimo posto al Tour de l’Avenir. Nel 2017 conquista il terzio posto al Giro del Belvedere e la vittoria nella cronoscalata prologo del Giro della Valle d’Aosta, oltre a due successi nella Coppa Città di San Daniele e la Cronoscalata Bologna-San Luca. Questi risultati gli valgono la chiamata della Katusha con cui passa tra i professionisti.


Il 2018 lo vede ottavo nella classifica generale al Giro di Turchia, quinto ai campionati italiani e al Trofeo Matteotti, oltre all’ottavo posto conquistato nell’undicesima tappa della Vuelta a Espana. Nel 2020 Fabbro passa alla Bora e conquista  un terzo posto nella settima tappa della Tirreno-Adriatico, raggiunto a 400 metri dal traguardo dopo un attacco solitario iniziato a 25 km dal traguardo. Sempre nel 2020 si classifica 23° nella classifica generale del suo primo Giro d’Italia. Il 2021 lo vede protagonista alla Tirreno-Adriatico, con il settimo posto nella quarta tappa e il decimo nella quinta tappa che gli permettono di arrivare quinto nella classifica generale. Al Giro d’Italia arriva 32° in generale.

“Ivan Basso – racconta Matteo – mi ha fatto una corte spietata, mi ha corteggiato a lungo e questo per me è stato importantissimo: mi sono sentito voluto, e sposare questo progetto è diventato più semplice. Arrivo in una squadra che ho sempre ammirato, conosco bene Davide e Mattia Bais ma anche tutti gli altri italiani, credo sarà facile e immediato integrarsi e trovarsi subito bene”. Ma che tipo di corridore è, Matteo Fabbro? “Sono uno scalatore, il mio fisico leggero va d’accordo con la salita e appena la strada si fa dura io sono contento. Però ho imparato a difendermi bene anche a cronometro”. Una stagione per rilanciarsi, si diceva: “Diciamo che da quando sono stato colpito dal Covid ho avuto una serie di problemi fisici che mi hanno limitato molto, ora mi sono lasciato alle spalle questo periodo e ho davvero voglia di partire alla grande. Sogno di fare ancora una volta classifica in un grande giro, sono davvero molto motivato: il Giro d’Italia è qualcosa di unico, di speciale, ho davvero tanta voglia di correrlo”.

Matteo, come tanti suoi colleghi, ha iniziato a correre da bambino grazie alla mamma e al papà: “Arrivo da una famiglia di sportivi e di appassionati di ciclismo, ma sono stati i nonni quelli che mi hanno portato alle prime corse perché i miei genitori non volevano. Non so perché, ma loro non mi volevano ciclista e hanno cercato di farmi provare tutti gli sport possibili sperando che mi appassionassi a qualcos’altro. E invece, io il ciclismo ce l’avevo nel sangue: ed eccomi qui”. E com’è Matteo Fabbro quando scende dalla bicicletta? “Una persona semplice. Sono così tanto lontano da casa che quando ci sono mi piace godermi la famiglia, gli amici, senza stress. È anche bello, ogni tanto, potersi permettere di non fare nulla per qualche ora”.

Stefano Zanatta, esperto tecnico del team, aggiunge: “Fabbro è un innesto molto importante per la squadra, è un corridore che ha sempre corso in squadre World Tour e questo è senza dubbio garanzia di risultati. Con noi avrà modo di mettersi in gioco per essere protagonista, la scelta di venire con noi gli permetterà di mettersi in gioco e trovare risultato: dovremo essere bravi noi a metterlo nelle condizioni migliori per esprimere tutte le sue qualità”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Come sempre
15 novembre 2023 14:12 Beffa195
Grande promessa che resta tale e fa un passo indietro!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'assenza Van Der Poel ha davvero aperto gli scenari, trasformando l’ottava prova della Coppa del Mondo Elite di Dendermonde (Belgio) in una corsa molto più tattica e combattuta del solito. Alla fine l'ha spuntata il campione belga Thibau Nys (Baloise...


Bellezza in bicicletta? Moltissimo di più. Affascinante, seducente, incantevole, era diventata il simbolo della grazia e dell’avvenenza, l’icona dello splendore e dell’attrazione, in altri tempi l’avrebbero chiamata Afrodite o Venere. Il colore perfetto per lei si direbbe un non colore,...


Solito monologo di Lucinda Brand che non perde l'occasione di mostrare la sua forza. Anche a Dendermonde l'olandese della Baloise Glowi Lions non ha avversarie e conquista l'undicesima vittoria consecutiva settima nella Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che...


Super Italia nella quarta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross juniores che si è svolta a Dendermonde in Belgio. Gli azzurri dominano la scena e conquistano il successo con il campione italiano Patrik Pezzo Rosola, il primo in Coppa per...


Con il sesto posto di Stefano Viezzi si è conclusa la quarta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross under 23 svoltasi a Dendermonde (Belgio) e che ha visto il trionfo, il terzo nella Challenge UCI, di David Haverdings olandese...


Terzo successo nella Coppa del Mondo di Ciclocross per la giovane iridata Lise Revol che consolida la sua leadership nell speciale Challenge UCI per la categoria donne juniiores. La diciasettenne francese trionfa in solitaria sul traguardo di Dendermonde (Belgio) dove...


Il lavoro delle diplomazie in rappresentanza di RCS Sport & Events e delle squadre che parteciperanno al prossimo Giro d'Italia non ha dato finora i risultati attesi e le parti sono ancora piuttosto lontane. Al centro della contesa, ancor prima...


La vigilia del Gran Premio Valfontanabuona di ciclocross che quest'anno è valido quale Coppa Italia Giovanissimi, è sempre ricca di eventi. Il Velo Val Fontanabuona di Roberto Portunato ha infatti ideato due riconoscimenti, il Premio Fontanino e il Premio Adriano...


Tra i corridori che hanno rischiato di finire la propria carriera nel 2025 dopo la fusione tra la Intermachè e la Lotto, c’è anche Arne Marit, che solo da poche settimane ha trovato un ingaggio al fianco dell’amico Remco Evenepoel....


L’ultima versione del riuscitissimo faro anteriore Allty ha davvero molto da offrire, a partire dai potentissimi 1500 LM che possono essere sviluppati. Se cercate una soluzione slim, potente e dotata di tante funzionalità,  Allty 1500S è il faro giusto per illuminare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024