L'ORA DEL PASTO. W I RIBELLI

LIBRI | 04/11/2023 | 08:16
di Marco Pastonesi

“Era una bella giornata, c’era il sole a Giovinazzo, il mare sempre splendido della Puglia. Un tuffo dagli scogli. E la vita che cambia. Rottura delle vertebre cervicali. Rimase tetraplegico a 19 anni”. Luca Mazzone ce l’ha poi fatta. Nuotatore e paraciclista, ha conquistato nel nuoto due medaglie d’argento ai Giochi di Sydney 2000, con l’handbike due medaglie d’oro e una d’argento ai Giochi di Rio 2016.


“Era il 27 aprile 2011. Aveva da poco compiuto 15 anni. In un mese, piedi e dita delle mani non ci sono più, le gambe hanno perso i muscoli, il corpo si riempie di cicatrici. Come se ci fossero state ustioni dall’interno verso l’esterno”. Veronica Yoko ce l’ha poi fatta. Triatleta, ha vinto il bronzo agli Europei 2018 e ha partecipato a due Paralimpiadi, snowboard a Sochi 2014 e paracanoa a Rio 2016.


“Aveva 18 mesi. Un camion entrò nel giardino di casa. Una manovra errata. Forse l’autista la scambiò per una bambola. Sembrava morta”. Invece anche Francesca Porcellato ce l’ha poi fatta. Campionessa di atletica, sci nordico e paraciclismo, ha partecipato a 10 edizioni dei Giochi paralimpici, fra estive e invernali.

Claudio Arrigoni, un giornalista documentato e sensibile, ha scritto “Ribelli”, un libriccino di 64 pagine dedicato a personaggi e storie della Paralimpiade, pubblicato nel 2021 come allegato al “Corriere della Sera” per il supplemento “Buone Notizie”, ed emerso in un bookcrossing a Quinto di Genova. Dal paradiso all’inferno senza fermate, senza sconti. Poi una lunga lotta, e allo stesso tempo anche una lunga sfida, per ricominciare a vivere, cioè sperare e sognare, progettare e progredire, inseguire e perseguire, volere e volare. Straordinari esempi di vite umanissime.

Fra nuotatori e velociste, molta bicicletta a forza di gambe e di braccia, anche di testa e di cuore. “Grazie allo sport – dice Mazzone – per avermi fatto capire quanto sia bella la vita”. “La cosa bella – spiega Yoko – è che io ero così come sono. Sono solo cresciuta. E sto bene con me stessa”. “Sono così felice e libera – ammette Porcellato –, quasi una farfalla, mentre gareggio”.

Arrigoni dipinge 12 ritratti di donne e uomini, tratteggia una breve storia dello sport disabili, compila un breve dizionario. Nella sua anima, Alex Zanardi: “C’è quell’amico lontano, ma vicino per tutti. Perché il pensiero, sempre, correrà a lui, a quel letto di ospedale, alla sua riabilitazione, alle emozioni che proverà”.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024